Viva la Mamma

Beyoncè e Jay-Z: per la piccola Blue Ivy regali per un milione e mezzo di dollari!

Ma quanto sta costando la piccola Blue Ivy alla mamma Beyoncè e al papà Jay-Z?
Milioni e milioni di dollari e ancora la bambina non ha compiuto… una settimana!

Follie da Vip? Sicuramente!
Ma sono curiosità troppo stravaganti per non parlarne tra amiche. E quindi…. Gossippiamo!

Partiamo dai doni preziosi che i neogenitori hanno riservato alla loro primogenita.
Cosa le avranno comprato? Un succhiotto di brillanti?
Ovviamente no. Quello è quasi un regalo comune, cosa già vista a quei livelli!
Jay-Z ha riservato ha regalato alla figlioletta un cavalluccio a dondolo placcato oro, opera del gioielliere giapponese Ginza Tanaka, per la modica cifra di 600 mila dollari.

Altro che placcato! Per quella cifra io l’avrei voluto di oro massiccio 😉
Speriamo almeno che sia comodo!

Per farle fare sogni d’oro, invece, alla piccola hanno preso una culla che è costata ben 20 mila dollari (una cifretta, direi, mi piacerebbe vederla! E quanto spenderanno per il lettino?).

Mentre dopo lo svezzamento Blue Ivy siederà su un seggiolone dal quale pendono cristalli di Swarovski del valore di 15 mila dollari.
Beh! Scusate, ma chi non ha gli Swarovski sul seggiolone?
Il mio ne è tempestato! Sono a goccia, a stelline, ditalini rigati e ultimamente anche conchigliette e orecchiette! 🙂
In questo caso, secondo me, si sarebbero potuti impegnare di più e far incastonare dei brillanti veri.

Insomma, come rivelano alcuni tabloid, questi ed altri regali sono costati alla celebre coppia circa un milione e mezzo di dollari.

Ma queste spese sono solo una piccola parte del budget messo a monte per il lieto evento.
Vogliamo parlare del parto della popstar trentenne?

E’ avvenuto in un’ala privata del Lenox Hill Hospital di Manhattan. E solo per prendere in affitto questa parte dell’ospedale hanno sborsato un milione e trecentomila dollari.
Per quella cifra, però, la cantante si è permessa lussi (o capricci) da superstar: la struttura è stata completamente blindata e a dottori e infermieri non autorizzati è stato impedito di avvicinarsi al quarto piano, dove appunto si trovava l’illustre paziente.

Come se non bastasse, a tutti i dipendenti è stato imposto di spegnere i cellulari e il servizio di sicurezza ha messo del nastro adesivo sulle telecamere.

E per finire l’intero perimetro dell’ospedale è stato circondato da guardie private.

Mi fermo qua… Ma ce ne sarebbero altre da dire 😉

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