In gravidanza il fumo passivo può provocare danni alla salute del bebè in arrivo

Questo è un tema che a molti dà fastidio. Ma io ugualmente di tanto in tanto lo ripropongo. Chissà, magari a qualcuno passerà il vizio. Ed io ne sarò strafelice. Sto parlando del fumo.
Tanto si è scritto e tanto si è detto su quanto male faccia la sigaretta allo stesso fumatore. Ma ognuno è artefice dei propri mali. Quindi…
Purtroppo però i danni ci sono anche per coloro che sono “costretti” a respirare passivamente quell’aria e che non si possono difendere: i bambini.
Ora è stato scoperto che il fumo passivo può nuocere anche alla salute dei nascituri.
Pare, infatti, che il fumo passivo incrementi il rischio di morte prima della nascita e di difetti congeniti al nascituro.
È quanto emerge da uno studio che sarà pubblicato ad aprile sulla rivista Pediatrics dai neonatologi dell’Università di Nottingham, in Gran Bretagna, che stimano la crescita dei rischi di mortalità perinatale nel 23% e di difetti, come la palatoschisi o di natura cardiaca, del 13% per effetto del fumo.

I ricercatori guidati da Jo Leonardi-Bee hanno analizzato 19 studi precedenti in cui sono stati studiati gli effetti sulla gravidanza di donne il cui partner era fumatore o che lavoravano con colleghi fumatori. Un indicatore statistico determinante è la quantità di sigarette fumate, il cui aumento è direttamente correlato all’aumento del rischio.

“Sono necessarie ulteriori ricerche su questo problema – commenta Leonardi-Bee -, anche se già sappiamo che il fumo ha un impatto sullo sviluppo degli spermatozoi, quindi è molto importante che gli uomini smettano di fumare prima di provare ad avere un bambino”.

32 risposte a “In gravidanza il fumo passivo può provocare danni alla salute del bebè in arrivo

  1. Antonella: lo so che quello che sto per scrivere è abbastanza brutale ma non è farina del mio sacco, l’ho preso pari pari dal sito dell’Inail, nello specifico dell’Ispesl che afferma: “I neonati le cui madri fumano durante la gravidanza o che sono esposti al fumo passivo dopo la nascita hanno un ridotto sviluppo polmonare rispetto ai bambini non esposti e sono più soggetti a infezioni respiratorie acute, aumento della frequenza e gravità degli attacchi di asma, otiti. I bambini esposti al fumo passivo hanno più probabilità di morire per sindrome di morte improvvisa del lattante (SIDS) rispetto ai bambini che non sono esposti al fumo di sigaretta “. E ho tralasciato di scrivere la quantità di sostanze cancerogene contenute nel fumo passivo (che è una combinazione del fumo emesso dal fumatore e di quello proveniente dalla combustione del tabacco diluito nell’aria dell’ambiente dove si fuma). Se hai tempo, leggi tutto l’articolo e stampalo, poi dallo a tuo figlio: non rimarrà con le mani in mano, quantomeno potrà chiederle di fumare all’aria aperta, lontano dalla bimba. Te lo auguro!!!

  2. Antonella: non so affatto cosa possa succedere a lungo termine ma si sa che il fumo passivo spesso è più dannoso di quello attivo e tua nuora non ha proprio l’atteggiamento più corretto nei confronti della figlia, se posso permettermi. Purtroppo però, non so quanto potrai importi con lei perchè potrebbe risponderti che è lei la mamma e non tu, quindi potresti passare la richiesta indirettamente attraverso tuo figlio (sperando che la pensi come te!). In bocca al lupo perchè non riesco a immaginare una nuovola di fumo dentro casa con dei lattanti….

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