Mi ricordo che, soprattutto per il primo figlio, mi emozionavo anche a guardare quei body e quelle tutine così… mignon.
Le avrò piegate e riaperte e ripiegate e riaperte mille volte…o forse più. E vogliamo parlare dei calzini? Praticamente lunghi… come il mio dito!!
Help! Mi sto perdendo un’altra volta. Fermatemiiii…
Allora, dicevamo, della valigia.
Ogni ospedale stila una bella lista delle cose che bisogna portare.
In ogni caso è bene non dimenticare:
1) Tutine, almeno tre. Se poi serviranno le altre ci sarà il papà, che intanto fa la spola tra casa e ospedale, a portare le altre. Ovviamente dipende dal periodo: se è primavera-estate-autunno è preferibile portare quelle di cotone. In pieno inverno la ciniglia. Anche se negli ospedali c’è un caldo…
2) Body in cotone. Qui abbonderei un po’, almeno cinque!
3) Bavaglini
4) Calzini in cotone senza elastico
5) Una copertina morbida in cotone in cui avvolgere il piccoletto. Se è estate vi consiglio di portare un lenzuolino da utilizzare durante l’allattamento per separare il bebè dalla mamma, altrimenti vi appiccicate tutti e due!
5) I vestitini per le dimissioni.
Vi racconto la mia esperienza.
Quando è nato Marco, 27 luglio, faceva talmente tanto caldo in ospedale e fuori che l’unica cosa che potevo mettergli erano i body in cotone leggero.
Mi è servito anche il lenzuolino proprio per separare la mia pelle dalla sua! E i bavaglini. Null’altro.
Anche quando siamo usciti dall’ospedale il piccoletto era in body. C’erano 40 gradi! Mettergli altro sarebbe stata una tortura.
Quando è nato Luca, 25 aprile, avevo portato le tutine di ciniglia. Ma poiché il puffetto rigurgitava sempre e quindi si sporcava in continuazione, per tenerlo asciutto avrei dovuto avere con me una scorta di almeno 20 tutine. E allora? Ho usato allegramente i camicini messi a disposizione dall’ospedale.
Comodi… e soprattutto li lavavano loro! Mi sono trovata benissimo.
Alcune mamme avevano portato il ciuccio. Io no.
Altre avevano portato le muffole in cotone (era la prima volta in vita mia che le vedevo). I neonati hanno quelle unghiette morbide ma che graffiano…
Altre ancora avevano usato dei sacchetti di cotone per separare i vari cambi del piccolo. Io non l’ho fatto. La prima volta perchè… non lo sapevo. La seconda volta perchè avevo visto che l’ospedale forniva tutto il necessario per il cambio bebè, a parte body e calze, e quindi ho portato veramente lo stretto necessario.
Prova ne è che quando è nato Marco avevo una valigiona di quelle extra che in vacanza porto in genere quando devo stare via due settimane. Quando è nato Luca … avevo una ventiquattrore o poco più! 😮
Infine, ricordate di portare tutti i documenti: tutte le eco, le visite fatte durante la gravidanza, la tessera sanitaria.
Spero di non aver dimenticato nulla…
Ma quanto tempo prima si prepara la valigia? Almeno un mesetto prima, non si sa mai!
Buon parto a tutte!