Acute osservazioni…

Qualche giorno fa stavo sistemando il nano piccolo nel seggiolino auto posto sul sedile posteriore. Nel frattempo Marco si era seduto al posto di guida per qualche minuto.
Ad un certo punto mi chiede: “Mamma ma quando guidi hai tre gambe?”

E io: “Tre gambe?”
Ero talmente tanto assorta in quel che stavo facendo che per qualche istante avevo scollegato il cervello.
Mi riconnetto. “Perché tre gambe Marco? Hai mai visto una persona con tre gambe?”

E lui: “Ma mamma qua sotto ci sono tre pedali, guarda… uno, due e tre. Come fai a guidare e a schiacciarli se non hai tre gambe?”
A quel punto ho capito e sono scoppiata a ridere…

Cavolo era una osservazione acuta la sua.
E come si fa a spiegare ad un bambino che cosa è la frizione?

Allora gli ho detto: “Marco sono tre pedali, ma non si schiacciano contemporaneamente. Uno serve per accelerare, uno per frenare e uno per cambiare le marce. Si schiacciano quelli che servono a seconda dell’operazione che si deve fare”.
E lui: “Comesi fa con un pianoforte? Si schiacciano i pedali come i tasti?”

Mihii… Ma da chi ha preso questo bambino! Troppo intelligente… Tutto suo padre 😉

E allora gli ho detto: “Più o meno! Solo che dai pedali non escono le note…”

Ma quanto mi piacciono questi bambini vivaci e curiosi!

13 risposte a “Acute osservazioni…

  1. ecco l’acuta osservazione di anna, tre anni e mezzo, ieri sera a cena…
    Si ingozzava di formaggio così le dico “Anna ora basta formaggio””Perché?””Perché ti viene la testa dura!” “Ma mamma è meglio se mi viene dura così se cado non me la rompo!” 🙂

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