La frenetica corsa ai regali di Natale

“Quest’anno i regali di Natale li faremo solo ai bambini”. Una frase che in questi ultimi giorni sto sentendo sempre di più. Sì, va bene. Giustissimo. Ma il problema è un altro: che cosa donare? Cosa dovrà portare Babbo Natale ai nostri cuccioli?
Una domanda mica da poco, visto che in realtà i piccolini hanno praticamente tutto quello di cui hanno bisogno e, diciamocelo pure, anche il superfluo.

Un grattacapo per mamma e papà, ma anche per i nonni, gli zii, gli amici e i parenti vari. E così, alla fine, scegliere il pacco da mettere sotto l’albero diventa quasi uno stress. Continua a leggere

Addio amniocentesi, ora per conoscere il Dna del feto basta fare un test del sangue

Fare l’amniocentesi o la villocentesi o no? Rischiare di perdere il bambino con un esame invasivo o accettare il rischio che non sia sano? Tutte, o quasi tutte, le future mamme in attesa si sono poste queste domande. Alcune si sono fermate agli esami di screening, tipo tri-test, traslucenza nucale, bi-test, che non sono invasivi ma che non danno neppure la certezza dell’esito, ma solo una probabilità che il bimbo sia sano. Ora invece è possibile conoscere il Dna del feto, e quindi sapere se una malattia genetica è stata trasmessa dal genitore al figlio senza aghi nella pancia per prelievi di liquido amniotico o tessuto coriale ma solo con un test del sangue che separa il Dna materno da quello del figlio. Continua a leggere

Bambini in pericolo in auto, solo quattro su dieci usano il seggiolino

Sono sempre di più le auto che espongono l’adesivo “bimbi a bordo“, oppure “Lorenzo a bordo“. Sono di gran moda anche le mini magliette con su scritto “Giulia a bordo”, eccetera. Questo è di sicuro un bel modo per avvisare gli altri che in quelle vetture ci sono dei bimbi. Ma non è certo un modo per metterli in sicurezza. Per proteggerli l’unico sistema è agganciarli per bene sui seggiolini con le cinture. Nulla di nuovo. E’ tutto risaputo, vero? Eppure solo 4 bambini su 10 viaggiano su un seggiolino. Una percentuale decisamente bassa, che diminuisce di un ulteriore 50% per i brevi spostamenti in città, dove invece si concentrano il 70% degli incidenti stradali. Continua a leggere