A casa mia, lo ammetto, a parte un set di pentole in acciaio inox che ho comprato io, ci sono solo giochi “per maschi”: camion, ferrovie, ruspe, macchinine di ogni forma, dimensione e specie, trattori, animali (anche qui di ogni dimensione e specie), poi supereroi come Spiderman e, ultimissime new entry, mostri, a mio avviso inguardabili, come Gormiti, Power Ranger. Ovviamente il 90% di questi giochi sono regali!
Abbiamo anche giochi di società come il domino, la tombola degli animali e tanti, tantissimi libri, ma sempre con un taglio prettamente maschile.
Eppure quando andiamo a casa di amici che hanno figlie femmine, i miei bambini, o meglio Marco, che è il più grande, gioca soprattutto con le bambole oppure… si mette ai fornelli.
E allora la domanda sorge spontanea: perchè condizioniamo in modo così forte i nostri bambini anche sui giochi?
Siamo noi genitori ad inculcargli certe idee: i bimbi si vestono di azzurro e le bimbe di rosa, i bimbi si divertono con macchinine e trapani, le bimbe con biberon e bamboline. Insomma siamo noi a farli crescere come “maschi” e “femmine”. Loro spontaneamente si vestirebbero di rosa e di azzurro indifferentemente e giocherebbero con bambole e macchinine allo stesso modo e con lo stesso entusiasmo.
Perchè vi ho fatto queste domande? Ve lo dico subito.
Sabato siamo andati al compleanno di Carola, tre meravigliose candeline (a proposito…ancora tanti auguri, la torta era buonissima!) e Marco ha giocato tutto il tempo preparando il thè, il caffè, lavando i piatti e mettendo a letto gli abitanti della casa delle bambole! Così la mamma di Carola mi ha chiesto: perchè non prendi una cucina anche a tuo figlio? Vedi come si diverte!
La risposta è stata spontanea, ma terribile: “Perchè è maschio!”.
… Che fesseria ho detto!! Eppure è vero, l’ho proprio detto!
Ho pensato a questa cosa per tutto il week end. La compro o non la compro la cucina?
E allora, avendo questa meravigliosa possibilità di condividere i miei pensieri con voi (a proposito… grazie a tutti!) vi giro la domanda: è giusto scegliere i giochi in base al sesso del figlio?