Viva la Mamma

I gemelli litigano, la mamma deve intervenire?

Eccoci arrivati al consueto appuntamento del giovedì con Tata Lucia, ospite di Federica Panicucci nel salotto di Mattino Cinque. Anche questa volta sono stati affrontati temi o meglio problemi piuttosto comuni a tutte le famiglie con i bambini.
La prima domanda è arrivata da una mamma di Bolzano che ha tre figli: una bambina di sei anni e due gemelli di 21 mesi. Il quesito posto è il seguente: “Quando una mamma deve intervenire nelle liti tra fratelli?”
Secondo Tata Lucia la mamma non dovrebbe intromettersi mai nelle liti dei gemelli, o fratelli, a meno che non sia successo qualcosa di veramente eclatante e pericoloso, perché c’è sempre il gemello preponderante e quello più remissivo e devono imparare a convivere e a cavarsela da soli. E’ giusto quindi che vengano lasciati a sé stessi.

La seconda domanda è stata posta da una mamma di due figlie, una di tre anni e l’altra di otto mesi. La bambina più grande è ossessiva e maniacale e vuole ogni giorno fare sempre le stesse cose con lo stesso ordine e pretende che entrambi i genitori la assecondino. Se non viene accontentata gli vengono le crisi. Che fare?
Tata Lucia è stata abbastanza lapidaria. Le ha risposto che la bambina è ancora molto dipendente dai genitori. Ma questo glielo hanno permesso loro, sono loro che le hanno concesso queste abitudini che ora vengono disturbate dalla bimba più piccola. La figlia più grande deve imparare ad essere un po’ più autonoma. Queste crisi devono essere trattati come capricci. Quindi bisogna lasciaregli fare il capriccio e responsabilizzarla un po’ di più.

La terza domanda è arrivata da una mamma di 3 figli maschi, uno 14 anni, uno di 10 e uno di 3. A dare i problemi più grossi è proprio il più grande. Ha ripetuto tre volte lo stesso anno a scuola e ora non vuole più studiare, chiede sempre soldi, è ribelle e vuole sempre avere ragione lui. Cosa si può fare?
La Tata ha consigliato ai genitori di “riacquistare l’autorevolezza perduta. Dovete mettere giù un piano di vita e responsabilizzarlo”.
“Non vuole andare a scuola? Vada a lavorare. Bisogna che si renda conto che la vita è nelle sue mani”.

Ultima domanda arriva da una mamma di una bimba di sette mesi che di notte si sveglia ogni due ore perché perde il ciuccio. La Tata ha semplicemente risposto alla mamma di insegnare alla piccola a ritrovare il ciuccio da sola!

Exit mobile version