Pannolino addio? Sì, ma senza forzare i bimbi

Ho notato che negli ultimi vostri commenti avete parlato molto di pannolini e bisognini dei bambini. Ebbene l’intervento di oggi di Tata Lucia a Mattino Cinque cade proprio a fagiolo. La prima domanda posta alla tata, infatti, è di una mamma di un bambino di 4 anni che non riesce a far fare al piccolo i bisognini nel water.

Secondo la tata a 4 anni il bambino è già grandicello. Questa è un’operazione che deve essere fatta intorno ai due anni. Quindi, poichè il bambino è in grado di comprendere bene, la mamma potrebbe semplicemente dirgli che pannolini per la sua età non ne fanno più.
Magari bisognerebbe approfittare dell’estate, delle vacanze, quando si è tutti più tranquilli e rilassati per affrontare questo passaggio delicato. Probabilmente le prime volte il bambino non farà la pipì in bagno, ma in giro, dove capiterà. Poi pian piano si abituerà.
E se proprio non accetta il water allora bisognerebbe tentare con il vasino. Per tranquillizzare il bimbo si potrebbe portare il vasino ovunque, anche in cameretta o nel soggiorno, insomma nel posto dove lui si sente più a suo agio. La cosa importante però è non forzarlo. Deve essere un passaggio naturale, senza traumi.

La seconda domanda è stata posta da una mamma che sta per rientrare a lavoro dopo nove mesi di maternità. Il problema è che si sta facendo tanti sensi di colpa per il fatto di dover lasciare la sua piccola ai nonni e di non poterle dedicare più tanto tempo al rientro a casa, viste le mille cose che ci sono da fare.

(Permettemi il commento: un film già visto…)

La tata le ha consigliato di fare un distacco graduale. Di abituare la piccola a stare coi nonni. Ma deve essere soprattutto lei, la mamma, ad essere serena. La bambina avverte, sente, percepisce quando ci sono tensioni. E se la mamma è ansiosa, la bimba non sarà tranquilla. Viceversa se la mamma è convinta di fare la cosa giusta anche la bambina sarà felice.
Per quanto riguarda poi il tempo da dedicare al rientro, beh! la tata le ha dato un consiglio veramente geniale: “La bambina deve abituarsi alla vita della sua famiglia”. Se la mamma cucina, lei starà in cucina seduta sul seggiolone. Ovviamente la mamma si impegnerà a parlarle, a coccolarla ogni tanto. Ma nessun senso di colpa per queste cose.

L’ultima domanda riguarda una mamma che ha un bambino di 7 anni iperattivo e affetto da un disturbo oppositivo provocatorio con accenno di bipolare.La mamma è preoccupata perché anche a scuola il bambino viene isolato. Le maestre lo considerano un giamburrasca e per questo lo tengono in disparte.

La tata le ha risposto che se c’è una diagnosi che attesta il disturbo il bambino avrà diritto ad una persona dedicata a lui e che farà da intermediario con le altre maestre. Un insegnante di sostegno con esperienza in questo tipo di disturbo.
Per evitare l’isolamento la tata ha consigliato alla mamma di invitare a casa al pomeriggio un compagno per volta.
Ma, ha aggiunto, ci vorranno anni di lavoro. I problemi di comportamento hanno tempi molto molto lunghi.

Se volete vedere l’intervento di Tata Lucia a Mattino Cinque cliccate qui

26 risposte a “Pannolino addio? Sì, ma senza forzare i bimbi

  1. @Paola: dai continua cosi l’importante è nn tornare sui tuoi passi e che il nido sia costante come te, le cose vanno di pari passo, in bocca al lupo! 😉

  2. Allora come vi dicevo sabato abbiamo per la prima volta tolto il pannolino. Beh la prima mattina è stata tragica, cambiati circa 5 volte l’uno, nonostante le mie spiegazioni non avevano mica capito la storia delle mutandine!Però ieri direi meglio, è scappata solo una pipì a testa, anzi a lui mezza, dato che quando si è sentito bagnato mi ha avvisato e il resto l’ha fatta nel vasino. Oggi speriamo bene al nido,ho fatto mille raccomandazioni perchè ovviamente ancora mica avvisano quando scappa. Speriamo bene..

  3. Evvai…complimenti al cucciolo…e anche la mamma che si è tanto impegnata. Spero di darvi buone notizie anche io lunedì. Ciao.

  4. ragazze e ragazzi vi comunico ufficialmente che il mio piccoletto oggi è riuscito a fare la popò nella tazza …….ed ora abbiamo sconfitto del tutto il pannolino….scusate ma sono euforica mi ha telefonato mia mamma e lui mi ha detto tutto e alla fine anche “mamma torni presto” quanto lo amo …missione pannolino ok

  5. Mio figlio ha quasi 19 mesi e da un paio di settimane ha imparato a chiamarmi
    quando gli scappa la pipì o la popò. Grida come un matto e corre in bagno a mettere il riduttore
    sul water ma non sempre riusciamo ad essere abbastanza veloci.
    Domenica sera eravamo in saltotto e ha fatto la pipì nel pannolino, poi è scoppiato a piangere
    disperato perchè non era andato in bagno, mi ha fatto una tenerezza….
    Mi sembra un pò presto cercare di togliere il pannolino definitivamente ma non mi sembra
    neppure giusto per mio figlio andare in bagno a volte si e a volte no; cosa mi consigliate?
    Grazie e buon fine settimana a tutti.

  6. Grazie, grazie, grazie ma mi fate arrossire!
    Credo che se sono così è merito dei miei genitori, dell educazione che mi hanno dato e dei valori che mi anno insegnato…quando ero piccolo ero “argento vivo” e non capivo ma ora che sono io il genitore tutto è molto più chiaro. Se solo riuscissi a a dare ai miei figli le indicazioni e gli strumenti che sono stati dati a me quando ero bambino credo che avrei già fatto un buon lavoro.. se poi riesco anche a fare di più beh tutto di guadagnato!

  7. brava rosa!! matteo mi sembri un alieno..io sono cresciuta con un papà come te sempre presente e collaborativo anche con il nipotino, lui fa cosa che il padre si sogna di riuscira a fare!!! sono staat abituata troppo bene!!

  8. Claudia… sai che ti dico? Di necessita in virtù! L’idea del letto a strati non ricordo da chi l’ho copiata… mia mamma? O da qualche altro blog? Sta di fatto che quando lavori dalle 8 alle 11 ore al giorno tutti i giorni in cui non ho i piccoli (per avere poi le ore da usare nei giorni in cui stanno con me durante la settimana) si imparano e si inventano i modi più bizzarri per risparmiare tempo senza però rinunciare alla qualità della vita…. voi mamme lo sapete perchè siete esperte nel fare fare mille cose in un giorno e riuscite ancora a dedicare tempo anche alla famiglia. Mi sono solo organizzato così quando ci sono loro sono praticamente sempre disponibile.

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