Quel fantastico contratto che vincola “a vita” l’uomo e la donna in un legame idilliaco e indissolubile porta solo benefici ad entrambi.
No. Non ho bevuto alcolici di prima mattina e non ho neppure fatto uso di sostanze allucinogene, state pure tranquilli!
Ho solo letto questa agenzia che riporta un articolo pubblicato su Student BMJ da David Gallacher dell’Ospedale Universitario del Galles di Cardiff e da John Gallacher della Cardiff University School of Medicine.
Ebbene, secondo questo studio gli uomini ci guadagnano in benessere fisico perchè le mogli si preoccupano che conducano uno stile di vita sano, mentre le donne migliorano in benessere mentale, perchè avere una relazione stabile significa, per il gentil sesso, rinforzare i benefici per la sfera emotiva. E tutto questo, udite udite, è merito proprio del matrimonio.
Gli studiosi hanno calcolato anche la fascia d’età in cui è ottimale per gli uomini e per le donne dar vita a un rapporto fisso: se per le donne sembra essere tra 19 e 25 anni, per gli uomini è meglio dopo i 25.
Dallo studio emerge anche che, al contrario, avere multipli partner sessuali può ridurre l’aspettativa di vita e il divorzio può avere un impatto devastante sulla salute.
Che ve ne pare?
Ok, oggi credo sia la giornata giusta per ricevere a pioggia le vostre critiche. Sono pronta, per cui vi racconto questa storia (mio marito mi odierà!): io e la mia fantastica metà prima di convolare a giuste nozze abbiamo convissuto per diversi anni. Tutto bellissimo, per carità. Eccetto una cosa: mi sentivo “precaria”. Come coloro che hanno un lavoro con contratto a tempo determinato.
Il tizio della tintoria dove portavo gli indumenti ogni volta mi diceva: “Mi saluti il suo convivente”.
Che nervoso, odiavo quella formula!
E puntualmente, tornando a casa, chiedevo al mio “compagno” di passare dal “T.D” al “T.I”, ossia di siglare un contratto a tempo indeterminato.
“Ma va”, mi rispondeva. “Ma davvero ci dobbiamo sposare per il tizio della tintoria? Non puoi semplicemente cambiare lavanderia?”. “E poi guardati in giro, gli uomini sposati mettono tutti su ‘la panza’, e le donne sposate subito dopo si tagliano i capelli e ingrassano!”.
Alla fine ha ceduto, alla faccia del romanticismo! Dopo anni ci siamo finalmente “sposati”. Anzi, per dirla tutta: mi ha sposata.
Cosa è cambiato? Nulla. Ma proprio nulla. Nulla, nulla.
Lui non è ingrassato, io ho ancora i capelli lunghi!
Abbiamo però fatto un viaggio di nozze stratosferico. Uno stupendo quanto esagerato regalo di nozze. E vi dico che mi risposerei ogni anno solo per rifare quello!
Il matrimonio la tomba dell’amore? Neanche un po’.
Almeno fino a che sono arrivati i bimbi. Loro sì che hanno stravolto tutta la nostra vita!
Non tornerei mai indietro, adoro le mie due piccole pesti.
Ma diciamo che la vita di coppia ne risente parecchio.
A questo punto mio marito direbbe: “Quale vita di coppia?”.