Sarà forse per questo che Marco, un perfetto ghiro, è asciutto come un’acciughina e Luca, che mi fa penare ogni notte, cresce come un torello?
Mia madre mi dice sempre che anch’io da piccola non ero una grande dormigliona (ho recuperato dopo!). Anzi fino a 4 anni le ho dato del filo da torcere ogni notte e, giusto per dare ragione a questa ricerca, neppure io sono quella che si definisce una modella!
I ricercatori dell’Università di Warwick hanno visitato i bambini ogni sei mesi misurando peso, altezza e massa grassa e registrando le ore medie di sonno. Dall’analisi dei risultati è emerso che in coloro che dormivano meno la probabilità di avere un indice di massa corporea maggiore era più alta, anche dopo aver tenuto conto di altri fattori come il sesso e l’attività fisica.
“I motivi alla base della differenza sono che i bimbi che dormono meno hanno più tempo per mangiare“, hanno spiegato gli autori, “inoltre l’insonnia cambia il livello di alcuni ormoni dell’appetito“.
Secondo gli esperti lo studio conferma la necessità di trovare metodi non farmacologici per far dormire di più i bambini. E, hanno concluso: “lo studio conferma che un adeguato apporto di sonno produce effetti positivi sulla salute già in tenera età”.
Spero che ci facciano sapere al più presto quali sono questi rimedi non farmacologici… mi servirebbero proprio 😉