La filosofia del riuso, una manna per il portafoglio!

Lettini, culle, seggiolini auto, ma anche, girelli, fasciatoi, sdraiette e box, per non parlare dei piumini e paracolpi. Sono tutti oggetti che quando aspettiamo il primo bambino non vediamo l’ora di comprare e portare a casa. Tutto deve essere pronto, perfetto e coordinato.
Per lo shopping del bebè visitiamo i migliori negozi, selezioniamo le migliori marche.
Ebbene sì, per il futuro erede tutto deve essere al top e così spendiamo anche i “migliori euro”. Ma per lui…, si sa, non si bada a spese!
Ovviamente da belle inesperte ci facciamo consigliare dalle sapienti negozianti, che ci rifilano un sacco di cose non dico inutili, ma quantomeno “evitabili”.
Ma siamo felici ugualmente.
Alla fine questi pupi arrivano e crescono alla velocità della luce. E in men che non si dica ci ritroviamo a reimballare e a mettere in cantina tante cose, dalla bilancia, all’angel care, al tappetino primi giorni, alla culla, al seggiolone, praticamente semi-nuovi.

E allora? E allora perché non abbracciare la filosofia del riuso? Non solo è ecologica, ma anche economica.

Se vogliamo essere generosi possiamo semplicemente regalare tutte queste “perle” ad amici e conoscenti. Ma se vogliamo recuperare parte dell’investimento fatto, perché non rivendiamo il tutto? Ovviamente se non si ha l’intenzione di allargare ancora la famiglia!
Ci sono tanti negozi dell’usato specializzati in prodotti per bambini! Un mondo parallelo.

Sono sincera: anche io, aspettando il primo bambino, ho comprato tutte le cose nuove di pacca. “Per mio figlio le cose usate? Noooo”, pensavo.

Ora con l’esperienza ho cambiato idea. Se tornassi indietro tante cose le prenderei usate. Non parlo di indumenti intimi (che comunque accetto volentieri da parenti e amici!) ma proprio di culle e seggiolini, insomma di tutti quegli oggetti che lavati a dovere tornano perfetti come nuovi.

Per le cose un po’ più personali, invece, ci sono tanti negozi dove si trova tutto a prezzi stracciati, anche se sono delle passate edizioni (e chi se ne importa!). E non parlo solo di outlet, ma anche di bazar.

Ormai per me è troppo tardi, ho già due figli all’attivo e mi bastano! E le spese grosse le ho già fatte, ahimè…
Ma in un’altra vita… abbraccerei sicuramente la filosofia del “riuso”.

Anzi… ora che ci penso devo comprare il seggiolino auto più grande per Marco… mi metto subito alla ricerca…

8 risposte a “La filosofia del riuso, una manna per il portafoglio!

  1. Ciao sono Stefania, titolare di un negozio dell’usato per bimbi, Baby Bazar Bolzano, ringrazio prima di tutto Lisa e spero di conoscerla personalmente. Sapete, frequentare questi tipi di negozi è come ritornare indietro con il tempo. Le mie clienti vengono oltre a cercare l’occasione, vengono per socializzare, cosa che da qualche tempo a questa parte abbiamo perso. Si preferisce di più andare ai centri commerciali piuttosto che al negozietto sotto casa. Baby Bazar Bolzano è diventato un punto d’incontro non solo per vendere il proprio prodotto che il bambino non utilizza più e per acquistare prodotti con prezzi d’occasione ma anche per condividere l’esperienze e per darsi consigli tra mamme. Sono molteplici le ragioni per cui questi negozi stanno prendendo sempre più piede, dal risparmio, ad un discorso ecologico e dall’emozioni che trasmettiamo (ad esempio con la vendita di un proprio prodotto). Ciao a tutte ed a tutti

  2. io ho due bambine e da un anno è arrivato anche il maschietto. Ho parenti lontani e non ho la fortuna di scambiare i miei oggetti. Con il terzo figlio poi è come se avessi ricominciato tutto da capo essendo un maschio. Le cose delle mie bimbe le ho conservate ma…quasi innutilmente.
    Grazie a Lisa che ha postato il link di un mercatino dell’usato 🙂 anche perchè ho visto che c’è proprio lo stesso negozio nel paese vicino dove abito. Ciao a tutte le mamme da papà Ricky

  3. io sono per il riuso sempre….il mio cucciolo ha avuto lettino del cugino, seggiolone della cugina, culla a dondolo di un conoscente ecc…..e adesso con i vestiti sono diventata una professionista del riuso allora i miei li porto ad una mia amica per il nipote e lei mi da quelli del figlio più grande e quelli che il nipote non si mette più dopo di chè io ditribuisco ad altre amiche il tutto in base alle taglie…sta diventando un hobby che ci aiuta a risparmiare veramente tanto…

  4. ciao a tutte!! sono una assidua frequentatrice dei mercatini dell’usato trovo sempre cose interessanti!! Non ho ancora figli ma ho 2 sorelle piccole e gran parte dei miei acquisti per loro ( anche i regali di natale) li prendo nei mercatini dell’usato, visto che si trovano cose praticamente nuove o cose proprio nuove con ancora il cartellino o la confezione sigillata, quindi con poco me la cavo invece che spendere patrimoni nei negozi tradizionali….insomma mi fa piacere che questa filosofia stia prendendo piede anche qui in Italia (sinceramente confronto il resto d’Europa siamo un po’ indietro). Vicino a dove vivo io c’è un negozio dove trovo sempre cosine stupende per le mie sorelline (credo che sia tipo una catena perchè sul loro sito ho visto che ci sono tanti negozi)… quello dove vado io si chiama Baby Bazar Bolzano e vi giuro che mi sono sempre trovata benissimo sia per gli articoli che trovo sia per la cortesia delle ragazze. Provare per credere!!!! Comunque vi allego il sito. 🙂 baci a tutte
    http://bolzano.babybazar.it/homepage.php?id=516

  5. Sono pienamente d’accordo! Io sono cresciuta con i vestitini passati da mia cugina e i miei giocattoli e attrezzature sono passati a mio fratello e ora, a 28 anni di distanza, il mio lettino è ancora in giro tra parenti e amici. Cosa vuol dire? Che un tempo era normale riusare gli oggetti per bambini e le mamme erano più lungimiranti delle mamme di adesso, che probabilmente vengono condizionate dalla pubblicità e dalle commesse dei negozi per bambini.
    Quindi: viva il riuso! Si risparmia e si rispetta l’ambiente, cosa possiamo volere di più?

  6. Concordo con te Maria, anche io la pensavo cosi ma secondo me dopo che diventi mamma per la prima volta riesci ad entrare nell’ottica del “riuso”, forse l’inesperienza o la gioia di essere mamma fanno pensare che tutto deve essere al top ricordo quando stiravo le prime tutine di mia figlia erano meravigliose e PERFETTE, ma poi quando è nata (4 anni e mezzo fa) mi sono resa conto che l’unica perfezione era lei, e che le tutine erano il top perchè le indossava…..è bellissimo essere mamma ciao a tutte!

Rispondi a rosa Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *