Alla “veneranda” età di nove mesi il mondo ora è sotto ai suoi piedi… Urrà! O sotto le sue zampe? Mbo!
Ancora è un filo lento, a volte scoordinato e a volte impacciato. Ma è troppo ridicolo da vedere.
Si comporta come un gattino: punta qualcosa, lo studia, scruta le distanze, valuta, aspetta, si concentra e poi… zac, parte! A volte inciampa, a volte sbaglia movimento e si ritrova sdraiato, ma non molla. E’ tenace. Si rialza, si ricompone e riparte. E alla fine arriva!
Traguardo raggiunto, obiettivo preso. Per Maria… la fine!
Aiuto! Ora dove lo lascio non lo trovo. Tutto è un possibile pericolo. Marco incluso che, esattamente come un gatto più grande, gli tende gli agguati!
Si nasconde e poi gli piomba davanti con un salto acrobatico degno di un felino di razza!
Il tappeto? Prima isola felice, luogo sicuro, dove lasciarlo giocare per un po’. Ora invece è diventato solo un ostacolo da superare. Interessante anche la versione tunnel. Si infila sotto e gattona alla cieca. Bisogna cercarlo ovunque: sotto i letti, sotto le sedie, sotto i tavoli.
Il pericolo è la sua missione!
Era simpatico anche nella versione “marcia indietro”. Prima di capire come utilizzare le gambe faceva forza soprattutto sulle braccia e quindi anziché andare avanti, povero, andava indietro. E gli oggetti che aveva puntato anziché avvicinarsi si allontanavano. Mihii! come si innervosiva!
Poi ha imparato a gestire solo una gamba… l’altra se la trascinava come un peso morto. Stupendo!
Ora invece ha finalmente capito che alzando il culetto e raddrizzando tutte e due le zampe, ops, scusate, le gambe, può muoversi con più facilità. Si fa per dire… facilità!
Quanto mi piacerebbe fermare il tempo per un po’, godermi fino in fondo questi momenti che invece passano in un istante e non tornano più!
“Sì, sì, direbbe mio marito. Solite frasi retoriche di mamma frignona”.
La verità è che fra un po’, quando Luca metterà il turbo e diventerà veloce come Flash, sarà un delirio. Sentirete solo le mie lamentele… di mamma sul filo di un esaurimento nervoso! E poi altro che fermare il tempo…chiederò un telecomando con la funzione ‘Skip’ per passare alla fase successiva! Sempre che sia più gestibile…