Ira ed emozioni: i nostri bimbi sono dei fiumi in piena, noi genitori i loro argini!

Sono i bimbi di “nuova generazione” che sono più aggressivi o noi genitori moderni che non sappiamo gestirli? Noi da piccoli eravamo più tranquilli o erano i nostri genitori ad avere un polso più duro?
Ditemi la verità: quante volte vi siete posti queste domande?

Io, seppure abbia letto tanto in merito, sto ancora cercando una risposta che mi vada bene! Quelle che ho trovato finora puntano sempre il dito “contro” di me, mentre io cerco di scaricare le colpe sul fato, sul Dna, sulle condizioni atmosferiche che stanno cambiando, sul segno zodiacale, insomma su qualsiasi altra cosa che non sia io! 😉
Ovviamente scherzo! Ma la verità è che faccio talmente tanta fatica a stare dietro a tutti e a tutto, spesso trascuro me stessa e tutte le mie passioni, che sentirmi “colpevolizzata” anche per i capricci dei bambini proprio no, non mi va!
Eppure spesso mi sento dire: “Eh! sei tu che li hai abituati così! Tu sei stata troppo “morbida”, tu così, tu cosa!…”

Ma perchè bimbi cominciano a fare i “prepotenti” già da piccolissimi?
Ancora non sanno parlare e già si impuntano, mettendo in scena un repertorio niente male di atti isterici e soprattutto mettendo a dura prova la nostra pazienza!

Parlo del mio caso, Luca adesso ha 18 mesi e quando vuole qualcosa con determinazione urla, piange, si dispera rischiando anche di farsi del male fisicamente perché va a sbattere contro mobili, giochi, eccetera!
Avrà frequentato dei corsi di recitazione a mia insaputa? La preparazione, devo ammettere, è eccellente, potrebbe fare concorrenza a Robert De Niro!
Lo so che questo argomento lo abbiamo già affrontato in altre occasioni, ma è un problema così comune a tutti noi che riprenderlo e approfondirlo, penso non ci faccia male.
E ad aiutarci con i suoi preziosi consigli è ancora una volta la nostra Psicologa amica Francesca Santarelli.
In fondo… repetita juvant. 😉

Ecco cosa ci dice questa volta la nostra dottoressa:

“È molto frequente e del tutto normale che i bambini piccoli esprimano questi scatti di aggressività e ira, comportamenti che di solito durano fino a 3/4 anni circa, ma capisco anche la perplessità che sempre generano nei genitori, che il più delle volte si spaventano e non sanno cosa fare.
Partiamo dal presupposto che i bambini sono un fiume in piena di pulsioni, istinti, emozioni che non conoscono filtri o censure, ma che hanno bisogno di scorrere liberamente, senza freni e questo lo possono fare sotto forma di pianto, capriccio, aggressività, iperattività, ecc…
Dall’altra parte però, noi sappiamo bene che se i corsi d’acqua in piena non avessero delle dighe o degli argini ben strutturati, causerebbero dei bei danni a lungo andare…
Questo riusciamo ben a capirlo nella metafora del fiume, ma lo abbiamo poco presente quando parliamo dell’universo emotivo del nostro bimbo! Ebbene si, anche lui ha bisogno di dighe e argini, e di quello che noi terapeuti chiamiamo “contenimento” e “accoglienza”!
Questo vuol dire che non dobbiamo spaventarci di quello che nostro figlio manifesta “in piena”, ma dobbiamo frenarlo, questo si!
Accogliere e bloccare quel fiume in piena come se fossimo noi quegli argini e quelle dighe!

Va bene che i bimbi urlino (nei limiti del possibile!), ma quando arrivano alle mani, bloccateli, con fermezza, decisione, guardandoli negli occhi e ditegli un bel NO! Ma di quelli chiari, di quelli che non possono essere fraintesi!
Non ridete, scherzate o sminuite quello che fanno, ma fate capire loro che NON si fa e basta!
Quindi anche il vostro tono di voce, lo sguardo, i gesti e la postura devono assumere quel significato.
Ma la cosa più importante è che non cediate ai loro ricatti, musi o pianti se non ottengono ciò che vogliono.

Forse in fondo, vi stanno mettendo proprio alla prova e (inconsapevolmente) chiedono che quelle pulsioni vengano bloccate. I bambini sperimentano, loro vogliono capire fin dove possono spingersi, cosa possono permettersi.

Chiedetevi per questo, quanto finora voi stessi gli avete concesso.

Come in tutti gli altri casi inoltre, ricordo che noi adulti a volte, senza accorgercene, ci lamentiamo di aspetti e comportamenti che vediamo nei nostri bimbi, solo perché in fondo, rispecchiano qualcosa di noi…
Riflettiamo sempre tutti! Questa è la regola del buon esempio!
Alla prossima…”

Se volete contattare direttamente la dottoressa Francesca Santarelli, questo è il sito Internet del suo studio: www.studiosantarellidecarolis.com

49 risposte a “Ira ed emozioni: i nostri bimbi sono dei fiumi in piena, noi genitori i loro argini!

  1. jj: io sono di Bolzano sono nata qui anche se i miei sono calabresi ma ormai anche loro altoatesini….
    ciocco73: anch´io mangio un panino al volo perché faccio continuato e va bene cosí ho il tempo di stare con Emma ma é dura in certi periodi dell´anno negli studi….

  2. @Rossella ma sei anche tu dell’Alto Adige? Ho lavorato per anni in un’azienda tedesca sono stati favolosi…hanno chiuso per anzianità e quando me l’hanno detto (lo sapevo che prima o poi capitava) l’hanno fatto con le lacrime erano molto dispiaciuti.

  3. @Rossella: anch’io con gli straordinari non ho problemi e mi ringraziano sempre, anzi quest’anno mi hanno dato un premio, oltre gli straordinari, di 500 euro prima delle ferie a chiusura del periodo delle dichiarazioni. io, visto che devo per forza uscire alle 17.30 x prendere Luca e che il sabato non ho voglia di and in ufficio (visto le migliaia di cose da fare che si accumulano in casa) preferisco saltare la pausa pranzo (un’ora e mezza), mangiare un panino veloce sulla scrivania e cominciare a lavorare, alla fine faccio più ore delle mie colleghe che vengono il sab solo 3 ore e si fermano una mezz’ora a volte durante la settimana. certo è pesante non fare la pausa per 3/4 mesi (inizio ad aprile con i bilanci e finisco a fine luglio) ma è anche un’ottima cura dimagrante…(mettiamola così)
    dopo tanto cambiare studi commercialisti (ho lavorato a Milano, Piacenza e ora in prov di Lodi) questo è il migliore…i capi non stressano per niente

  4. @marika io faccio parte del gruppo dal 2006…per fortuna i miei direttori son sempre stati maschi… son stata fortunata ad incontrarli sulla mia strada anche perche altrimenti non so coem avrei fatto con marco..le direttrici in genere sono piu acide 🙂
    per la promo mai dire mai..io non ci speravo pensavo di essere messa da parte per la maternita e perche magari superata da qualche raccomandato 🙂 ops si puo dire?

  5. se andiamo sull’argomento lavoro..un disastro.
    proprio ieri parlavo con mia mamma, se faremo un altro figlio sarebbe sicuramente meglio avere almeno un orario continuato. e’ vero che sono vicina a casa (1 min d’auto) e che in pausa pranzo riesco a fare tutto, per essere libera sera e weekend, ma fatto sta che alle 4 quando mia figlia esce io non ci sono. con due sara’ ancora piu’ brutto.quando i bambini crescono poi, tra sport e scuola e compiti non so come si potra’ fare.
    mi occorrera’ per forza cambiare lavoro. perche’ qua il part time solo ad una privilegiata. le altre si scantano.che rabbia!!!

  6. ciocco73: io adesso lavoro in uno studio tedesco e ho iniziato a pensare che sono gli italiani quelli scorretti che fanno differenze e che non riescono ad organizzarsi. Qui é tutto organizzato, sono persone precise e serie e non fanno differenze ne su stipendi ne su orari. Una mia collega ha chiesto un orario verticale perché alcuni giorni deve uscire prima e recupera altri e il capo lo ha concesso senza storie. Io sono l´unica italiana e a volte non capisco tutto quello che dicono perché parlano dialetto tedesco ma con me sono tutti carinissimi, anzi non ho mai trovato un posto cosí. Dove lavoravo prima gli straordinari erano dovuti senza neanche un grazie e qui invece te li paga e ti ringrazia. Tutto diverso e all´inizio avevo una paura perché in Alto Adige tra tedeschi e italiani non tira proprio un´aria bellissima ma invece non é vero dipende chi trovi.

  7. bella la promozione!!! anche io in realtà sono ods… non ho una direttrice così magnanima però… ogni volta (tre al massimo) che chicco è dovuto venire una mezz’ora qui ha storto la bocca!
    speriamo bene per il rientro! io sono entrata col concorso 2007 e di promozioni co sta direttrice anti-donna non ne vedrò per un bel pò… mi consolo con la mia famiglia meravigliosa però!!!

  8. @marika immagino che non ti sostituiranno cosi facilmente… difficile da trovare un degno sostituto 🙂 anche io immagino che non mi sostituiranno facilmente..almeno penso..io faccio l’ods e non mi vanto di quel che riesco a fare,ma immagina che anche il primo del mese possono lasciarmi da sola a fare fuori tutti i pensionati…ma… ci hanno cambiato direttore…….però nonostante la maternita mi hanno riconosciuto la promozione proprio giorni fa!!! forse davvero valgo qualcosa
    quando son rientrata dalla maternita per marco ho dovuto ‘minacciare’ il capo del personale 🙂 io ero ancora fuori regione, e gli dissi chiaro e tondo che se mi faceva tornare vicino casa gli garantivo massima disponibilita e presenza costante cosa che non gli garantivo se mi mandava in filiali per me difficili da raggiungere…c’è anche da dire che da quando sto qui ho avuto due direttori davvero eccezionali, immagina che marco alle 16 arriva da me,nonostante tu sappia cosa io ho da fare a quell’ora :), e son rimasta anche oltre orario di lavoro…non ho mai visto l’orologio durante l’allattamento (anche se cercavo di andare via per le 14,30) e quando son rimasta il pomeriggio ho visto poi segnare le ore in piu finita la maternita…ma di questo nuovo direttore..ahime… quindi farò rispettare tutti i miei diritti 🙂
    scusate il lenzuolo…

  9. Rossella: tra pubblico e privato è così in tutt’Italia. la mia vicina, insegnante, ha avuto il bambino 18 gg prima di me, tra maternità, malattia sua e del bambino (pagata al 100%, mentre se Luca si ammala devo prendere ferie xchè la sua malattia non è pagata) è stata praticamente a casa un anno…e ha ancora qualche mese di facoltativa da utilizzare…tieni conto che se ne torna in puglia per mesi mettendosi in malattia…se provassi io a star a casa un mese in malattia, il posto lo trovo ancora secondo voi?

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