Lo schiaffo ai bimbi: chi la fa l’aspetti!

“Perché hai dato una sberla al tuo compagno di classe?” Quante volte abbiamo detto queste frasi ai nostri bimbi rimproverandoli e dicendogli “Queste cose non si fanno, chiedi scusa!”. E poi magari alla prima monelleria, al primo capriccio li abbiamo puniti proprio con una pacca sul sedere o sulle mani, pensando: “tanto uno schiaffo piccolo ogni tanto… non può fargli che bene, o comunque non può fargli male!”.  Tata Simona non la pensa allo stesso modo. Dal salotto di Silvia Toffanin, l’esperta in educazione infantile, sostiene che le sberle vanno evitate sempre e comunque.

I genitori sono un esempio per i figli. Quindi se non vogliono vedere nei bambini dei gesti violenti devono essere loro i primi ad evitarli. Si può educare anche senza alzare la voce, senza schiaffi, ma con pazienza e tanto dialogo.

Sempre dal salotto di Verissimo (che potete vedere anche su Facebook all’indirizzo http://www.facebook.com/verissimo) la Tata ha parlato anche di altri argomenti molto interessanti come l’alimentazione infantile e la presenza dei papà in sala parto. GUARDA IL VIDEO

31 risposte a “Lo schiaffo ai bimbi: chi la fa l’aspetti!

  1. @barbara, mi spiace ma non sono per niente d’accordo. a forza di dire ke non bisogna dare sculacciate, ke i bimbi vanno ascoltati…ecc…ecc … si arriva ke si concede tutto ai bambini, loro non sono più in grado di accettare i no … e diventano ragazzini maleducati e senza nessun rispetto per gli adulti! le povere maestre non li possono più rimproverare xchè rischiano di ricevere denunce e accuse dalle mamme ke devono sempre e cmq giustificare i figli. premesso ke io non sono una ke picchia….xò qnd un bimbo va sgridato o punito bisogna farlo…secondo me si fa male ai propri figli se gli si concede sempre tutto e soprattutto se li si GIUSTIFICA per ogni cosa……………… questa ovviamente è la mia opinione…ognuno poi pensa come crede!

  2. ciocco ………. scusa eh ma secondo me nn bisogna dare schiaffoni, mi ha fatto venire la pelle d’oca come si comporta tuo figlo, mi sembra spventato non obbediente e ce la sua bella differenza! E’ vero che ognuno i figli se li alleva come vuole ma preferisco di gran lunga dialogo e amore, qualche urla perche anch’io perdo la pazienza , nn mi lamento se mi sveglio di notte e anch’io me la porto ovunque e le brutte figure, come li chiami te,non me le fa fare….
    Tuo figlio ti obbedisce non perche ti rispetta , perche sente di farlo o perche gli va ma solo per non avere una sculacciata …..vedi un po tu se voler avere un rapporto cosi con tuo figlio….

  3. ognuno è libero di fare cio’ che vuole con i propri figli.
    Non credo che uno schiaffo ogni tanto faccia bene, e non siamo ipocriti per favore nel dire “lo faccio per il tuo bene”, “fa piu male a me che a te ”

    Non esistono bimbi cattivi , malvagi ecc…..esistono bambini che hanno bisogno di ascolto e quando non lo ricevono per qualsiasi motivo cercano di attirare l’attenzione come possono , o come sanno fare.

  4. dare uno schiaffo significa picchiare una persona ed è segno di impotenza dell’adulto… visto che non sono riuscito ad avere autorevolezza nei confronti di mio figlio divento autoritario e lo picchio. vi siete chiesti perchè nessuno picchia voi adulti? anche se molti ne avrebbero bisogno…
    ve lo dice uno che da piccolo non era un santo ma che come si sul dire “le toglieva dalle mani”: prendeva schiaffi in una escaletion senza fine… ad ogni schiaffo ridevo e sfidavo sempre di più mio padre che più volte è stato sul punto di mandarmi in ospedale… fin quando ha capito che bisognava usare altri metodi… appunto.

  5. iil mio bimbo di 3 anni e mezzo è un vero lunatico. Alle volte è il bimbo più dolce del mondo, altre è un vero e proprio tiranno. Usa a suo piacimento tutti i discorsi che io faccio con lui, li immagazzina e me li tira fuori al momento giusto, ovvero quando mi irrigidisco e sono io che comando. Forse spiegata così non rende l’idea ma mi rendo conto di avere di fronte un vero genietto del male. Mi punta il dito e comincia così:” ti avevo detto di essere più buona con me, non sta bene rimproverare un bimbo piccolo come me, i genitori non dicono queste cose ai bimbi piccoli”…voi penserete che quello che gli dico ha un tono impositivo, invece no, cerco sempre di dialogare con lui ma la sua comprensione è utile solo a registrare e invertire il ruolo.
    Penso spesso che mi consideri una sua pari anche se sono sempre pronta a mantenere il mio ruolo. E diciamoci la verità credo che l’errore stia proprio nel parlare troppo. Arrivati a questo punto penso che i bimbi siano bimbi e vanno trattati da bimbi. Ci sono decisioni che loro non possono prendere perchè spetta a noi delineare il limite. Nono c’è da fare troppi giri di parole con loro, alle volte si fa perchè lo dice la mamma e punto. Quando il mio atteggiamento è meno discorsivo ma più impositivo allora lui non commenta e segue me. E siamo tutti più contenti.
    Non sono una mamma che impone il proprio volere ma i bimbi hanno bisogno che la strada venga disegnata da noi, per non andare in confusione.

  6. @veritiera: e’ cosi’ complessa la situazione genitore-figlio che tu che ancora non ne hai non te ne puoi rendere conto…e’ semplice liquidare Simo con tua figlia e’ viziata, in realta’ ci sono tante viariabili che lei ha spiegato benissimo: pur utilizzando gli stessi metodi educativi, i suoi due figli hanno reagito in maniera completamente diversa ai suoi imput identici e questo l’ha costretta anche ad usare maniere addirittura piu’ forti, altro che viziare, per ottenere qualcosa. I bambini sono persone, ognuno con il suo carattere e quindi reagiscono in maniera diversa, inoltre ci sono delle fasi piu’ o meno lunghe in cui la voglia di indipendenza rende il bambino aggressivo e disobbediente…insomma i fattori sono davvero tanti , di certo per un genitore non e’ piacevole arrivare alla punizione o alla sculacciata, se lo fa significa che proprio non ne puo’ fare a meno perche’ le ha provate tutte partendo ovviamente dal dialogo…

  7. @veritiera: credo, da come parli, di capire che di bimbi, vista anche la giovane età, tu non ne abbia.
    Ti voglio portare due esempi:
    1) da piccola mia mamma mi ha sempre dato degli schiaffi, poche volte in faccia, ma ha usato anche la ciabatta… non ero una santa e con mio fratello ne facevamo di tutti i colori. sono anche finita a letto senza cena diverse volte. non mi sono mai permessa di alzare le mani sui miei genitori, nè di essere violenta. ho capito che dare una “spolverata” più o meno forte a seconda dell’età (e io l’ultima volta le ho prese a 20 anni, dopo anni che non ne prendevo più (…e già andavo a lavorare!), e mia madre aveva ragione) non è una violenza, ma può aiutare i ns figli a capire quali sono i limiti dopo che il dialogo non serve più.
    2) un mio ex collega ha avuto una figlia. la mamma era del tuo stesso parere, solo dialogo niente schiaffoni, e lui si è adeguato. una sera usciamo assieme alle 19 dall’ufficio, aveva dimenticato le chiavi, la moglie era dalla mamma, lui la chiama per avvisarla di and a casa per aprirgli. dopo 5 min richiama la moglie…gli dà questa comunicazione: “senti vai al bar e aspettami. la bimba non vuole venire, provo ancora a convincerla e se non ci riesco vengo ad aprirti e poi la vado a riprendere…” la bambina aveva 3 anni!!! nella mia mente è attraversato un pensiero: “ma due schiaffoni e fa come dice la mamma no?”
    3) il mio vicino ha un bimbo di 18 gg più grande del mio (ha 2 anni e 4 mesi). i genitori si lamentano perchè ne combina di tutti i colori e non li ascolta, nemmeno i castighi fanno effetto. la sera li sento urlare fino alle 23.30 quando finalmente il bambino dopo strilli si addormenta. mio figlio ha iniziato a camminare a 10 mesi e per un anno gli ho dato le sculacciate sul pannolone, i castighi, le sberlette leggere sulle mani, ma mio figlio non si comporta male in linea di massima (anche perchè sa che poi scatta castigo o sculacciata a seconda di cosa combina, e ogni tanto qualcosa fa, xchè non è un santo), non mi apre un cassetto, non mi sbatte le porte, si mette via i suoi giochi quasi tutte le sere, posso portaarlo come da ogni parte senza problemi e paure di fare brutte figure (non tocca niente a casa degli altri, in chiesa, nei limiti del possibile sta bravo e risponde anche “amen” a volte, al supermercato perchè non mi chiede mai cose che non sono nella lista della spesa) e soprattutto alle 8.30-8.45 mi chiede di mettergli il pigiamino o se glielo dico non fa capricci e entro le 21 è già a letto da solo (con i suoi due peluches) e senza problemi si addormenta.
    questo per dirti che a volte bisogna utilizzare le maniere forti.
    non credo che simo abbia utilizzato due metri e misure per educare i suoi due figli, credo che sia carattere e da come dice lei sta cercando di “mettere un freno” a sua figlia. non credo proprio che sia VIZIATA come dici, altrimenti simo non avrebbe utilizzato i castighi e le sculacciate come scrive.
    hai però ragione quando dici che come genitori dobbiamo saper dire di no.
    ti assicuro però che fare il genitore comporta un’infinità di sfaccettature e non è un lavoro semplice.

  8. ai bambini va dato il DIALOGO, NON LO SCHIAFFO….DARE UNO SCHIAFFO è VIOLENZA E DISEDUCATIVO. FIGURIAMOCI AI 17 ANNI

    @ SIMO: Se una bambina di 4 anni FA QUELLO CHE DICI TU, vuol dire che è VIZIATA a differenza del fratello di 10 anni (che è tranquillo, calmo, socievole).

    io ho 24 anni, e mio fratello (23)..io son tranquilla, lui dà ordini a tutto fare, ed è viziato..
    LA COLPA è DEI GENITORI…la persona ti supplica e tu CEDI e questoo non dovrebbe esserci
    il genitore non è FURBO, IL FIGLIO pensa sdi esserlo…BISOGNA SAPERE DIRE DI NO AI FIGLI

  9. E aggiungo che due pacche non si possono assolutamente definire violenza. oggi purtroppo ti mandano in galera per due pacche quando invece le vere violenze non vengono punite in modo giusto. Ci vuole equilibrio. oggi la societa’ tutela di piu i bambini ed e’ giustissimo, ma occupiamoci dei casi reali-gravi, non le stupidaggini; Ai tempi di mia madre c’era la cintura a educare, i ceci sotto le ginocchia ecc……Allora i nostri genitori sono tutti violenti,aggressivi e violentati? ma per favore….Mi pare che un tempo invece i figli erano molto piu educati di adesso… quando avevano timore del padre o della madre che non erano permissivi ma molto rigidi. Tirate voi le somme….

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