La mia così così. Venerdì Marco è tornato a casa con un lavoretto per me: un bellissimo cuore rosso di cartone, sopra c’erano su un lato le impronte delle sue mani e sull’altro lato una poesia sulle mille cose che lui può fare per me con le sue manine come, ad esempio, stringermi forte a sé.
Bellissima, solo che… non se la ricordava bene!! Sigh!
Iniziava con la strofa giusta, ma poi si perdeva. Povero, ci metteva tutto l’impegno, ma ad un certo punto si bloccava e come un registratore inceppato riprendeva dall’inizio.
Tutto questo per l’intera mattina. Alla fine sapete che ha fatto? Mi ha recitato la poesia che aveva imparato per la festa del papà e pure quella di Pasqua!
La cosa che mi piace di lui… è che trova sempre un modo per cavarsela anche quando è in difficoltà!
A sua discolpa, però, c’è da dire che la poesia per la Festa della Mamma era più lunga e difficile delle altre… Quindi è giustificato!
E Luca? Beh, le maestre del nido hanno organizzato un bellissima festicciola. Tanta terra, dei vasetti e delle piantine di basilico. Noi mamme insieme ai nostri nanetti abbiamo creato i vasetti da portare a casa.
Bella idea. Solo che Luca ha mangiato tanto terriccio! Aveva il viso marroncino e non vi dico la maglietta e i pantaloni.
Mi faceva morire perche masticava come se gli piacesse e aveva anche l’espressione goduriosa 😮
Io mi sono presentata in Jeans e maglietta bianca. All’uscita la mia maglietta sembrava leopardata… con tante macchie marroni. …
E a voi? Come è andata?