Tata Simona, dal salotto di Verissimo, ci dà qualche buon consiglio su come gestire questo delicato passaggio.
Innanzitutto l’educazione alimentare inizia fin dai primi giorni di vita del bambino, anzi, già dai nove mesi di gravidanza.
Nei primi mesi il neonato assume solo latte. Ma dal quinto – sesto mese può cominciare ad assaggiare cibi diversi. Si comincia con la frutta. Poi si passa alle pappine e via via a cibi sempre più solidi. Dall’anno in poi il bambino può mangiare le stesse cose degli adulti. Ovviamente bisogna considerare quanti denti ha il piccolo!
Un trucchetto: mettete tra i giochi del bimbo un cucchiaino, un piattino e un bicchiere di plastica. Comincerà così a prendere confidenza con questi oggetti a lui sconosciuti. E quando arriverà il momento saprà già come utilizzarli!
Varietà. La parola d’ordine deve essere proprio la varietà dei cibi proposti. Il bambino deve assaporare gusti differenti e abituarsi a mangiare tutto.
Non gli piace la verdura? Ci sono talmente tante varietà in commercio e talmente tante ricette da sperimentare che qualcuna di suo gradimento si troverà! E non abbiate timore di cimentarvi in pietanze nuove che neppure voi conoscete. Sarà una bella scoperta per tutta la famiglia!
Il bambino si sporca? Pazienza! Nei primi periodi bisogna avere tanta pazienza perché il piccolo buongustaio deve sperimentare. Deve sperimentare il cibo in tutti i suoi colori, profumi, sapori.
Ed ora tre consigli fondamentali per avvicinare correttamente il bambino al fantastico mondo dell’alimentazione:
1) Mangiare insieme
Condividete il momento del pasto con tutta la famiglia
2) Alimentazione sana
Proponete sempre un’alimentazione sana, equilibrata e completa
3) Lasciare toccare
Non abbiate paura di far toccare il cibo ai vostri pargoli.
Buon appetito!
Se volete vedere il video di Tata Simona a Verissimo questo è il link: VIDEO