Si può essere bravi genitori a 15 anni, anche se si è troppo giovani. Oppure a 50, anche se si è troppo in là con l’età.
Certo, il giusto sta nel mezzo e la natura lo sa bene.
Ma un tribunale può togliere una figlia di 16 mesi a mamma e papà solo perché giudicati troppo anziani?
E se i giudici si devono esprimere per forza, non sarebbe meglio dare un giudizio solo sulla competenza? Verificare se si tratta di bravi e capaci genitori?
Faccio ancora un passo indietro: se ad una certa età non si può più diventare genitori, ma tutt’al più nonni, perché non impedire, per legge, la possibilità di procreare all’origine?
No, non sono impazzita all’alba del venerdì. Ma mi sono posta queste domande quando ho letto sul Tgcom la notizia del tribunale dei minori del Piemonte che ha deciso di dare in adozione una bambina di un anno e mezzo perché i genitori sono troppo anziani. Lui ha 70 anni, lei 58 e hanno concepito grazie alla fecondazione eterologa.
La volontà di concepire la figlia è stata “una scelta fondata sulla volontà di onnipotenza, sul desiderio di soddisfare i propri bisogni che necessariamente implicano l’accantonamento delle leggi di natura”. E quindi la bimba è “il frutto di un’applicazione distorta” della genetica.
“I genitori non si sono mai seriamente posti domande in merito al fatto che la figlia si ritroverà orfana in giovane età e prima ancora sarà costretta a curare i genitori anziani, che potrebbero avere patologie più o meno invalidanti, proprio nel momento in cui, giovane adulta, avrà bisogno del sostegno dei suoi genitori”. Un’analisi confermata dalla consulente tecnica, secondo la quale “il dato della differenza d’età per i genitori non assume alcuna rilevanza, essendo secondario rispetto all’appagamento del bisogno narcisistico di avere un bambino”.
Con queste motivazioni la bambina è stata resa adottabile.
Una decisione shock e senza dubbi senza precedenti. Il legale dei genitori ha già annunciato che presenterà ricorso.
Per i magistrati del tribunale dei minori non vi è dubbio alcuno: i due genitori-nonni non sono in grado di garantire un futuro sereno alla figlia.
Che dire? Già in altri post precedenti, quando abbiamo parlato di “genitori maturi”, ho sempre detto che secondo me ci vuole una giusta età per ogni cosa.
Ma togliere la propria creatura a due genitori giudicati incapaci di allevarla solo per l’età biologica mi sembra una cosa terribile.
Se è solo una questione di età, allora si pongano dei paletti fissi alla possibilità di procreare! Si dica chiaramente dopo xx anni… non si può più ricorrere alla scienza e alla medicina per mettere al mondo un figlio. E’ reato.
E se invece il figlio arriva naturalmente?