In spiaggia con il kit di primo soccorso

Nella sacca del mare oltre alla protezione solare, ai teli, al costume di ricambio, agli occhiali da sole e agli altri oggetti personali c’è una cosa che non deve mai mancare: il kit di “primo soccorso”, specie se abbiamo bambini a seguito.

Anche se si è in vacanza, infatti, possono capitare piccoli inconvenienti. E se si è attrezzati e si interviene subito, la giornata di vacanza è salva!

Già lo scorso anno abbiamo parlato di come intervenire in caso di incontri ravvicinati con meduse, tracine, ricci…

Oggi invece i consigli vertono su: cosa mettere nel kit di primo soccorso?

Non occorre portarsi dietro una farmacia intera! Sarebbe anche controproducente, visto che molti prodotti  con il caldo si possono alterare.

Ma ecco cosa non deve mancare: cerottini e disinfettanti monouso per le piccole ferite, prodotti a base di ammoniaca, generalmente in stick, per le punture di tracine (ma in questo caso anche mettere il piede nella sabbia calda o in acqua bollente può aiutare, perché le tossine sono termolabili), un gel a base di cloruro di alluminio al 5% per i contatti con le meduse e per le punture di insetto), una cremina al cortisone ad azione antinfiammatoria per punture di zanzare o insetti, delle gocce da usare solo sotto prescrizione medica in caso di congiuntiviti attiniche e una pinzetta per le sopracciglia per intervenire se si riesce in caso di ‘incontri ravvicinati’ con i ricci.
Senza dimenticare mai la protezione solare, una protezione 50 per i più piccoli e un po’ per tutti soprattutto nelle prime esposizioni al sole.

Questi i consigli del Dott. Antonino Reale, responsabile di pediatria dell’emergenza dell’ospedale Bambino Gesù.

E voi cosa mettete nel kit?

Io non faccio mai mancare qualche pastiglia contro il mal di testa 😉

3 risposte a “In spiaggia con il kit di primo soccorso

  1. Io mi portavo dietro tutto. Confezioni piccole, monouso, tutto quello citato nell’articolo. Le creme in una piccolissima borsetta termica con la mattonella di ghiaccio. Una cosa che non mancava mai, un paio di bustine di ghiaccio sintetico, quelle bustine che schiacciando la pallina al centro si forma il ghiaccio, in caso di cadute. Ne avevo un paio sempre anche in macchina. Non mi piace trovarmi in situazioni di emergenza e non avere quello che mi occorre. Non so com’era, ma ogni volta mi serviva qualcosa, il ghiaccio perché uno cadeva e batteva la testa, la crema perché calpestavano una vespa sulla sabbia….boh tutte a loro. Non potevo dimenticare niente.

  2. Io non porto niente….se punge una medusa pazienza passa….se punge una tracina acqua bollente
    Se ci si taglia o graffia lievemente acqua di mare che disinfetta…sono per i rimedi della nonna…se poi e’ grave si va al ps
    Quello che non scordo mai invece e’ la protezione, inizio con la 50 e poi piano piano scalo sia per me he per Fede e la metto piu’ volte al giorno e poi a casa dopo la doccia crema idratante a volonta’

  3. io pastiglia x il mal di testa è la prima cosa soprattutto per sopportare i capricci del bambino piu grande.. vedi marito!!!! ahahhaahhahhahaahah

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