Oggi, invece, vi parlo di due iniziative un po’ più “nostrane”: i postini di Babbo Natale e Rhémy de Noel, ossia il Babbo Natale di Courmayeur.
In entrambi i casi i vostri bimbi scrivendo la letterina all’omone dal vestito rosso e la barba bianca riceveranno una bella risposta!
Certo, la busta non avrà il francobollo finlandese… ma non credo i vostri piccoli se ne accorgeranno! 😉
Cominciamo con la prima iniziativa: i postini di Babbo Natale.
Anche quest’anno Poste Italiane raccoglierà le migliaia di lettere spedite dai più piccoli a Babbo Natale. Si stima che arriveranno oltre 130mila lettere.
A leggerle, anche questa volta, ci saranno i ‘postini di Babbo Natale’, che risponderanno a tutti i bambini inviando loro anche un piccolo regalo.
Obiettivo dell’iniziativa, che si protrae ormai da oltre dieci anni, è portare ai bambini la gioia e la
sorpresa di ricevere una lettera da Babbo Natale, facendo conoscere loro anche il valore della posta come mezzo per trasmettere e custodire un’emozione.
A che indirizzo spedire la preziosa missiva? Non esiste un indirizzo reale. Quindi spazio alla fantasia, va bene tutto: da Via del Polo Nord, a Via delle Stelle, oppure, Via Lattea, Via del Cielo, Via delle Nuvole, Via delle Renne. Fate voi!
La seconda, e altrettanto stupenda, iniziativa è quella di Rhémy de Noël, il Babbo Natale del Monte Bianco.
I piccoli valdostani possono imbucare il messaggio direttamente nella speciale cassetta, interamente dedicata alla posta di Rhémy, posizionata al Jardin de l’Ange.
Tutti gli altri bambini invece potranno scrivere al seguente indirizzo:
Rhémy de Noel,
Babbo Natale di Courmayeur
V.le Monte Bianco –
11013 Courmayeur – Valle d’Aosta
Un gruppo di volontari del Natale è già al lavoro per smistare le centinaia di letterine già pervenute da ogni parte d’Italia e non solo, e permettere così a Rhémy di rispondere a tutti.
E allora non mi rimane altro che augurarvi: BUONA LETTERINA A TUTTI!
Ma se gli scrivessi un papiro io… con la mia lista di desideri quasi infinita… dite che Papa Noel mi risponderebbe?
In fondo… pure io sono l’eterna “bimba” della mia mamma 🙂