Viva la Mamma

Con i nonni si riduce il tasso di mortalità infantile

La presenza e la cura dei nonni aumenta le possibilità di sopravvivenza dei bimbi durante la prima infanzia. E’ quanto è emerso da uno studio pubblicato su Current Directions in Psychological Science dal team guidato da David A. Coall, ricercatore della Edith Cowan University di Perth (Australia).

Qualche giorno fa avevamo parlato dei nonni e della loro importanza, ma avevamo affrontato il tema soprattutto dal punto di vista dell’aiuto e del supporto che possono dare a noi genitori. Insomma avevamo limitato il discorso ai “nostri bisogni” .i nonni che portano i bimbi a scuola, che li vanno a prendere, che li portano al parco, eccetera.

Ma che la loro presenza costituisse anche un fattore importante per la crescita e la salute dei piccolissimi, beh! questa sinceramente per me è una novità!

La ricerca, condotta sui dati raccolti nel corso di diversi studi che hanno affrontato il tema del rapporto nonni-nipoti a partire dall’inizio dell’era industriale, ha dimostrato che i nonni svolgono un ruolo significativo sul benessere dei più piccoli: la loro presenza, infatti, sembra associata a un minore rischio di mortalità da parte dei bimbi durante la prima infanzia. “I nonni svolgono un ruolo essenziale per il benessere della comunità – spiega Coall – soprattutto nelle società occidentali, dove i tassi di fertilità e di mortalità infantile risultano più bassi”.

Non ho trovato però i motivi per i quali la presenza possa influire sulla salute dei bimbi. Esperienza? Giusti consigli? Più tempo a disposizione?…

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