In Italia è sempre più emergenza pediatri

Qualche mese fa Altroconsumo lanciò l’allarme sui “pediatri, una razza in via d’estinzione“. Ora la conferma di questa emergenza arriva addirittura dall’Unione Nazionale Pediatri che su questo tema ha organizzato un Congresso Nazionale che si svolgerà a Roma il prossimo 15-16 aprile.

Secondo l’Unione Nazionale Pediatri il settore soffre proprio della mancanza di nuovi pediatri nel territorio nazionale. Già lo scorso anno il saldo umano netto tra chi è entrato e chi è uscito ha segnato – 371 professionisti. Le scuole di specializzazione, 43 in tutta Italia, nel 2010 hanno laureato appena 229 giovani pediatri e il rischio concreto è che nei prossimi anni i professionisti dei bambini saranno sempre meno.

Le previsioni dicono infatti che fra 15 anni il 50% dell’attuale “forza pediatrica” (14.300 specialisti) sarà in pensione e fra venti si arriverà al 76%: numeri che renderebbero quasi impossibile la cura dei bambini nella fascia da zero a sei anni.

Ad essere colpito dallo sbilanciamento sarà soprattutto il Centro-Sud, con le sue regioni sottoposte ai piani di rientro finanziario e con minori risorse per collocare i pediatri.

Sono senza parole.
Non credo che ci sia bisogno di aggiungere altro, visto che già adesso la situazione mi sembra piuttosto grave: pochi medici con troppi bambini per ognuno. E spesso, proprio per questo sovraffollamento, seguiti male. Niente visite a domicilio, neanche con febbre alta, eccetera eccetera. Ma sono tutte cose già dette!

4 risposte a “In Italia è sempre più emergenza pediatri

  1. Io sono una studentessa di medicina, dopo 5 anni di tentativi sono riuscita finalmente ad entrare nonostante raccomandati ecc ecc cose che neanche vi sto a raccontare tanto se siete mamme…siete più grandi di me e sapete benissimo come va l’Italia.Ma io mi sono rimboccata le maniche e ho testardamente insistito perchè da sempre nel mio cuore alberga il grande sogno di fare la pediatra…e farlo bene con il massimo dell’impegno in nome dell’amore per i bambini!!ma xk credete che pochi si laureano e si specializzano??i più appassionati spesso rimangono fuori a priori xk non sono figli di nessuno…iniziamo a cambiare questo a scegliere i medici in base alla loro propensione ad aiutare gl altri e non ad intascare soldi nel portafoglio!!scusate lo sfogo ma ho represso per 5 anni e di questo sistema non se ne puo’ davvero più!!

  2. non tutti i pediatri sono professionisti, quelli che danno solo antibiotici , quelli che non visitano neppure i bambini , quelli che rispondono sempre con sufficienza …non sono professionisti
    e purtroppo ce ne sono sempre più….e quelli ” veri ” sono sempre pieni!!!!

  3. i pediatri sono i professionisti dei nostri bambini e per questo vanno supportati. il convegno che organizzano è certamente importante, speriamo che anche la politica sia presente soprattutto per dare una risposta. ho trovato anche questo sito, dell’agenzia Asca, che parla del convegno e che allego per chi fosse interessato:

    http://www.asca.it/newscanale-SALUTE__PEDIATRI_A_RISCHIO_ESTINZIONE__CONVEGNO_A_ROMA_IL_15_E_16_APRILE-1002274-ATT–salute.html

    remigio

  4. Maria hai messo il dito nella piaga, la mia pediatra gentile e disponibile a venire pure a casa, proprio ieri che ho portato la piccola x il certificato che serve x il rientro dalla varicella, a scuola, la dott.ssa mi ha ricordato che a fine mese va in pensione e che bisogna andare al cup x scegliere un altro medico. Mamma mia, gia lei è a 15/20 Km da casa, perchè quelli in zona non erano più disponibili, poi il pensiero che dobbiamo conoscere un altro dottore e cominciare a fidarci dinuovo e poi mia figlia ogni volta che andavamo in abulatorio( pochissime volte) era a suo agio, le dava il bacino, insomma tutto da rifare 🙁

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