Il momento più bello della giornata

Lo so, posso sembrare una mamma troppo “chioccia”, di quelle con la lacrima facile e l’ormone impazzito, e forse è così. Ma c’è un momento, uno solo, che si ripete ogni giorno e che mi rende particolarmente felice: il ritiro del bambino dal nido.

I “cuccioletti” sono tutti lì, uniti e seduti sulla panchina e aspettano di vedere noi mamme. E quando capiscono che siamo lì, fuori dalla porta ad aspettarli, cominciano a scalpitare.

I loro cuori battono veloci: “Sarà la mia?”.

E allora, pur rispettando chi è arrivato prima di me, cerco di sporgermi un po’, per farmi vedere. Ed ecco che i nostri sguardi si incrociano e i suoi occhi si illuminano.

Cavolo! Mi sento al settimo cielo.

Poi la maestra gli dà l’ok e lui mi corre incontro. Mi abbraccia e mi dice “Mamma!”. Io me lo stringo forte forte e in quel momento penso: “Non potrei essere più felice!!”.

14 risposte a “Il momento più bello della giornata

  1. Concordo con tutte voi mamme! Questi post dovrebbero leggerli quei datori di lavoro che non capiscono quanto sia importante per una donna che lavora e che prima di tutto è mamma di riuscire ad ottenere il part-time. Sono mamma anch’io…ho un ometto di 5 anni….è l’amore della mia vita!

  2. Un po’prima delle 16.30 mi batte sempre forte il cuore…. forza tempo passa veloce perchè devo andare a prendere il mio bimbo all’asilo. Percorro velocemente la strada, posso sentire il mio respito che accelera, e quando apro il portone vedo questo frugoletto di 10 mesi che barcollando mi viene incontro mostrandomi i suoi tre mezzi denti!!!!
    Vale la pena di alzarsi ogni mattina solo per vedere quel sorriso.

  3. Mi ritrovo nelle tue parole e nelle tue sensazioni…è un’emozione incredibile quella che ogni volta si rinnova con la stessa forza e la stessa intensità nel momento in cui abbracciamo il nostro cucciolino…la mia bimba di 22 mesi rimane al nido dalle 8.30 del mattino alle 18.30 della sera mentre io lavoro (amo il mio lavoro!!!)…e quando arrivo inizio a “spiare” dalle vetrate e scorgere che cosa sta facendo, senza ovviamente farmi vedere…è bellissimo vederla giocare, leggere e colorare con le educatrici, osservare i suoi sguardi e i suoi movimenti, le sue espressioni e come mette i piedini sulla piccola sedia…il cuore mi batte e non vedo l’ora di abbracciare questa creatura che amo all’infinito…e poi avviene il ricongiungimento che si scioglie in un abbraccio forte, caldo e senza parole ci guardiamo negli occhi lucidi leggendo tutto l’amore in un battito di ciglia…

  4. Cara Paola io sono nella tua stessa situazione. Ho due bimbi. Un maschietto di un anno e mezzo e una bimba di 5 anni. Il piccolo lo curano i miei fortunatamente mentre la grande va alla scuola materna. lei ci va molto volentieri solo che si lamenta del fatto che ad andare a prenderla sia il nonno e nn io. Purtroppo anche io finisco alle 18 di lavorare e per me nn è facile esaudire la sua richiesta. però quando capita che vado a prenderla senza che lo sappia la sua gioia si legge in faccia. Mi pesa questo e mi piacerebbe poter dedicare più tempo ai miei figli ma purtroppo il mutuo soprattutto, e le varie spese nn mi permettono di ridurre le ore di lavoro…e questa cose il più delle volte mi rattrista e mi rende vulnerabile davanti ai miei bimbi….

  5. E’ vero…è una gioia immensa al pari della tristezza di quando al mattino bisogna lasciarli lì anche se (per mia fortuna) solo 5 ore, prima o poi penseranno di rendere obbligatori gli asilo nelle aziende?Un abbraccio a tutti i pulcini!!

  6. Invidio moltissimo tutte voi mamme che avete la possibilità di andare tutti i giorni a prendere i vostri cuccioli all’asilo … io purtroppo per motivi di lavoro (lavoro fino alle ore 18.00) non posso andare se quelle rarissime volte in cui prendo un permesso … e credetemi la gioia negli occhi del mio bimbo è ancora più grande proprio perchè capita poche volte e sempre a sorpresa. Però è vero è un momento meraviglioso vedere quel faccino e quegli occhi che si illuminano di gioia. Se poi può venire anche mio marito … allora è l’apoteosi. Un bacio a tutte

  7. Ho letto l’annuncio e non posso nascondere che mi sono commossa, anche io ho due figli piccoli, uno di tre anni e la femminuccia di due, sono una mamma che lavora tutto il giorno, vado via da casa alle sette e torno la sera alle 18.30 e quando lascio i bimbi alla materna è il primo ad entrare…mi si stringe il cuore e non c’è una sola mattina che mi viene un magone allo stomaco. Lui mi guarda con quegli occhi, e durante il tragitto da casa alla materna non fa altro che dirmi ” Mamma ti prego andiamo a casa?”…Mamma mi vieni a prendere presto presto???…e quando lo sveglio la mattina alle sei che mi si abbraccia e mi dice …Mamma io ninne…. e allora penso….dai mancano due giorni ancora lavorativi e poi stiamo sabato e domenica insieme!!!!!

  8. Cara mamma come posso capirti, solo a leggerti mi commuovo, credo che sia la gioia più grande avere un bimbo e condividere con lui tutti imomenti più belli. Per noi che lavoriamo quello che hai descritto è uno dei migliori, dove sentiamo in loro una grande gioia nel ritrovarci e in noi la consapevolezza di esserci più che mai….
    Il mio piccolo un giorno , felice, mi è corso incontro e siamo caduti insieme tale è stata la forza che ha messo nel suo abbraccio… che dire…….

    sono anch’io una mamma piagniucolona……. ma avere gli occhi pieni di lacrime per la gioia di riabbracciare il prorprio bimbo è una grande forza…

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