Sotto l’albero un libro che fa del bene due volte: “Il Libro del Sorriso”

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Oggi vi parlo di un libro buono che fa del bene due volte: una prima volta perché insegna ai nostri figli cosa è meglio mangiare e cosa succede nel nostro corpo quando mangiamo cibi sani e cosa accade, invece, quando ingeriamo cibi “spazzatura”. E poi perché l ricavato contribuisce alla raccolta fondi in favore dei progetti della Fabbrica del Sorriso contro la fame e la malnutrizione in Italia e nel mondo.

Il titolo è: “Libro del Sorriso – C’è più gusto a mangiar sano con i Fancifulls”,  edito da Mondadori.

Otto storie ambientate nel fantastico mondo degli alimenti, delle vitamine, delle molecole che diventano personaggi, protagonisti di avventure… tutte da leggere.

I bambini impareranno a conoscere Biba (la vitamina B), Cicì (la vitamina C), Dada (la vitamina D), Ela (la vitamina E), Kala, (la vitamina K), Proti (la proteina animale), Celli (la proteina vegetale), Lipi e Lipa (grassi vegetali e animali) e Glici e Gluci (carboidrati semplici e complessi).
Loro sono I Fancifulls e aiuteranno Bull e la sua famiglia a mangiare bene…

2Alla fine di ogni storia c’è un motto, che riassume il senso della storia. Quasi fosse la morale da ricordare.
A me sono piaciuti questi due motti: “Ogni vitamina sa fare una magia, ti porta la salute, il dono più bello che ci sia!”

L’altro: “Questo lo getto, questo lo butto… Ma no, ferma, sprecare il cibo è brutto! Ti fa crescere, star bene ed è anche goloso. Ricorda sempre: è un tesoro prezioso!”

Perché questi due motti? Perché ogni giorno mi batto per far capire ai miei figli che solo mangiando tutto si diventa forti e grandi. E che il cibo non si spreca. Ci sono tanti bambini che non ne hanno e  che farebbero di tutto per avere un piatto caldo in tavola”!

Ancora sono lontana, lontanissima dall’ottenere dei risultati soddisfacenti. Marco a scuola mangia poco e niente.  Frutta e verdura poi, … non ne parliamo neppure. Anzi, stendiamo un velo pietoso!
Luca, invece, mi dà tante soddisfazioni. E’ un bambino che ama assaggiare e sperimentare.

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Io l’ho comprato e impacchettato. Sarà il mio “personalissimo” regalo di Natale per Marco.

 

Non vi ho ancora convinti a prenderne una copia da mettere sotto l’albero?
Mi gioco l’asso nella manica: alla fine del libro ci sono anche tante gustose ricette da preparare con i vostri figli. Ogni ricetta è ispirata da Lala, Ela, Cicì, Biba e tutti i personaggi che, arrivati alla fine del libro, i vostri figli conosceranno alla perfezione.
Non stupitevi se poi vi chiederanno: “Mamma, prepariamo qualche pietanza con Ela, piuttosto che con Biba e Cicì?”

Al ritorno dalle vacanze di Natale vi dirò se Marco ha gradito il libro. Ma soprattutto se avrà recepito gli insegnamenti preziosi in esso contenuti!

 

Ps: volete sapere quali sono i progetti finanziati con i proventi delle vendite di questo libro? Qui potete visionare tutti i progetti Fame di Vita

 

Se non avete tempo o voglia di andare in edicola, “Il Libro del Sorriso” lo potete acquistare anche online cliccando QUI

4 risposte a “Sotto l’albero un libro che fa del bene due volte: “Il Libro del Sorriso”

  1. @Maria: come ho scritto di là non ho letto cosa avesse scritto il tizio. Cmq grazie 1000 davvero x l’intervento l’ho apprezzati tantissimo. Non devi scusarti ma scherzi? Grazie ancora.

  2. Ma sai Maria che mi sembra un’ottima idea? Non tanto per convincere Fede a mangiare, battaglia persa da tempo, ma perche’ mi piacerebbe approfondire la differenza tra mangiare sano e no…cioe’ mangiare non e’ solo riempirsi la pancia per non sentire fame, ma cosa mangiamo fa la differenza …
    Per fortuna lui non ha problemi ad assaggiare, pero’ anche lui frutta quasi zero ed anche verdura a foglia non se ne parla…si credo proprio che lo prendero’!

    • @tutte: vi chiedo scusa, non ho letto fino all’ultima riga il commento di Giuseppe Muru. Commento che sono tornata a leggere con attenzione e che ho censurato.
      @Giuseppe Muru frequenti da poco questo blog. Devi sapere che qui sono ben accette tutte le opinioni, massima libertà di pensiero e di opinione. C’è un solo limite: il rispetto degli altri. E io, personalmente, credo che tu abbia superato ogni limite, mancando di rispetto a Cristina e utilizzando un linguaggio che su questo blog non è ammesso. E non sono i cancelletti inseriti al posto delle lettere a rendere meno gravi le tue espressioni.
      Spero di non leggere in futuro commenti di questo tipo, altrimenti saranno eliminati. Esattamente come ho eliminato quello che erroneamente è andato online.
      @CriCri, scusami, spero non mi sfuggano più certe cose 😉

  3. La copertina mi piace!!! Io sono Laura, e sono la nonna di una bambina di otto anni, Ludovica, che ha un rapporto con il cibo a dir poco pessimo.
    Grazie per il suggerimento. Lo comprerò per Ludo, e speriamo che impari per lo meno ad assaggiare tutti i cibi! E’ l’unica cosa che vorrei

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