Con i “topini” la merenda diventa una festa!

Questa ricetta l’ho scippata dalla pagina Facebook di Cotto e Mangiato, ma mi sembrava troppo golosa per non proporvela…

Si tratta di “Topini di meringa”.

Ecco la ricetta (inviata da Nadia):

Iniziate a montare 2 albumi con la frusta elettrica, unite 220 gr di zucchero e lavorate bene fino a ottenere una meringa soda. Mettete il composto in una sac à poche (se non l’avete usate un cucchiaio) e iniziate a formare sulla carta forno il corpo dei topolini (praticamente degli ovali allungati) con tanto di coda. Fate gli occhietti con le palline argentate e le orecchiette con mezza mandorla (o scaglie di mandorla affettate). Continua a leggere

Dolcetto? Scherzetto? No… verdure!

Guardate questa foto. Guardatela bene. Cosa vi sembrano questi deliziosi bocconcini?
Invitanti pasticcini?
Ebbene no! Sono cupkake alle verdure a base di zucchine e robiola.
Non vi pare un modo originale per far mangiare le verdure ai bambini?
Mi viene in mente la frase che dice sempre Tata Francesca: “I bambini mangiano prima con gli occhi e poi con la bocca!”
La ricetta è sul blog Pronto in Tavola.

Buon divertimento a tutti quelli che si cimenteranno ai fornelli!

Profumo di tetta: l’odore del seno materno rende irresistibile il latte per i neonati!

Ok, lo ammetto: ogni tanto (ma proprio ogni tanto) giusto per divertirmi un po’, quando i miei bimbi erano piccoli piccoli e volevano allattare, giocavo con la mia tetta.
Quando erano lì, pronti per la pappa, con gli occhi chiusi e la boccuccia aperta, come dei piccoli uccellini, io spostavo il capezzolo giù, su, a destra e sinistra e loro muovevano esattamente nello stesso verso la bocca, come se avessero un radar di precisione.
Avete mai provato? Sono incredibili!
Ora sono agli sgoccioli. Luca ha 17 mesi e pian piano sta smettendo di allattare. Si attacca solo la sera per qualche minuto prima di addormentarsi. E ogni tanto ancora gli faccio questo simpatico scherzetto e, anche adesso che è grandicello, ha un fiuto da mastino. Riesce a beccare il capezzolo ad occhi chiusi e a primo colpo!
Ma come è possibile che  questi piccoli riescano sempre e in ogni circostanza a trovare il capezzolo senza mancare un colpo? Continua a leggere

Biscotti al limone per bimbi golosi

Biscotti al limone. Che ne dite? La ricetta mi ispira parecchio. E’ sul Blog Pronto in Tavola.

Sono detti anche biscotti di pasta dolce all’alemana, antichi e contemporaneamente risparmiosi, ottimi per la prima colazione e perfetti per i bambini!

E’ da così tanto tempo che non mi dedico un po’ alla preparazione dei dolci fatti in casa che ho quasi dimenticato come si fanno! Ma questi mi sembrano anche facili da fare.
Non so quando, ma proverò a cimentarmi…

 

Il menu delle mense scolastiche vi piace?

Ho letto i vostri commenti sul cibo a scuola.
E ne approfitterei per aprire un vero e proprio dibattito sull’argomento.
Proprio ieri mi hanno dato il menù autunnale del nido e della scuola materna.
Sono quasi identici: 3 giorni a settimana si mangia carne per secondo. Un giorno a settimana formaggio (mozzarella o crescenza) e un giorno (il venerdì) pesce. Il primo varia. Ma c’è tanta pasta in bianco con olio e parmigiano. Una volta al mese c’è la pizza.

Ma si parla tanto dei benefici del pesce, del fatto che bisognerebbe mangiarlo almeno tre volte a settimana, eccetera eccetera e poi a scuola lo propongono solo una volta a settimana, e spesso sottoforma di bastoncini fritti…

Io non so! Continua a leggere

Bimbi più saggi di mamma e papà: gadget e spot su di loro non fanno presa

Se è vero quanto affermato da questa ricerca che sto per presentarvi, allora posso affermare con grande soddisfazione che i bimbi sono più astuti e intelligenti dei genitori e che gli studi di marketing condotti finora sui piccoli possono essere considerati poco più che carta straccia.
Perché dico ciò? Semplice: a quanto pare, gadget e pubblicità in tv non abbindolano i bambini e non li inducono a mangiare più snack, facendo così il pieno di calorie e aprendo la strada a obesità e chili di troppo.

Insomma gli spot su di loro non fanno presa. E a comprare i prodotti sono più i genitori che invece si lasciano condizionare dalla reclame. Continua a leggere

Le neo-mamme che allattano cosa possono mangiare e cosa devono evitare?

Oggi voglio affrontare un argomento a me molto caro: l’alimentazione delle mamme in allattamento.
Quando ero incinta del primo nano, Marco, poiché non ero risultata immune alla toxoplasmosi, ho dovuto rinunciare per ben 9 mesi alle cose che mi piacevano di più: prosciutto, crudo, salame e tiramisù!
(Pensate che il giorno in cui ho partorito la mia amica Mirka mi ha portato in ospedale una vaschetta di tiramisù fatto da lei e io non solo l’ho mangiato tutto ma ho anche pulito la vaschetta con le dita!).

Quando finalmente è nato il mio re pensavo di essermi liberata di ogni privazione. E invece no. Mia madre, le zie e tutti quelli che mi venivano a trovare (e che dispensavano consigli di ogni genere ripescando anche tutti i detti popolari dal 500 A.C. ai giorni nostri!) hanno cominciato a dirmi che non dovevo mangiare carciofi, broccoli, cavolfiori, ceci, fagioli, cime di rape, formaggi stagionati, aglio, cipolla e una marea di altre cose, per evitare le coliche al piccolino.

Ovviamente una neo-mamma inesperta farebbe di tutto per far star bene la sua creatura. E quindi… dieta forzata!! Continua a leggere

Anche il ministro della Salute Fazio bandisce il biberon dopo i due anni

Non solo di giustizia e di economia, di decreti e di emendamenti, a Montecitorio i nostri deputati hanno parlato anche di biberon. Sembra incredibile vero?
Ad introdurre l’argomento è stato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, che nel corso di una interrogazione sull’obesità infantile, ha ribadito un concetto a noi noto (visto che ne abbiamo parlato solo qualche giorno fa): “Il biberon non deve essere usato dopo i due anni“. Continua a leggere

Poppando al seno si cresce “angioletti”: il latte materno è un elisir anti-bullismo

Giusto per rimanere in tema di poppate, vi riporto questa notizia: il latte di mamma fa bene al corpo, ma anche alla mente. I bebè allattati al seno per almeno 4 mesi, oltre a essere più protetti dal pericolo di infezioni e obesità, sono anche meno a rischio di sviluppare problemi comportamentali nell’infanzia. La poppata naturale, insomma, funziona come una specie di ‘elisir’ anti-bullismo. Continua a leggere