Ormai ci siamo. Il count down per la festa più attesa dai bimbi è iniziato!
Io da piccola indossavo dei vestiti di carnevale spettacolari, degni di una sfilata in Piazza San Marco a Venezia. Belli, eleganti, fatti a regola d’arte. Ricordo di essermi vestita da Giulietta insieme a mio cugino che faceva Romeo. Un abito tutto in velluto con una cascata di perle. Un bijoux!
Ovviamente me li confezionava la mia mamma, che è una maga con ago e filo.
Ora tocca a me vestire i miei cuccioli, ma ahimè non ho le mani fatate di mia madre. Mio marito spesso mi prende in giro e mi dice: “Come è possibile che da cotanta madre sia nata cotanta capra!”
“Vabbè, avrò delle altre doti”, gli rispondo. “Sì, sì, nascoste”, ribatte, “Mooolto nascoste”. Ma questo è un altro capitolo, sigh…
E quindi sono andata al supermercato per comprare il vestito a Marco. Lui vorrebbe la maschera di Ben10 due per due, insomma quello con quattro mani.
Sono tornata a casa a mani vuote. Ma li avete visti quei vestiti? Costano un sacco (40 euro circa) e sono, secondo me, orrendi! Sintetici, brutti, tristi, fatti male.
E ora? Come faccio? Carnevale è praticamente alle porte e siamo ancora senza l’abito. Povero Marco!
E’ vero che a Milano e provincia arriva con una settimana di ritardo. Qui si festeggia il carnevale ambrosiano (ancora non riesco ad abituarmi!). Ma dovrò chiudere gli occhi, mettere mani al portafoglio e portare a casa la maschera di un mostriciattolo (almeno così mi sembra). E se avrò la solita fortuna, i più belli saranno già stati venduti e quindi dovrò pagare un sacco di soldi un vestito non solo brutto, ma anche di seconda scelta!
Uffa!
A scuola invece, stanno organizzando la festa di carnevale con dei vestiti confezionati in classe dai bambini e dalle maestre con cartoncino e carta crespa. Se ho capito bene si vestiranno tutti da “scienziato pazzo”. Noi genitori abbiamo portato della carta crespa bianca, del cartoncino nero e delle stelle filanti.
Non so come saranno questi bimbi-scienziati, sicuramente simpatici, ma ho molto apprezzato l’idea e la buona volontà delle maestre!
E voi? Vi siete organizzati per il carnevale?