Lo so, non è proprio il periodo migliore per mangiare ghiaccioli, brrrrrr… mi si gela il palato solo all’idea e sarebbe sicuramente stato meglio se avessero inventato la polenta anti-nausea, ma se funziona davvero… ben vengano!
Si chiamano Lillipops e in Inghilterra sono diventati già un cult fra le donne incinte. Disponibili in cinque gusti (pompelmo e mandarino, limone e menta, camomilla e arancia, lime e vaniglia, zenzero) promettono di eliminare il disturbo o di ridurlo fino al 95%. In Italia sono già in vendita nelle farmacie.
“La nausea è uno dei sintomi più comuni della gravidanza – ha spiegato Antonio Chiantera, segretario nazionale Aogoi (Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani) – e colpisce 6 donne su 10”, nell’1-2% dei casi in forma severa. “Di solito compare nei primi mesi e dura dai 30 ai 40 giorni, ma in alcune pazienti si può prolungare fino alla vigilia del parto. Dopo i problemi clinici legati all’uso di alcuni farmaci che si sono dimostrati teratogeni (molto noto è il caso del Benedictin negli anni ’80), c’è estrema cautela da parte dei medici nel prescriverli per combatterla”. Per questo “rimedi naturali che non hanno effetti collaterali sono una novità interessante per i ginecologi”.
I ghiaccioli anti-nausea sono energizzanti, reidratanti e aiutano ad alleviare anche il bruciore di stomaco e la secchezza della bocca. La confezione da 20 costa circa 10 euro.
L’idea è venuta ad una mamma che ha sperimentato le nausee da gravidanza sulla sua pelle. “Ho scoperto il ghiaccio, la sua capacità di dare sollievo e idratare. Riuscivo a tollerarlo, a differenza dell’acqua o di altri liquidi. Ancora meglio quando ho inserito alcuni ingredienti naturali che per renderlo più gradevole”. Alla scoperta empirica è seguita la fase di ricerca e sperimentazione che ha portato alla conferma dell’effetto anti-nausea.
Ogni gusto ha la sua ‘dote’: lo zenzero allevia la nausea, la camomilla calma lo stomaco, mentre la menta attenua il bruciore di stomaco.
Che dire… provare per credere!