Quando la merenda è l’occasione per imparare divertendosi

OttoMerenda, quando lo spuntino diventa l’occasione per imparare divertendosi

Ci conosciamo da tanto tempo e come sapete sponsorizzare eventi non è il mio tratto distintivo, ma ogni regola ha la sua eccezione e quello che sto per raccontarvi mi ha fatto pensare che fosse giusto condividere con voi una bella iniziativa.
Partiamo da una domanda: quante volte al giorno i nostri figli storcono il naso davanti a frutta e verdura costringendoci a trasformare il momento riservato al pranzo o alla cena in una sequela di preghiere che si trasformano presto in imposizioni?

Se per noi genitori buona alimentazione fa rima con nutrimento e gusto, farlo capire ai più piccoli è una vera e propria battaglia che spesso si traduce in mamma e papà nervosi e bambini arrabbiati e lamentosi che chiedono a gran voce tutto meno quel che hanno nel piatto. Continua a leggere

LÀ FUORI, il libro per chi vuole andare alla scoperta della natura

 

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Si intitola “LÀ FUORI”,  è scritto da Maria Ana Peixe Dias e Ines Teixeira Rosario ed è edito da Mondadori.

Perché vi parlo di questo libro?
Era sulla scrivania della mia amica Daniela (la blogger di fioriefoglie.tgcom24.it) . La copertina arancione ha attirato la mia attenzione.
Io: “Dany, che libro è?”
Lei: “Guardalo, ti può interessare?”
In copertina un ragazzo ed una ragazza che osservano una lumaca.
L’ho sfogliato, ma non ho apprezzato subito le grafiche in bianco e nero e le immagini stilizzate.
Abituata ai libri che parlano di animali e natura molto colorati e con immagini reali o in 3D, queste mi hanno spiazzata.
Io: “Strano. Forte! Posso portarlo a casa? Lo faccio vedere a Marco. Voglio capire se gli può interessare un libro così”.
L’ho preso.
“La fuori” è una “Guida alla scoperta della natura”.  Continua a leggere

C’era una volta il mare

foto-piccoli-attori-cera-una-volta-il-mar_lrChi sono questi bambini?

Sono i piccoli attori di “C’era una volta il mare“, uno spettacolo di beneficenza.
Una commedia musicale per bambini…interpretata da bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni che recitano, cantano e ballano.
Perché ve ne parlo?
Mi è arrivata la segnalazione da un amico. L’iniziativa mi è piaciuta molto e ho voluto condividerla con voi.

L’appuntamento è a Milano, il 12 novembre 2016 (e, in replica, il 13, 19, 20, 26 e 27 novembre) presso il teatro Wagner, in Piazza Wagner 2, alle ore 16. Continua a leggere

Minecraft, i mondi virtuali diventano reali al Milan Games Week2016

minecraftIl mondo del gaming, negli ultimi anni, come ben sapete, è sempre più pensato e realizzato anche per un pubblico giovanissimo.
I bambini imparano velocemente e molto più facilmente di noi adulti.
Vi è mai capitato di farli giocare con il vostro cellulare o con il tablet? Immagino proprio di sì. Ebbene, anche se è un gioco che non hanno mai visto, sembrano conoscerlo da sempre. Con facilità e semplicità passano di livello in livello.
E a volte sono loro a spiegare i trucchetti a noi!

Personalmente sono sempre stata contraria ai giochi violenti e che insegnano la violenza senza il rispetto delle persone (i bambini non sono ancora perfettamente in grado di distinguere il virtuale da reale…). Ma apprezzo sempre più quelli educativi.
Ben venga se i bambini, facendo una cosa che a loro piace, imparano qualcosa di costruttivo. Ovviamente sempre nei limiti di tempo consentiti dagli adulti!

Ed ora, sempre più, la cultura dell’imparare giocando (game based learning) sta progressivamente portando i videogames nell’ambiente scolastico, facendoli diventare veri e propri strumenti educativi.

Minecraft è uno di questi giochi costruttivi. Continua a leggere

Sotto l’albero un libro che fa del bene due volte: “Il Libro del Sorriso”

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Oggi vi parlo di un libro buono che fa del bene due volte: una prima volta perché insegna ai nostri figli cosa è meglio mangiare e cosa succede nel nostro corpo quando mangiamo cibi sani e cosa accade, invece, quando ingeriamo cibi “spazzatura”. E poi perché l ricavato contribuisce alla raccolta fondi in favore dei progetti della Fabbrica del Sorriso contro la fame e la malnutrizione in Italia e nel mondo.

Il titolo è: “Libro del Sorriso – C’è più gusto a mangiar sano con i Fancifulls”,  edito da Mondadori. Continua a leggere

Appuntamento da non perdere: la presentazione del libro Mamme no panic!

Vi avevo parlato di questo libro già qualche settimana fa: “Mamme No panic”, scritto a quattro mani dalla nostra psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli, e da Giuliana Arena, la blogger di MammeaMilano.
Domani, mercoledì 25 novembre, alle 18:30 ci sarà l’aperitivo con le autrici!

Dove? Alla Mondadori Megastore in via San Pietro all’Orto 11 a Milano.

Appuntamento da non perdere!

Io ci sarò e probabilmente porterò anche Marco e Luca!

Ci si vede domani 🙂

 

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“Promessa Mantenuta”, il social reality che fa felice le mamme!

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Quando ho letto di questa iniziativa ho pensato: “21 giorni per creare una bella abitudine. Magari! Se poi la bella abitudine è aiutare la mamma, sollevandola da uno dei compiti che lei svolge quotidianamente a casa per la famiglia, ancora meglio! Come dire: musica per le mie orecchie!”

Il progetto si chiama “Promessa Mantenuta” e a promuoverlo è Kinder Cereali.
L’obiettivo è nobile: dare una risposta concreta ai bisogni delle mamme, sensibilizzando la famiglia e la società tutta, a fare altrettanto.

In che modo? Stimolando piccoli contributi personali da parte dei papà e dei figli, che possono contribuire ad alleggerire la giornata delle loro mamme, ringraziandole per tutto quello che fanno.

Effettivamente ognuno di noi potrebbe farlo! E so per certo che molte di voi già lo fanno assegnando ai bambini dei piccoli compiti come apparecchiare la tavola, sistemare i tovaglioli, portare il pane, oppure sparecchiare… O rifare il letto al mattino prima di andare a scuola, piegare il pigiama.

Piccoli gesti che possono far comprendere anche ai piccoli, già da piccoli, che ci sono gesti e parole che hanno un significato profondo e importante come “grazie” e “collaborare”. Continua a leggere

Autismo e vaccino, la sentenza che fa venire i brividi

vaccinazioniVi suggerisco di leggere questo articolo scritto dalla mia amica Lena Sarcinella autrice del blog Il Mondo di Lena.
Ho la pelle d’oca!

“Da sempre in Italia, genitori, mamme e papà vengono trattati quasi come pazzi visionari a denunciare che i figli nati sani sono diventati disabili per una strana correlazione tra vaccino e autismo.
Non sono genitore, ma credo non sia semplice apprensione pensare che in un bambino così piccolo, tre, cinque e undici mesi, questo è il periodo nel quale occorre sottoporre i propri piccoli a vaccinazione, qualcosa sia andato storto. Finalmente, per la prima volta nel nostro Paese, questo modo di pensare si è davvero ribaltato.

Sentenza epocale che avrei preferito avesse una risonanza maggiore; è davvero importante per dare il giusto peso a chi dovrebbe avere le competenze per tutelare la nostra salute. La sentenza si è pronunciata così:”Nesso causale, tra l’iniezione del vaccino esavalente Infanrix Hexa Sk (prodotto dalla multinazionale Glaxo Smith Kline)  e l’autismo”.”

Continua su IL MONDO DI LENA

Ferrero porta genitori e figli al MUBA per giocare insieme al “Planetario Collage”

kinder“Giocando s’impara”, recitava un vecchio detto.

“Giocando con i genitori s’impara meglio”, dicono dalla Ferrero.  E proprio per sostenere il gioco tra genitori e figli, con il Brand Kinder Sorpresa,  l’azienda, da sempre vicina alle famiglie, ha realizzato un  importante progetto: 5 stupendi laboratori organizzati al MUBA (Museo dei Bambini di Milano – c/o Rotonda della Besana) .

I laboratori sono  condotti da artisti con l’utilizzo di materiali diversi e con lo scopo di costruire insieme occasioni di gioco tra genitori e figli.

Sabato 25 e domenica 26 ottobre si terrà il nuovo laboratorio: “Planetario Collage”, di Claude Marzotto e Maia Sambonet.

E’ un invito a costruire un mondo personale fatto di forme e colori, con carte variopinte e texture prestampate. Il collage creato da bambini e adulti, verrà poi incorniciato in un cielo stellato e portato a casa come ricordo di un momento di gioco costruito insieme. Continua a leggere