Il bimbo nel lettone di mamma e papà

E’ tornata Tata Lucia! E dal salotto di Federica Panicucci, a Mattino Cinque, ha risposto alle domande delle varie mamme.
Tra i vari argomenti proposti ce ne uno che, secondo me, è un problema non comune, ma comunissimo nelle famiglie con figli piccoli: il bimbo nel lettone.
Cosa si deve fare se il bambino ogni notte, nel cuore della notte, si sveglia e si intrufola nel lettone in mezzo a mamma e papà?
La Tata non ha dubbi: si deve prendere il bambino, anche di peso, e bisogna riportarlo nel suo lettino. Con pazienza e costanza ogni notte si deve fare la stessa cosa senza cedere mai. Basta una sola notte di permesso… per cancellare come un colpo di spugna tutti i sacrifici fatti nei precedenti periodi.
Ricordate mamme e papà: è un capriccio e come tale va trattato. Non bisogna cedere in tentazioni.

I capricci non vanno assecondati. Mai.

Altro argomento: il trasloco. Se la famiglia deve trasferirisi, cambiare casa, cambiare quartiere, o città, cosa si deve fare con i piccoli? Bisogna prepararli? Convinceli? In fondo anche loro cambieranno scuola, amici, eccetera!

Per la Tata la soluzione è una sola: bisogna parlare ai bambini con entusiasmo del cambiamento. Chissà come sarò bella la nuova cameretta! Chissà quanto saranno simpatici i nuovi compagni di scuola! Chissà come sarà bello il nuovo parco-giochi!
In questo modo il bambino vivrà come una avventura questo cambiamento e la vivrà sicuramente nel migliore dei modi.
Mai parlargli dei problemi!

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30 risposte a “Il bimbo nel lettone di mamma e papà

  1. tutti scienziati!!ogni caso è a parte.lasciate perde sta tata lucia e tutti i presuntuosi che vogliono far credere di avere sempre la risposta giusta.mia figlia ha sempre dormito con noi nel lettone.quando non c’è mi manca.è una bambina normalissima.non penso che possa esserle fatale dormire con noi… cosa c’è di male nel coccolare un pò i figli nel poco tempo che abbiamo da dedicargli? l unica controindicazione può essere il mal di schiena se ti si butta addosso mentre dorme.c’è di peggio nella vita:ho dovuto sopportare di vedere mia figlia appena nata lottare per la vita e non potevo nemmeno prenderla in braccio o coccolarla e quanto avrei voluto poterle dare un po del mio calore per farle sentire che io ero li e lottavo con lei.w le mamme affettuose!!!

  2. mah…. capriccio per quale motivo? ogni desiderio è un capriccio? può essere. Capisco che avere più stanze da letto sia stata una conquista : i poveri tutti assieme, i ricchi con più stanze, ma da questo a dire che è assolutamente sbagliato pensare di fare qualcosa che per millenni è sempre stato normale (come in tutto il mondo animale tra l’altro, per carità, ma noi siamo gli evoluti, quindi i cuccioli umani non hanno necessità affettive e protettive)…. Mia figlia ha fatto il percorso inverso: nel suo lettino fino a 4 anni, poi crisi di paure notturne e lettone. Chissà perchè però a me sembra che la bambina, anche se dorme nel posto “sbagliato socialmente”, sia affascinata dal mondo, serena, equilibrata e molto evoluta emotivamente…ma forse non è vero: ha paura di notte e necessità di sentirsi protetta in quel momento = è capricciosa. Stavolta (raro) non sono per d’accordo con la Tata Lucia: un bambino obbligato a disperarsi per ottenere il calore genitoriale (e di questo stiamo parlando, non di un giocattolo in più) non crescerà per me sereno, ma insicuro, con la percezione che non potrà contare su nessuno, ma di certo magari avrà vinto a forza i suoi timori, invece di affrontarli con tempistiche adatte al suo momento. Ma la convenzione sociale impone piccoli adulti senza timore e fantasia sufficiente per provarlo, oltre che senza necessità di aver bisogno di qualcuno a 5 anni. e non contiamoci storie: se i genitori vogliono intimità la trovano tranquillamente in altre stanze della casa 😉

  3. marika mi spiace, ma che schifo di gente c’e’? quella e’ una missione, non un lavoro, se una non e’ in grada vada a fare qualsiasi altra cosa, ma non quella!
    cmq, per ora le materne che ho visitato a cui ho fatto l’iscrizione comunale (attenderemo la risposta poi dal comune) mi sono piaciuti molto, e anche le tate, mi sembravano davvero brave e disponibili, quelle che non mi piacevano non le ho proprio messe tra le scelte possibili (max 4 ).
    pero’ la preoccupazione c’e’ lo stesso.
    lasciare le “ns.tate” sara’ dura per me…forse piu’ per me che per lei…non ci posso pensare che ho gia’ le lacrime, e ho paura di trasmettere questa cosa a mia figlia…ma e’ piu’ forte di me…
    non so perche’ la vivo cosi’, quando e’ nadata al nido ero cosi’ entusiasta, e credo di avere trasmesso questo entusiasmo anche a lei…ma ora…cosa le trasmettero?!

  4. X Marika: ma sto nido tuo ma dove si trova?? io ricorso che il nido di mia figlia, anzi due, perchè abbiamo cambiato casa erano “NIDI” nel vero senso della parola, infatti proprio le tate del nido ci preparavano al passaggio materna, dove gia il fatto di passare da 14/15 bambini si arriva a 24/25 con 1 o due tate se ti va bene….mamma mia! e poi ritorsioni sui bambini??????m ma stai scherzando? con quello che si sente in tv, ma queste nn sono anche mamme, zie nonne?

  5. @vale: stessa vita mia! bimbo di 30 mesi,tolto pannolino,dorme nel lettino con le sbarre,st’estate toglieremo il ciuccio(spero) e a settembre alla materna! il problema del cambio asilo lo abbiamo affrontato quest’anno…causa trasloco è cambiato l’asilo e dal paradiso siamo approdati all’INFERNO!!!! maestre insopportabili e arroganti,mai una coccola! e non possiamo manco dire nulla che i pochi genitori che ci hanno provato hanno subito ritorsioni sui bimbi…è duro da dire ma purtroppo lavoriamo e il nido è indispensabile! dobbiamo resistere e cercare di non far capire il nostro disagio ai nostri bambini…con conseguienti pensieri mentre si è a lavoro e pianti la mattina per lasciarli a scuola!!! 🙁

  6. X vale: x il ciuccio puoi seguire il mio consiglio, io le ho inciso il ciuccio con un taglio e lo stesso abbiamo fatto con il ciuccio del ndo, dalla stessa notte nn ha più dormito con l’innominabile (all’inizio lo chiamavamo cosi) X il cambio NIDO-MATERNA preparati, nel senso che loro si adattano subito, noi un pò meno. Mia figlia ha subito un cambio nido causa trasloco di casa, per me e mio marito è stato STESSANTISSIMO, per lei tutto ok anche li ha trovato la “tata del cuore”, per la mterna ti dico noti tutte le diversità perchè loro li trattano da “GRANDI” anche se nn lo sono, però ti dico lei è stata da subito tranquilla io ci ho messo un pò, questoè il secondo anno. 🙂

  7. concordo : tata Luca santa subito, sono pronta a firmare qualsiasi petizione, facciamole una statua non so, qualcosa!!! io la adoro!!!
    cmq, mia figlia dorme ancora nel lettino con le sbarre, ha 30 mesi. ci sta tanto bene, mi spiace spostarla. anche perche’ abbiamo appena tolto il pannolo di notte, con ottimi risultati, quest’estate toglieremo il ciuccio, con tanta fatica temo e tante notti insonni temo, a settembre ci sara’ il cambio nido /materna.troppa carne al fuoco…aspettermo il prossimo inverno per i lcambio letto, una volta ambientata alla materna.
    ma il problema piu’ grande sara’ il passaggio dal nido, che lei e io adoriamo, dove c’e’ la sua “tata” del cuore, la sola e insostituibile, che lei adora come fosse un dio. come faremo a sopravvivere al passaggio. sara’ piu’ un problema mio o suo? si accettano consigli da chi ha gia’ vissuto l’esperienza, ed eventualmente anche un post a riguardo Maria!
    sono molto in pensiero, piangero’ per tutta l’ultima settimana di nido e per non so quante dopo ancora…dove la troveremo una tata e un ambiente come quello che ha?

  8. X Rosa77: si in effetti ho due gemelli, maschio e femmina (faticoso ma ti assicuro che ora che sono più grandini è spettacolare vederli crescere assieme), comunque ora pensiamo al cambio del letto e appena sono certa che l’hanno accettato bene passo all’operazione pannolino e impongo al nido di assecondarmi.
    X Io: no, infatti non c’è problema in realtà con il lettino, perchè fisicamente ci stanno, il problema sorge quando ti sposti, due gemelli, due lettini da viaggio (mica in tutti i posti li hanno), passeggino doppio extra large…..insomma anche per un weekend fuori è un caos, se almeno possiamo evitare di portarci appresso letti, lenzuola e annessi….

  9. x Paola: penso tu abbia dei gemelli, che bello! di sicuro faticoso. X i letti forse stando insieme si abitueranno subito, e cmq la felicità della camereta nuova li coinvolgerà entrambi, voi intanto parlategliene. Invece x il pannolino, il nido deve fare esattamente come fai tu, se vuoi provare nel week-end, se in quei due gg da mattina a mattina restano senza pannolino il nido è obbligato a fare come fai tu a csa e poi porterai un cambio in più. Quando mia figlia andava al nido, erano proprio le tate a dirmi di andare di pari passo, anzi, mi rimproveravano se nn avessi seguito una loro miglioria, ma nn è mai successo.In bocca al lupo! 🙂

  10. @Paola: finchè ci stanno “fisicamente” nel lettino con le sbarre…che problema c’è? Mia figlia fino ai tre anni non aveva la sua cameretta, quindi ha dormito nel lettino con le sbarre e ci stava benissimo. Appena è arrivata la sua cameretta, già la sera stessa, abbiamo fatto il letto insieme ed è andata a nanna da sola…o meglio, abbiamo aspettato che si addormentasse e poi siamo andati via. Tra l’altro, se qualcuna di voi ha consigli da darmi per farle accettare la possibilità di addormentarsi da sola, sono tutt’orecchi 😉
    Per il pannolino ti conviene aspettare altrimenti si trovano spiazzati…a casa senza e all’asilo con…ma perchè sono così restii?
    Un abbraccio a tutte

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