Lo ha dimostrato uno studio pubblicato dalla rivista Journal of Allergy and Clinical Immunology.
I ricercatori della Mount Sinai School of Medicine hanno studiato 88 bambini tra i due e i 17 anni, tutti diagnosticati con un’allergia al latte, valutando le loro reazioni al latte condensato contenuto in cibi come merendine e biscotti, in cui le proteine vengono degradate dal calore. Nel corso di 5 anni sono stati somministrati cibi con latte trattato a temperature via via più basse, e al termine dello studio metà dei
soggetti era di nuovo in grado di consumare cibi contenenti latte crudo, come yogurt e gelati.
“Lo studio ha dimostrato che molti bambini con l’allergia non devono evitare completamente i prodotti derivati dal latte – ha spiegato Anna Nowak-Wegrzyn, uno degli autori – ed è un segnale incoraggiante sulla possibilità di superare le allergie con la crescita”.
Speriamo sia veramente così!
E in bocca al lupo a tutti coloro che soffrono di allergie…