E’ nata Francesca, la figlia di Roberta 33

Primo fiocco rosa dell’anno in casa Viva la Mamma!
Dopo tanti maschietti è arrivata anche una femminuccia.
Il 22 febbraio è nata Francesca, la bimba di Roberta 33 (o 30).
Pesa 3,150 kg ed è lunga 50 cm!
E’ venuta al mondo con un taglio cesareo, il secondo per la mamma-bis. Mamma e figlia stanno bene.

A darci la lieta novella è stata Marika.
Aspettiamo notizie più approfondite.

Intanto un bacio grande a Roberta e alla piccola Francesca, ma non dimentichiamo di fare gli auguri anche al papà e, se non soprattutto, a Pietro, che da oggi avrà un compito importante: fare il fratellino maggiore!

Che miracolo la vita! Se penso ai primi post di Roberta sul blog, quanta acqua è passata sotto i ponti. Quante cose sono cambiate. E adesso raccogliamo i frutti: questa bellissima bambina!

Auguri di cuore Roberta!! E tanta felicità a tutta la famiglia! Continua a leggere

Mamme 2012: le nostre Vip!

Caterina Balivo ha annunciato su Twitter che a giugno diventerà mamma. Nello stesso mese la cicogna busserà alla porta anche della bella attrice 30enne Sienna Miller. Prima di loro Lavinia Borromeo, moglie di John Elkann, aprirà le porte al terzogenito della famiglia. Dopo Leone e Oceano questa volta arriverà una femminuccia. Come si chiamerà? Sono troppo curiosa!

Ma se queste sono le pance note al mondo, mi chiedevo stamattina, chi sarà la nostra prima mamma-vip del 2012? Continua a leggere

E’ una persona affidabile o inaffidabile? Chiedi al neonato, lui conosce la risposta!

I bambini moderni hanno una marcia in più: sanno, capiscono, riconoscono tante, tantissime cose.

L’altro giorno vi ho parlato dell’ultima scoperta dei ricercatori, quella che ha rivelato come i neonati anche prima dei sei mesi siano dotati di memoria. Ora vi parlo di un altro studio altrettanto importante e incredibile: i ricercatori della Concordia University (Canada) hanno dimostrato che i piccolissimi, seppur nati da mesi, riescono a distinguere le persone affidabili e quelle inaffidabili.

Sesto senso? Fiuto?
Chiamatelo come volete, ma è stato provato che i bambini già ad un anno di età riescono a scoprire quando un adulto sta dicendo loro la verità o li sta ingannando. Continua a leggere

Gravidanza, gli Omega-3 riducono le allergie nei neonati

Durante la gravidanza una dieta ricca di acidi grassi polinsaturi – i cosiddetti Omega-3riduce il rischio di allergia nei neonati.
A suggerirlo è una ricerca pubblicata dal Journal of Physiology, coordinata da Gaelle Boudry dell’INRA Research Institute di Rennes (Francia), in cui è stato dimostrato che introdurre nell’alimentazione della gestante gli Omega-3 contenuti in pesce, olio di noci e semi di lino modifica lo sviluppo dell’intestino del feto. Continua a leggere

Nasce un bebè, quali sono i regali “veramente” utili e quali quelli inutili?

Da quando scrivo questo blog a casa mia circolano soltanto riviste che trattano di bimbi, pappe, tette, nanne e dintorni! I vecchi e cari settimanali di economia e attualità sono praticamente scomparsi.
Ieri, mentre sfogliavo uno di questi giornali, mi sono soffermata a riflettere su un articolo dal seguente titolo: i regali che non possono mancare nella “lista-baby”.

Un elenco infinito di cose definite “indispensabili” per la futura mamma. Insomma una sorta di lista-nozze dedicata al bebè. Dalla carrozzina-trio, al fasciatoio, all’angel care, al cuscinone per allattamento, alla sdraietta baby, al lettino, al cuscino anti-soffoco, allo sterilizzatore, al tiralatte, fino alle cose più spicciole come pannolini, salviette, succhiotti, kit ombelico, termometro, bagnoschiuma, eccetera eccetera. Una montagna di roba…

Ma la domanda che mi sono posta e che vi pongo è: “quante di queste cose alla fine sono veramente necessarie”? Continua a leggere

I neonati sentono il dolore?

“I bimbi appena nati sentono il dolore come noi?”. Questa è una di quelle domande che mi sono sempre posta e alle quali non ho mai saputo dare risposta!
Il solletico, ne sono certa, lo percepiscono bene, almeno come sensazione di fastidio.
Ricordo che quando sfioravo la pianta del piede di Marco da neonato, lui ritraeva entrambe le gambine.
Invece quando urtava da qualche parte o magari io pensavo si fosse fatto male per qualche motivo, lui non batteva ciglio, non piangeva, né frignava.
Stessa cosa Luca.
Coincidenza? Oppure i piccolini hanno una soglia del dolore diversa rispetto a quella degli adulti?

Una risposta certa a questa domanda ancora non c’è. E anche secondo i ricercatori il dolore nei neonati rimane, nonostante gli innumerevoli studi, ancora un rebus. Continua a leggere

I neonati sentono le emozioni della mamma

Quante volte vi è capitato di litigare in presenza di un neonato, oppure di alzare la voce oppure di piangere pensando: “Tanto è piccolo non capisce”. E invece no. Capiscono, eccome. L’unica cosa che non sanno fare è rispondervi!
Dagli ultimi studi effettuati, infatti, è emerso che i bimbi già a tre mesi sono in grado di percepire le emozioni degli adulti e non solo di mamma e papà!
Questi esserini indifesi sono come dei piccolissimi “radar” umani. Percepiscono tutto e molto prima di quanto si pensasse fino ad ora. Continua a leggere

I neonati e le visite filtro: quando si fanno e perchè?

Si chiamano “visite filtro”, ma a me sono sempre sembrati dei veri e propri “tagliandi” del neonato. Sono le cinque visite di controllo che si fanno nel corso del primo anno di vita del bambino e che servono a controllare il benessere del piccoletto, a monitorarne lo sviluppo psicofisico e anche, se non soprattutto, a tranquillizzare mamme e papà che, se alle prese con il primo figlio, sono costantemente attanagliati da una miriade di dubbi e di incertezze.

E allora quando si fanno questi “tagliandi”? Continua a leggere

Un tuffo in piscina! Per i neonati il nuoto è un vero toccasana

Far nuoto da neonati fa solo bene, anzi benissimo. Questo tipo di esperienza rende felici i bimbi riportandoli a quello che fino a poco tempo prima era stato il loro habitat naturale, ossia il liquido amniotico presente nella pancia della mamma.
I bambini che cominciano a nuotare molto presto, poi, hanno persino uno sviluppo precoce dell’intelligenza motoria con una evoluzione intellettiva più rapida e superiore alla norma. Continua a leggere

Con i nonni si riduce il tasso di mortalità infantile

La presenza e la cura dei nonni aumenta le possibilità di sopravvivenza dei bimbi durante la prima infanzia. E’ quanto è emerso da uno studio pubblicato su Current Directions in Psychological Science dal team guidato da David A. Coall, ricercatore della Edith Cowan University di Perth (Australia).

Qualche giorno fa avevamo parlato dei nonni e della loro importanza, ma avevamo affrontato il tema soprattutto dal punto di vista dell’aiuto e del supporto che possono dare a noi genitori. Insomma avevamo limitato il discorso ai “nostri bisogni” .i nonni che portano i bimbi a scuola, che li vanno a prendere, che li portano al parco, eccetera. Continua a leggere