Qual è la scuola superiore più adatta per vostro figlio? Ve lo svela la sua grafia

Cute female teen working in in class.

 

Oggi con la nostra grafologa Candida Livatino inizieremo un percorso molto interessante che riguarda i ragazzi alle prese con la scelta delle scuole superiori.
Liceo scientifico, liceo artistico, classico, linguistico, scuola professionale, istituto tecnico, commerciale …
Un aiuto sul percorso da intraprendere potrebbe arrivare proprio dall’analisi della grafia dei ragazzi.

Ecco cosa ci dice in merito la grafologa.
“Cari genitori,

tra le varie scelte scolastiche che i vostri figli devono fare, quella delle superiori è la più complessa, anche più di quella universitaria.

Questo perché il ragazzo può essere portato a privilegiare una scuola per il fatto che ci vanno anche gli amici, oppure  condizionato dai genitori, che tendono a suggerire il loro stesso percorso di studi.

La scelta più corretta è invece quella che tiene conto delle sue caratteristiche e delle sue predisposizioni, che possono essere riscontrate da test psicologici ed anche dall’analisi della sua grafia.

Per qualche settimana cercherò di fornirvi qualche strumento per capire se un certo percorso di studi è adatto a vostro figlio.

Partirò con uno dei più semplici, perché molto particolare: il Liceo Artistico.

liva

Il primo segno da verificare è il calibro, cioè la dimensione delle lettere: deve essere grande, sopra media o almeno in media.

E’ tipico di chi è dotato di un’intelligenza fertile, non sempre molto profonda, ma ricca di fantasia, di pensieri suggestivi e di soluzioni originali.

Un altro segno importante è la curva (arrotondamento delle lettere), che nasce da un gesto uniforme e armonioso.

E’ indice di capacità percettive e ricettive, disponibilità a relazionarsi con gli altri, estroversione ed apertura al nuovo.

Nella scrittura del ragazzo adatto a studi artistici non possono mancare legamenti originali, forme artistiche, ricci e svolazzi che contribuiscono ad abbellirla.

E’ chiaro che per la scelta del liceo artistico il percorso scolastico precedente è già un indicatore molto importante per verificare la predisposizione a questo genere di studi.

Per altre scelte invece la complessità è maggiore.

Un caro saluto.

Candida Livatino”

Se volete conoscere cosa dice la grafologia sulle affinità di coppia, o scoprire se il vostro partner è fedele, o se il vostro collega è invidioso, vi ricordo che Candida Livatino ha scritto il secondo libro proprio su questo tema: “Le sfumature della scrittura” editore: Sperling & Kupfer.

Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.

L’indirizzo :
www.livatinocandida.it

 

 

 

8 risposte a “Qual è la scuola superiore più adatta per vostro figlio? Ve lo svela la sua grafia

  1. CIAO IO NON HO AVUTO QUESTO DILEMMA DATO CHE HO INIZIATO SUBITO A LAVORARE DOPO LE MEDIE… ANCHE SE POI ME NE SONO PENTITA.. PERO’ SONO RIUSCITA CMQ A TROVARMI UN BUON LAVORO CHE TUTT’OGGI HO (DA UN NOTAIO CHE HO VISTO PRATICAMENTE NASCERE…) PRIMA SUO PADRE POI LUI E A FARMI UNA FAMIGLIA COL MIO COMPAGNO E CON FEDERICO…… IO HO FATTO QUESTA SCELTA E I MIEI GENITORI MI HANNO DETTO: CONTENTA TU’….. A ME E’ ANDATA BENE MA PENSO A TENTE RAGAZZE PROBLEMATICHE CHE NON VOGLIONO CONTINUARE LA SCUOLA E CHE FINISCONO A VOLTE MALE…. PERCIO’ SEGUIRE L’INCLINAZIONE CHE ANCHE SE MINIMA PENSO CHE OGNUNO ABBIA.. E POI.. TANTA BUONA VOLONTA’ E PAZIENZA………………

    AHH IO AVREI SCELTO L’ARTISTICO DATO CHE MI PIACE IL DISEGNO………
    A MIO FIGLIO INVECE PIACE TUTTO MENO CHE DISEGNARE…….. AMEN ..!!!
    ORA E ‘ IN FASE NINJA … LOTTE COMPRESE….CIAO BUONA SETTIMANA A TUTTE…………

  2. @VriCri: io credo che a 13 anni questa sia una scelta molto complicata. Piu’ che altro perche’ puo’ darsi che una materia ti piaccia perche’ hai un bravo insegnante e non perche’ hai una passione…cosi’ e’ stato ad esempio per me alle medie. Per cui la scuola che poi ho fatto ragioneria, spinta molto dai miei genitori, si e’ rivelata una noia mortale per me. Troppo semplice e poco interessante, tornassi indietro farei senza dubbio un liceo probabilmente lo scientifico…mai rifarei ragioneria, che tra l’altro mi ha fatto sentire inadeguata quando sono andata all’universita’
    Pero’ la scelta va fatta a 13 anni per cui ben venga avere insegnanti attenti che fanno valutazioni a tutto tondo, cio’ senza basarsi esclusivamente sui voti delle medie ma soprattutto sulle predisposizioni e sulle inclinazioni che notano nei ragazzi….mi sembra che in questo gli insegnanti di Vanessa siano molto attenti e poi il loro giudizio coincide anche con l’opinione di voi gentiori….per cui sono certa che avrete fatto la scelta giusta…certo solo il tempo potra’ dirlo, ma i presupposti ci sono tutti

  3. Katiuscia : anche io volev fare quello perche il liceo linguistico di Milano il Manzoni era privato come la Oxford!magari poi me ne sarei pentita boh chi losa forse ha ragioni CRicri le cose da adolescenti non sono le stesse da adulti, pero almeno cosi potrei dire “ci ho provato, non mi è piaciuto cambio” ma essere ignorata e èpeggio forzata a fare uan cosa che non desideri è brutto.
    Cicri: a me le insegnanti di Vanessa ( non ho sbagliato vero??) mi sembrano molto competenti e attente, spero dic uore che nessuno abbia mai rimpianti!!
    Eh si che difficile fare il genitore… ci sono corsi di recupero??????????????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  4. Complimentiiii Candida … stupendoooo articolo.
    Proprio ieri sera avevo notato i riccioli nella scrittura del mio Maestro di canto … in effetti è tipico delle persone con l’arte nelle vene….esattamente come hai egregiamente esposto nell’articolo.
    🙂

  5. Ecco leggendo le vostre esperienze (ginger e katiuscia) mi auguro di non restare delusa e/o amareggiata tra 5 anni e nemmeno mia figlia. Per questo dico che è una scelta difficile.
    Non so gli insegnanti di mia figlia mi sembrano molto attenti a ciascun ragazzo e anche il modo di approcciarsi è diverso quindi mi vien da pensare che effettivamente abbiano tirato delle conclusioni.
    Poi certo ogni esperienza è a se. @ginger: è stata costretta e non le è piaciuto. @katiuscia: che in teoria ha frequentato ciò che voleva alla fine si è pentita. O forse sarà che poi si cresce? Mah.
    Mamma mia com’è difficile fare il genitore… 🙁

  6. La mia esperienza personale é questa: all’epoca i miei non presero neanche in considerazione il suggerimento delle insegnanti delle medie ma si affidarono esclusivamente a quello che volevo fare io.
    E di questo sono molto contenta.
    Scelsi l’istituto tecnico commerciale operatore in lingue estere (forse lo stesso di ginger). Alll’epoca i licei linguistici erano tutti privati e quello che avevo scelto, uno sperimentale, mi ha dato la maturità linguistica, la stessa del liceo, ma statale.
    Risultato?!?!?!??! Mi sono pentita, ora se potessi tornare indietro sceglierei il liceo scientifico, sicuramente più nelle mie corde…..ma tanto neanche questo era proposto dalle insegnanti.

  7. ecco Cricri io purtroppo ho avuto due genitori che si sono alsciati fuorviare dagli insegnanti, hanno scelto la via piu breve cioè amdarmi a una scuola vicina e quindi sotto controllo ( figlia unica.. femmina puoi immaginare!!) anziche dare retta a me che suopplicavo di fare istituto tecnico linguistico commerciale. Risultato? fatta agraria di cui me ne puo veramente fregar di meno ( odio al terra zappare etutto quelloc he circonda), in quarta nn volevo piu studiare e infatti mi hanno bocciato epreso diploma giusto x dare il contentino.
    Col senno di poi facile parlare, pero se avessi avuto insegnanti come le tue o emlgio di tua figlia forse chissa dove e con chi sarei adesso, quindi ottima la scelta o supporto delle insegnanti ma anche magari ascoltare un po i figli e le loro seranze o sogni non guasterebbe.

  8. Ci sono appena passata e si è proprio una scelta difficile. Per quanto mi riguarda ho (abbiamo) valutato 2 aspetti. Il primo l’inclinazione e/o la propensione verso una determinata materia. La seconda il suggerimento degli insegnanti che ci piaccia o no conoscono i ns. figli meglio di noi per certi versi.
    Nel mio caso i 2 aspetti coincidevano…per fortuna. Dico per fortuna xkè in alcuni casi gli insegnanti hanno consigliato l’esatto opposto di quello che il ragazzo e/o la famiglia avevano in mente mandandoli in “panico”. Ci sono alcuni genitori che l’hanno presa a ridere (mah) dicendo che solo il padre e la madre avevano diritto di metter lingua. A mio avviso invece il genitore deve tenere conto dei suggerimenti degli insegnanti xkè 5 anni sono lunghi e eventuali difficoltà, sempre per me, verranno fuori se non prese in considerazione prima.
    Mi è piaciuta molto l’analisi della dssa Livatino e che ci crediate o no è proprio quello che gli insegnanti di questo liceo mettevano in risalto durante scuole aperte. Per dire nel ns. caso la scelta di questa scuola sarebbe stata un grave errore. “E’ tipico di chi è dotato di un’intelligenza fertile, non sempre molto profonda, ma ricca di fantasia, di pensieri suggestivi e di soluzioni originali.” Ecco a mia figlia manca tutto ciò.
    Sono curiosa di conoscere le altre analisi.

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