Una infanzia spazzata via non da guerre o carestie ma da una assurda quanto folle superstizione nata dalla povertà e dall’ignoranza. Questa è la triste sorte che spetta ai “bambini maledetti”, maltrattati, torturati e poi scacciati come reietti dai loro stessi genitori. E la cosa più assurda è che basta veramente poco per essere additati come “stregoni”. E’ sufficiente un pianto irrefrenabile, una malattia, un piccolo handicap, o addirittura una sventura capitata ai genitori. La colpa è sempre loro, dei più piccoli che vengono allontanati e portati dai falsi santoni per i riti di purificazione. E da lì comincia la loro disavventura.
Non ho altre parole!