Questo disegno mi ha particolarmente colpita: quanta fantasia ha questo bimbo! E che bei colori che ha usato! Siete d’accordo? La cosa che mi ha fatto più sorridere è il ragazzo che impenna sulla moto gialla 🙂
Dove l’avrà visto fare ? E vogliamo parlare dell’uomo sul grattacielo? Che ci sta a fare una persona lassù! Mah!
Avrete sicuramente capito che ci troviamo nello spazio dei capolavori dei vostri bimbi interpretati dalla nostra grafologa Candida Livatino!
Questo è quanto ci scrive la mamma di questo artista:
“Sono la mamma di Niccolò, un bambino di 5 anni e 10 mesi.
Questo disegno è stato fatto durante il post scuola.
Poiché da 2 mesi il mio bambino ha iniziato l’avventura della scuola Primaria e quindi nuovo percorso scolastico con nuove regole e nuovi compagni di classe, mi piacerebbe sapere se sta vivendo un momento di particolare rilevanza; da quanto lui sostiene, andare alle elementari gli piace parecchio. Sarei lieta se potesse magari rispondere alla mia e-mail dandomi qualche indicazione sul carattere del mio bambino”.
Ecco cosa le risponde la grafologa Candida Livatino:
“Cara mamma,
il capolavoro di Niccolò è ricco di elementi. Lo spirito di osservazione, unito alla grande fantasia, è molto evidente nel suo disegno.
Passiamo ora ai particolari, analizzandoli in dettaglio:
il papà è raffigurato nella parte sinistra del foglio, che rappresenta la parte degli affetti, ed è di grandi dimensioni, come lo sono le sue mani. Questo significa che Niccolò sente la figura del padre poco presente e desidera da lui continue manifestazioni di affetto, in particolare, come dimostrano le dimensioni delle mai, carezze e abbracci.
La casa non è una semplice casa ma un palazzo. Da qui traspare una forma di egocentrismo tipica di un bambino della sua età. Niccolò vuole attirare l’attenzione e farsi notare.
La macchina, il camion e la moto sono tutti mezzi di trasporto che viaggiano “per terra”. Sono caratteristici di chi vuole sentirsi già grande e non vuole essere considerato bambino. Niccolò desidera essere autonomo e, insieme al suo amico Jacopo che impenna la moto e che compie le azioni di un ragazzo adolescente, vorrebbe già esplorare il mondo.
La nuvola, la pioggia con i fulmini e gli uccellini raffigurano un insieme di emozioni: c’è la tristezza, rappresentata dalla nuvoletta con la pioggia e i fulmini. La nuvola, però, fa la boccaccia e qui c’è tutta la sua voglia di giocare e di scherzare della sua età.
Nel disegno, quindi, è espresso il dualismo tra la voglia di crescere in fretta, che un po’ gli fa paura, e quella di rimanere bambino facendosi coccolare e accudire.
Infine gli uccellini, che segnalano il suo continuo bisogno di tenerezza, non solo da parte della famiglia ma anche degli amici e degli educatori.
Un caro saluto
Candida Livatino”
Che ve ne pare?
Chissà quando Marco mi porterà a casa capolavori come questo!!
Complimenti a Niccolò!
Se volete un parere di Candida Livatino sui disegni dei vostri bambini, mandatemi i capolavori via email a vivalamamma@mediaset.it
Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora. Se volete sapere di più sulla nostra brava grafologa, visitate la sua pagina. L’indirizzo è: www.livatinocandida.it
Cara Raffaella,
per fare una valutazione più completa dovrei vedere il disegno. Da quanto mi dici posso dedurre solo questo: i fuochi d’ artificio sono un’esplosione di colori, immagino “caldi”. Significa che tuo figlio ha molta energia che forse non è ancora ben incanalata, cosa abbastanza normale alla sua età. Probabilmente è un bimbo che si muove in continuazione, è iperattivo e un pò ribelle. E’ un modo per farsi notare ed attirare l’attenzione tua e degli altri familiari su di sè.
Un caro saluto..
Candida Livatino
sono Raffaella, la mamma di un bambino di 3 anni e 3 mesi. vorrei tanto sapere
che significato ha il fatto che mio figlio disegna i fuochi d’artificio. li fa
colorati e li disegna con grande entusiasmo, li ha disegnati anche sulla
letterina di babbo natale, come per fargli lui un regalo speciale!
cordiali saluti,
Raffaella