Ma anche i bambini che hanno scritto all’anziano signore dalla barba bianca che vive al Polo Nord riceveranno una risposta. Se ne occuperà direttamente Poste Italiane. I “postini di Babbo Natale” invieranno una risposta personalizzata insieme a un adesivo e un libricino da colorare.
Lo scorso anno arrivarono oltre 150mila letterine. Ed è un dato in controtendenza! In tutto il mondo, infatti, i volumi della corrispondenza diminuiscono, mentre lui, Babbo Natale, continua a incassare la simpatia di milioni di bimbi che gli affidano sogni e speranze.
“Caro Babbo Natale, quest’anno sono cresciuto, ho quasi 8 anni, e si è moltiplicata la famiglia. Con tre gatti e sette coniglietti, proprio non ce la faccio più. Puoi darmi una mano per favore?”. E ancora: ” Io ti conosco molto bene e per me sei un simpaticone da primo posto. Ti devo chiedere un favore: fai che le bambine dell’Egitto non si debbano alzare di notte per raccogliere fiori di gelsomino. Se poi ti resta un po’ di tempo, fai terminare tutte le guerre. Così tutti i bimbi del mondo possono giocare con gli aquiloni”.
Queste alcune delle lettere che sono arrivate negli scorsi anni e che Poste Italiane ha raccolto in un libro: “Io ci credo che esisti”. La finalità di questa iniziativa editoriale è benefica, serve a sostenere l’attività dell’associazione Ai.Bi (Amici dei Bambini) a favore dell’infanzia abbandonata. Quest’anno il ricavato servirà a per fornire un luogo di accoglienza dignitoso e umanamente stimolante, a un gruppo di 25 bambini da 0 a 3 anni, residenti nel quartiere situato nel villaggio di Kbal Tommob, in Cambogia.