Con la sigaretta in bocca per avere bimbi più piccoli e un parto più facile, ma si può?

Fumare, si sa, fa male. E fumare in gravidanza fa anche peggio perché nuoce alla salute della futura mamma e anche del bambino.
Le più coscienziose abbandonano la sigaretta appena vengono a sapere di essere in stato interessante, altre limitano al massimo il numero delle “bionde”. Altre invece aumentano volontariamente il numero delle sigarette nella speranza di avere un bimbo più piccolo e quindi un parto più facile.
Incredibile, ma vero!

Quando ho letto l’agenzia ho pensato: che grande fesseria!
Invece è tutto vero. Questa strana moda è partita dall’Inghilterra e pare si stia diffondendo a macchia d’olio. Ci sono donne che fumano in gravidanza, anzi che addirittura iniziano a fumare proprio in quel periodo con l’obiettivo, o la speranza, di avere un parto facile.
A denunciare il fenomeno è Nick Macklon della Southampton University (GB), che all’Annual meeting dell’Eshre (Società europea della riproduzione e dell’embriologia) di Stoccolma ha cercato di convincere le signore che le cose non vanno proprio così e che “fumare in gravidanza non è solo dannoso per madre e bebè, ma anche per l’adulto che verrà”.

“E’ importante dunque che le persone convinte che un neonato più piccolo equivalga a un parto più facile – ha aggiunto l’esperto alla stampa britannica – sappiano dell’aumento dei rischi di complicanze per le fumatrici, e dei pericoli di malattie per i bimbi di basso peso alla nascita”.
Macklon e il suo team hanno condotto uno studio sull’effetto dell’addio alle “bionde” in gravidanza. I ricercatori hanno esaminato 50 mila donne nell’area di Southampton, analizzando il peso alla nascita dei loro piccoli e le abitudini con le sigarette. Ebbene, le fumatrici incallite avevano bimbi di basso peso. E anche il numero delle sigarette accese ha un riflesso sulle dimensioni del neonato.

In particolare, i figli delle donne che accendevano più di 10 bionde al giorno erano in media 300 grammi più leggeri di quelli delle non fumatrici.

Ma c’è una bella notizia: se si smetteva di fumare al momento del concepimento, le chance di avere un piccolo normopeso tornavano le stesse di chi non ha mai fumato.

Quindi… è un motivo in più per abbandonare il vizietto… 😉

19 risposte a “Con la sigaretta in bocca per avere bimbi più piccoli e un parto più facile, ma si può?

  1. salve a tutti vi diro’ la mia anke se penso ke molte non saranno daccordo io ho una bimba di 3 anni ho fumato tutti i 9 mesi di gravidanza speravo di smettere ma non riuscivo mai ero sempre nervosa se non accendevo una sigaretta invece appena e’ nata la mia principessa ho smesso immediatamente io dopo la sala parto non ho piu’ fumato una sigaretta l’ultima e’ stata la mattina alle 7 e mia figlia poi e’ nata alle 13 non e’ facile ma mi ero promessa ke per lei sarei riuscita

  2. Ciao A tutte! Maria grazie di poter dare l’opportunita’ di dire quello che pensiamo su questo argomento….io dico semplicemente che, una mamma che fuma in gravidanza e’ una mamma profondamente egoista…xche’ dal momento in cui dentro di te sai che c’e’ una vita e che puoi danneggiarla e che non potrai dare il tuo latte che per il nascituro e’ fonte di benessere x un vizio, a questo punto prioritario rispetto al resto….la parola egoista e’ la piu’ indicata.
    Diventare mamma, e anche saper rinunciare per il proprio bambino e x una fumatrice smettere e uno dei primi atti d’amore ……

  3. laura sei una mamma splendida!
    io ho avuto una mamma meravigliosa,anche se le ho sempre rimproverato di non essere affettuosa… io di contro non faccio che dare baci e coccole al mio bimbo, un pò per lui ,ma un pò anche per me stessa…

  4. Così mi commuovo….lacrimone!
    Si, mi sento una brava mamma. Non vorrei uscire dal post del blog, ma proprio sabato stavo parlando con una mia amica che sta vivendo una situazione simile alla mia, purtroppo. Lei ha paura a pensare ad un figlio, anche se lo vorrebbe tanto. Ha paura di non dare al figlio il senso di famiglia, dato che non ha ricevuto amore dai genitori. Le stavo dicendo che con Stella sono rinata, le sto dando tutto l’amore che io non ho avuto, giochiamo tanto, ridiamo, l’abbraccio e la faccio sentire amata e protetta, come avrei voluto per me.

  5. @laura: mi sono quasi commosso leggendo le tue righe, so che ne avevamo gia’ parlato in un altro post, e anche io critico chi fuma in gravidanza, ma laura, il tuo e’ un caso limite, tu avevi dei serissimi problemi, la tua e’ un’altra storia, non e’ come fregarsene perche’ fumare e’ piu’ importante del proprio figlio. tu dovevi sopravvivere i nquel periodo per farla nascere, il fumo non c’entra, sei stata coraggiosa e sono sicura che ora sei una meravigliosa mamma.

  6. su questo punto avevo già parlato. Purtroppo sono una di quelle che durante la gravidanza ha fumato e anche parecchio. Sono rimasta incinta nel periodo più brutto della mia vita, con tanto di cause con mia madre. Ero incinta di due mesi quando mi è arrivato lo sfratto perchè vivevo in un appartamento di sua proprietà. Ho passato mesi e mesi in Tribunale, a piangere, a non sapere che fare. In quei nove mesi dico la verità, non riuscivo a pensare alla bimba che portavo dentro di me. Fumavo, piangevo, ero terrorizzata di trovarmi su una strada, incinta. Per pagare i legali non avevo nemmeno i soldi per le visite, il mangiare, le bollette, i vestiti premaman, nulla…. Per fortuna tanti tanti amici mi hanno dato una mano in tutto. Solo quando è nata, quando l’ho vista, ho pensato a lei e da allora vivo per questo piccolo scricciolino dolce che io e mio marito adoriamo. E’ vero, è nata piccola, 2300 grammi e 43 cm di lunghezza. Il parto è stato molto lungo e doloroso, 12 ore di travaglio allucinante!!! Per un mese abbiamo dovuto portarla al controllo tutte le mattine. Ora ha quasi due anni ed è una bellissima bimba, molto dolce. Ha ripreso in altezza i suoi coetanei mentre col peso è ancora un po’ sotto, ma sta bene. Mi rendo conto di aver sbagliato. La cosa che mi fa stare peggio è che per 9 mesi non ho mai pensato alla gravidanza, mai seduta serena a sfiorarmi il pancione. Mai un attimo serena con la pancia. Solo avvocati e tribunali, crisi di ansia e tanta rabbia. Ora però la mia cucciola è il dono più grande che ho. Le darò tutto l’amore che io non ho avuto ed è bello vederla sempre felice.

  7. Io fumavo un pacco di sigarette al giorno… Ero malata dalle sigarette, qualsiasi cosa dovessi fare fumavo sempre prima e dopo, molte volte anche contro voglia…
    Quando finalmente il test di gravidanza è risultato positivo dopo l’euforia la felicità ho detto:
    Ora mi fumo l’ultima sigaretta e poi smetto…
    L’ho accesa ho fatto un tiro e l’ho buttata, ho pensato gia da subito che se mia figlia quando sarà grande vorrà farsi del male fumando, lo dovrà fare per sua scelta, non potevo farle io del male fumando e rischiando di farla nascere con qualche patologia o cose simili, perchè si è vero molte volte non succede nulla ma molte volte provochi AL TUO BAMBINO l’asma malformazioni al cuore e cose simili, perchè rischiare??? La mia bambina grazie al cielo è nata sanissima, pesava 3,790 Kg, mi ha praticamente aperto in due mi hanno cucito per un ora ma è stata l’esperienza piu bella della mia vita…
    Ed è stato un sollievo sapere che la mia placenta era perfetta, ciò significa che in gravidanza non avevo fatto nulla per nuocere alla mia bambina, visto che le uniche cose che la placenta non filtra ma trasmette cosi come sono direttamente al feto sono: FUMO DROGA ALCOOL…
    Sono esseri indifesi perchè fargli del male…

  8. sono una fumatrice…da sempre. non meno di un pacchetto al giorno. appena scoperto di essere incinta ci ho messo circa sette secondi e gettare il pacchetto (ok, lo confesso, due minuti. prima ne ho fumata una), senza neanche un piccolo dubbio. per carità…non avevo voglie alimentari, sognavo le biondine pure la notte, ma non ne ho più assaggiata una.
    non sono una che giudica, tantomeno una moralista. credetemi, smettere di fumare, anche se per un meravigliosissimo scopo, non è facile. per niente. quindi non condivido ma posso capire chi non ce la fa, ma fumare di più appositamente è semplicemente allucinante.
    ah, comunque, scusate questa piccola difesa nei confronti delle dipendenze, ma ho conosciuto tante mamme non fumatrici che si sono rifiutate di allattare i propri figli per paura che scendesse il seno o che hanno chiesto un cesareo per evitare il travaglio…quelle lì non sono ugualmente, se non peggio, egoiste?

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