La tristezza e il disgusto nei bambini piccoli

bambina_timidaUna mia amica, tempo fa, mi raccontò che quando andò in un orfanotrofio dell’Europa dell’Est, rimase impressionata da una scena: i bambini non piangevano, non chiedevano nulla, perché sapevano già che difficilmente sarebbero stati accontentati. Sembravano tutti super educati, ma avevano negli occhi un velo di tristezza profonda.

Fino ad allora non avevo mai pensato che anche i bambini piccoli o neonati potessero essere tristi. Che potessero provare profondamente questa emozione.
Invece è così, anche i neonati possono provare tristezza.

Oggi affrontiamo questo argomento con la nostra psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli:

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La rabbia nei bambini molto piccoli: come gestirla? La psicologa

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Anche i bambini molto piccoli possono manifestare rabbia.
Cosa devono fare in quel caso mamma e papà?

Continuiamo con la nostra psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli, il viaggio tra le emozioni dei bambini. La volta scorsa abbiamo esaminato la gioia e la sorpresa, oggi parliamo invece di rabbia e di curiosità.

Ecco cosa ci dice la dottoressa Santarelli:

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La psicologa: ecco come i neonati mostrano gioia e sorpresa

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La settimana scorsa abbiamo iniziato questo percorso bellissimo parlando delle emozioni dei neonati con la nostra psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Oggi continuiamo, analizzando due emozioni particolari: gioia e sorpresa.
Vi faccio una domanda: secondo voi ai neonati piacciono le sorprese?
La risposta potrebbe non essere così scontata!

Ecco cosa ci dice la dottoressa Santarelli:
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I neonati e le loro prime emozioni

neonato3_web-400x300Neonati ed emozioni.
Vi piace questo argomento?
Vi siete mai chiesti quando nascono le emozioni dei bambini o come nascono?
Ebbene le primissime emozioni le provano già quando non sono ancora nati, direttamente nella pancia della mamma.

Ed è importante per i genitori, e le mamme in particolare, capire e cogliere i segnali emotivi nei loro cuccioli.

Insieme alla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli, iniziamo oggi questo percorso, che porteremo avanti per qualche settimana.

Ecco cosa ci dice la dottoressa Francesca Santarelli: Continua a leggere

Allattamento al seno: “Un’occasione persa”

Una occasione persa. E’ l’allattamento esclusivo al seno almeno fino ai 6 mesi di vita del bambino, come raccomanda l’Oms. Le percentuali italiane sono infatti desolanti, affermano i pediatri: infatti solo il 5% delle mamme italiane continua l’allattamento al seno in maniera esclusiva a 6 mesi dalla nascita del proprio bambino. Continua a leggere

Basta un poco di zucchero… e il vaccino va giù!

Un ‘trucco’ della nonna promosso dagli scienziati. Durante le vaccinazioni il sapore dolce dello zucchero può dare qualche conforto ai bambini e farli piangere meno per la puntura.
E’ quanto emerge da una nuova revisione sistematica della Cochrane: i ricercatori hanno infatti trovato che, dando alcune gocce di soluzione zuccherina prima dell’iniezione, i bambini non piangono o lo fanno per poco tempo. Continua a leggere

Sabato 17 novembre si celebra la giornata mondiale del neonato prematuro

Un bambino su dieci nasce prematuro. Ogni anno, nel mondo, sono circa 15 milioni.
A lanciare l’allarme è l’Organizzazione Mondiale della Sanità in occasione della IV giornata mondiale del neonato prematuro che si celebra domani, 17 novembre.
Un dato che riguarda da vicino anche l’Italia dove ogni anno nascono pretermine (cioè prima della 37esima settimana) 40 mila neonati (6,9% dei nati vivi). Continua a leggere

I neonati succhiano il latte quando riconoscono l’odore della madre

Non aveva ancora aperto gli occhi, era appena venuto al mondo, ma già cercava il mio seno. Mi sembrò una magia. Una sensazione unica.

Sapeva già tutto, sapeva perfettamente cosa fare e come farlo. Si posizionò vicino al capezzolo, aprì quella boccuccia come un uccellino, e cominciò a ciucciare con una tale forza che il giorno dopo avevo già i primi tagli (che dolore!).

“Possibile che abbia così tanta fame?”. Chiesi all’ostetrica che era con me.

“Si è attaccato come una ventosa – aggiunsi- ed è nato solo da due minuti”.

Lei sorrise e mi rispose: “Cerca la mamma”.

L’ostetrica aveva perfettamente ragione. Ed ora è stato dimostrato scientificamente: i neonati provano l’impulso a succhiare il latte quando riconoscono l’odore della mamma.
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Storie d’altri tempi

Fra gli anni 1950 e 1970 in Australia circa 150 mila madri non sposate furono private dei neonati contro la loro volontà, da parte di chiese e agenzie di adozione, per essere affidati a coppie sposate.
Ora una commissione del Senato federale, dopo un’inchiesta di 18 mesi che ha esaminato oltre 400 casi, ha raccomandato nel suo rapporto che il governo offra scuse nazionali e risarcimenti. Continua a leggere

Dalla Ue nuove norme per il latte dei neonati e per i celiachi

Quante volte al supermercato, nella corsia dei prodotti per bambini, indecisi su quale latte acquistare, avete messo nel carrello quello che riportava l’immagine di un bebè sorridente?
E’ una figura rassicurante. E chi si occupa di marketing lo sa bene.
Ebbene, proprio per evitare scelte di “cuore” e per mettere in evidenza le caratteristiche alimentari, il Parlamento europeo ha deciso di cambiare alcune regole per tutelare neonati, celiaci e, più in generale, tutti i cittadini europei più vulnerabili a livello alimentare, causa le intolleranze e l’obesità.
Come? Introducendo regole più chiare e più severe in materia di etichettatura alimentare. Continua a leggere