Il presepe è una tradizione superata?

In questi giorni pre-natalizi sono stata spesso a casa degli amichetti di mio figlio per lo scambio degli auguri e dei doni. Ho notato che in tutte le case c’era l’albero di Natale, in nessuna il Presepe. Un caso? Oppure la capanna con San Giuseppe, la Madonna e Gesù Bambino non si usa più?
Allora vi chiedo: voi avete fatto entrambe le cose o solo l’albero?

Chissà, forse è un segno dei tempi moderni, le giovani famiglie prediligono i simboli più commerciali a quelli religiosi. Oppure è una nuova “forma di rispetto per gli altri”, come sento dire ultimamente, e quindi di integrazione con le altre razze?

Oppure è l’ennesima differenza tra Nord e Sud?
Nelle regioni meridionali, infatti, quella del presepe è una tradizione ancora molto sentita. E non parlo solo di Napoli, che costituisce una realtà a sé stante. Lì da San Gregorio Armeno alla Spaccanapoli la storica capanna la fa da padrona. Ci siete mai stati? E’ un susseguirsi di botteghe di artigiani dove si trova davvero di tutto, dalle le classiche statuine pastori e Re Magi, ai personaggi dell’attualità che poco hanno a che fare con la religione tipo Maradona, Valeria Marini e Belen Rodriguez!.

A Lecce, invece, ci sono “I Pupari”, stupende statuette di cartapesta, delle vere opere d’arte.
Ed è difficile non trovare nelle varie case queste opere. Certo… non son proprio i presepi più adatti da fare con i bambini, costano un patrimonio!

Per non parlare della Sicilia, dove le tradizioni religiose e culturali sono infinite. Una per tutte: i falò che si accendono alla vigilia per riscaldare la venuta di Gesù Bambino nell’attesa della messa di mezzanotte.
E se arriva Gesù Bambino… ci sarà una mangiatoia ad attenderlo.

Al Nord, invece, le renne infiocchettate stanno prendendo il posto del bue e dell’asinello e Babbo Natale è rimasto da solo, senza Gesù Bambino. E anche nelle scuole il Natale sta diventando sempre più multietnico. Una per tutte la scuola materna di via delle Forze Armate a Milano dove avevano deciso di “censurare” anche le poesie e le canzoncine a contenuto religioso. Una presa di posizione che aveva suscitato troppe polemiche e così è stata fatta marcia indietro.

Ma è giusto rinunciare alle nostre usanze e tradizioni per rispettare quelle degli altri? Io in tutta sincerità credo di no. Le “forzature” non mi sono mai piaciute. E questa… meno delle altre!

17 risposte a “Il presepe è una tradizione superata?

  1. Faccio sempre sia l’albero ke il presepe…..fatelo anke voi sempre! ricordiamo di essere cristiani ai nostri figli, purtroppo alcuni valori nel tempo sembrano persi ma nn è cosi
    W il presepe e AUGURI A TUTTI!!!!

  2. Presepe fatto ogni anno, essenziale ma presente! Per me è più bello quello che non l’albero, oh meglio averli entrambi sia chiaro. Dietro al presepe oltre ad una tradizione, c’è un Credo. Non si tratta di toglierlo per rispetto delle altre culture…e comunque per rispettare gli altri annullo in casa mia me stesso? Chi non mette il presepe in casa non ha un Credo, molto semplice direi!

  3. anch’io faccio sempre il presepe e credo sia davvero una bella tradizione, anche al di là della propria fede. Per me senza albero e presepe non è Natale!!!

  4. Fare il presepio ci ricorda perché festeggiamo il santo Natale.
    Non lo festeggiamo per fare i doni ai bambini, ma per ricordare chi è nato il 25 di Dicembre.
    L’albero di Natale è una tradizione nordica sempre e comunque cristiana, perché lo si addobbava di Natale.
    Ora perché mai gli atei festeggino il Natale non lo so, il Natale è una festa cristiana, e quindi deve essere festeggiata cristianamente, omaggiando Cristo con cori, messa e quant’altro. Chi vuole eliminare queste cose per “rispetto” (?) delle altre religioni in realtà vuole far svuotare di significato il Santo Natale e renderlo insensato come hanno svuotato di significato anche la festa della vigilia degli Ognisanti sostituendola con Halloween.
    Lo vediamo anche nei film che propinano ai bambini, dove il significato del Natale si riduce a un ciccione con la barba che fa i regali. Se Santa Claus fosse vivo morirebbe d’infarto alla vista dello scempio che i media fanno del significato del Natale.

  5. Dico che la parola Natale ha un preciso significato, il presepe ne è la Spiegazione. chi usa altro non sa neanche che Albero non significa COMPLEANNO! questa è cultura, c’è proprio da esserne Orgogliosi!Civiltà dell’effimero questo è il nocciolo della questione!!!!!

  6. una nuova “forma di rispetto per gli altri”, di integrazione con le altre razze ?
    Questa le supera tutte, io a casa mia faccio quello che mi piace, se vado a casa di un mussulmano credete che tolgano i loro simboli? e fanno bene e anche io non li tolgo , non per ripicca ma xchè è la mia fede.

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