In Gran Bretagna hanno inventato una lotteria, la ‘Ivf Lottery’, che come primo premio non offre soldi, ma un figlio, o meglio cure e trattamenti di fecondazione assistita per averne uno. Il costo è di 20 sterline a biglietto, più o meno 22 euro.
Incredibile, vero? E poi dicono che un figlio non ha prezzo!
La ‘Gambling Commission’ ha infatti concesso una licenza a ‘To Hatch’, l’associazione che aiuta gli aspiranti genitori ad avere un figlio e che offrirà cure e trattamenti di fecondazione assistita nelle migliori cliniche specializzate per un valore di 25.000 sterline ai vincitori della ‘Ivf Lottery’. Lo riporta il quotidiano ‘The Telegraph’.
L’estrazione, all’inizio, sarà mensile e gli interessati potranno acquistare i biglietti online o nelle rivendite di giornali. Il gioco sarà aperto anche a single, omosessuali e anziani: tutti avranno anche la possibilità di passare la fortunata vincita ad amici o parenti.
Se il trattamento standard non darà gli effetti sperati, ai vincitori sarà anche offerta la possibilità di ricorrere agli ovuli di una donatrice o a un utero in affitto.
Il gioco non è ancora cominciato, ma in Gran Bretagna sono già stati sollevati alcuni interrogativi, soprattutto di natura etica.
E’ giusto trasformare la maternità in una lotteria?
Per i promotori, sarà un modo per sostenere la speranza degli aspiranti genitori che, anche a causa di tagli alla sanità pubblica, non hanno la possibilità economica di ricorrere alle cure private.
Per molti, però, sarà solo un gioco umiliante. Che finirà, come tutti gli altri, per alimentare illusioni.
Voi che ne dite?