Per effetto di una direttiva europea infatti da questa data non sarà più possibile importare e commercializzare questo tipo di plastica, che dopo anni di ricerche è stata riconosciuta come pericolosa per la salute dei piccolini.
La cosa che mi fa pensare è la seguente: al primo giugno manca poco più di una settimana eppure nei negozi per bebè, negli ipermercati e in tante farmacie i vecchi biberon con Bisfenolo A sono ancora in vendita…
Faranno male alla salute dei nostri cuccioli solo dalla prossima settimana? Ossia quando i loro magazzini si saranno liberati per benino delle scorte… a scapito della salute dei nostri figli?
La Commissione Europea ha tenuto conto delle rilevazioni della European Food Safety del 2006, secondo cui “i neonati tra i 3 e i 6 mesi di vita alimentati con biberon in policarbonato/plastica hanno la più alta esposizione al BPA, che diminuisce una volta che l’alimentazione con biberon in policarbonato viene interrotta”.
A disposizione delle mamme rimangono comunque altri tipi di plastica e il vetro, che la stessa direttiva suggerisce come alternativa.
“Il problema del policarbonato è che a contatto con il latte si degrada rilasciando il Bpa – conferma Maria Rosaria Milana dell’Istituto Superiore di Sanità – il vetro invece non ha questi problemi, ed è perfettamente sicuro anche grazie alle linee guida sulla fabbricazione e l’uso che abbiamo elaborato con i produttori e che dovrebbero diventare presto europee”.
La relazione tra vetro e salute è confermata pure dalla crescita nell’utilizzo dei contenitori di vetro in un settore delicato come quello dei farmaci, che nel 2010 ha registrato un vero e proprio boom con una crescita dell’11,79%: “Il vetro – ha affermato Antonio Lui, Presidente della Sezione Vetro Cavo di Assovetro – è uno dei materiali più inerti dal punto di vista chimico e biologico, tanto che i contenitori in vetro sono esonerati dal Reach, il Regolamento Europeo che obbliga l’industria alla registrazione di qualunque materiale o sostanza potenzialmente pericolosa per la salute umana”.
Tutto giusto.
Io sono sempre stata tentata di comprare i biberon in vetro. Ma alla fine ha prevalso la paura e il timore che si potessero rompere ferendo il bambino.
Il vetro, seppur salutare, è comunque delicato.
Io sono cresciuta con i biberon di vetro. E mia madre mi ha sempre detto che ne ho rotti una quantità infinita. Lei era accorta… e io sono sopravvissuta senza tagli 😮
Ora saranno diversi? Infrangibili? A prova di caduta dal sesto piano?
Non lo so! Chi di voi li ha provati?
Io nel dubbio, ho buttato tutti quelli in plastica trasparente che contenevano Bisfenolo A, e ho comprato già da tempo quelli BpA Free…
Questo, però, solo per pura comodità: perché pesano meno, perché posso metterli in borsa senza tanti pensieri, eccetera eccetera.
Ma, sinceramente, non mi stupirei se fra qualche mese qualcuno ci dicesse che neppure quelli vanno bene perchè contengono qualche altra sostanza nociva, così come per i tappetini-puzzle.
Per questo resto profondamente convinta che il biberon in vetro sia il migliore per la salute del bebè! …
A proposito navigando in rete ho trovato degli “involucri salva biberon in vetro”. Guardate che simpatici! Funzioneranno?