A dire il vero conoscono tantissimi casi del genere, mia nipote compresa.
E allora?
Allora pazienza. Non è la fine del mondo!
La cosa importante è fargli fare una buona, ricca e nutriente colazione che gli fornisca le energie sufficienti per affrontare la giornata.
Poi se queste energie arrivino dal latte, dallo yogurt, dal succo d’arancia o da altro poco importa. Ci sono milioni di persone al mondo che fanno colazione in altro modo.
E il calcio? Mi potreste chiedere a questo punto.
Beh! Se il bambino mangia lo yogurt e non disdegna in formaggio crescerà bene comunque.
Un bicchiere di latte equivale a due vasetti di yogurt, a 160 gr di gelato, a 75 gr di mozzarella, a 50 gr di stracchino e a 20 gr di formaggio grana.
Quindi basterà dargli un bel pezzo di parmigiano, i bambini in genere ne vanno ghiotti, e il biberon sarà bello che compensato!
Vi dirò di più. E’ vero che un bicchiere di latte vaccino apporta circa 300mg di calcio. Ma è vero anche che nel latte di mucca sono presenti sostanze come il fosforo e la caseina che ne inibiscono l’assimilazione da parte dell’intestino (Figli Felici). Quindi non è affatto detto che se il bambino beve tanto latte… avrà le ossa forti!
Il calcio, comunque, si trova anche in moltissimi altri alimenti. Un esempio? Rucola, mandorle, soia, uova, cicoria, noci. E l’elenco potrebbe continuare!
C’è anche chi sostiene, e parlo di scienziati illustri come il professor Umberto Veronesi, che il latte vaccino non è un alimento adatto ai bambini. E che l’unico latte veramente indispensabile per l’essere umano è quello materno, non equiparabile a nessun altro alimento presente in natura.
Quindi? Quindi se il bambino non vorrà più il latte… non facciamone un dramma!
Ci sono poi tante bevande alternative come il latte di soia, di mandorla, di avena.
Quello di mandorle, ad esempio, è ricco di sostanze antiossidanti come la vitamina E, e di magnesio. Contiene anche il doppio del calcio rispetto al latte vaccino. Ma è un po’ più grasso degli altri tipi di latte vegetale.
Con questo post, spero di aver rincuorato le mamme che hanno i figli che rifiutano il latte.
Mia nipote, ormai ha 10 anni, non l’ha mai voluto. E tutte le volte che l’hanno spinta a berlo l’ha restituito al mittente con gli interessi! A colazione mangia di tutto e ogni giorno varia: dalla focaccia al pane e pomodoro, al prosciutto e funghetti, alla brioche e spremuta d’arancio. Vi dirò…cresce che è uno splendore!
E ve lo dice una come me che, a 38 anni suonati, beve una tazzona di latte tutte le sere prima di andare a dormire!