Viva la Mamma

Volare con i bambini al seguito…

Avete mai provato a volare con i vostri bimbi?
Io sì. Diverse volte.
Il viaggio, diciamolo pure, comincia ben prima di salire sull’aereo!

L’ultima volta ero da sola con le mie due pesti. Un incubo!
In fila per il boarding mi sentivo già osservata. E non per quanto fossi figa, lo ammetto!
La gente mi guardava con occhi atterriti e io leggevo già sui loro volti la scritta: “Spero che questi non si siedano accanto a me!”

Ma perché? In fondo, ma in fondo, in fondo, in fondo sono due angioletti!

Luca non è stato un grosso problema. Una volta seduti e sistemati l’ho attaccato al seno e ci è rimasto fino all’arrivo. Un po’ sonnecchiava, un po’ ciucciava, ma ha retto.
Prima di lui, però, si è addormentato il mio braccio. Un formicolio generale dalla spalla al dito mignolo!

Ma Marco… che fatica!
I primi 10 minuti era con il naso attaccato al finestrino.
Oh! Come siamo alti! Oh! Le nuvole. Oh! Il mare. Oh! Il sole.
Finito l’effetto sorpresa, però, non si reggeva più!

Avevo portato su uno zaino pieno zeppo di giochi e giochini per distrarlo. I suoi preferiti. Ma d’un tratto sembravano non interessargli più. Ho provato a distrarlo tappandogli la bocca con del buon cibo… Ma guarda caso non aveva fame. No. Non aveva né fame, né sete.
Per fortuna che il viaggio è durato in tutto un’ora e un quarto.
Non avrei retto 5 minuti in più!

Quando sono scesa mi sono scusata con i vicini, con quelli d’avanti e con quelli che stavano dietro. Con quelli seduti ai lati e anche con le poltrone, le più martoriate dalle angherie della mia grande peste.

Quando sono finalmente uscita dall’aeroporto ero sudata fradicia! Non per il caldo. Ma per la fatica!

Mai più con due pesti su un aereo da sola… Mi sono detta.

Ma ci sto ricascando. Sto prenotando i biglietti per Natale… E indovinate con chi andrò: con i fantastici due:Marco e Luca. E stavolta… per Luca non ci sarà la tetta! Come farò a inchiodarli alla poltrona per un’ora e un quarto?

Leggerò attentamente questa guida per i viaggi in aereo con i bambini che ho trovato nella sezione Viaggi del Tgcom.
E incrocerò mani, dita, e tutto l’incrociabile!

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