I camionisti fanno festa per raccogliere fondi da destinare ai bambini malati

“Gli autotrasportatori? Una categoria spessissimo molto diversa da quella impressa nell’immaginario collettivo. Gente lontana anni luce dallo stereotipo della persona con tanti muscoli e poco cervello e sensibilità; da quelli brutti, sporchi e cattivi che sulle strade corrono perché tanto se c’è un incidente a rischiare la pelle sono altri; da quelli, per la stessa ragione, non esitano a innaffiare un lauto pranzo con vino o birra, o che in cabina hanno qualche poster a luci rosse… Parola di Marco Berry, il conduttore di “Inarrestabili”, il programma tv dedicato al mondo dell’autotrasporto”.
Questa frase presa da un articolo del Blog Stradafacendo  si sposa benissimo con quello che sto proporvi: tre giorni di festa (dal 12 al 14 giugno) insieme ai camionisti dal cuore d’oro che organizzano ogni anno un raduno a Villesse in provincia di Gorizia, con il lodevole impegno di sostenere le cure a favore delle malattie dei bambini.

L’obiettivo è quello di raccogliere, attraverso raduni e feste, fondi per donare apparecchiature e strumentazioni necessarie alle strutture pediatriche locali, in particolare alla clinica pediatrica del “Burlo Garofolo” di Trieste, al reparto di pediatria dell’ospedale di Monfalcone e alla Croce Rossa di Monfalcone.

 

Tutte le info le potete trovare sul blog Stradafacendo: “Camionisti dal cuore d’oro, l’appuntamento è in Friuli per aiutare i bambini ammalati

Lo schiaffo: educativo o diseducativo?

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Oggi la psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli ci propone un argomento che sicuramente farà molto discutere: lo schiaffo.
Dare uno scappellotto al proprio figlio è educativo o diseducativo?
Le generazioni passate lo consideravano fondamentale, un must per avere figli obbedienti ed educati. C’era anche un vecchio detto: “Mazzate e panelle fanno i figli belli.  E panelle senza mazze fanno i figli pazzi”. Proprio a sottolineare il fatto che ogni tanto qualche schiaffo raddrizza il tiro.

Confessate: chi di voi non ha mai ricevuto uno schiaffo dalla propria mamma o dal proprio papà?
Io sì. All’occorrenza qualcosa è arrivato. E vi assicuro che sono cresciuta senza grossi traumi (o almeno credo 😉 )

Oggi le cose sono cambiate.
Nel Nord Europa, e i fatti di cronaca ce lo hanno dimostrato, per una sculacciata al proprio figlio si può anche finire in galera.

E in Italia? Le ultime tendenze parlano di dialogo, comprensione, amore…

Personalmente qualche sberla sulle mani e ogni tanto sul culetto ai miei figli l’ho data. Ma loro sapevano perfettamente di averla combinata grossa!

Ma ritorniamo alla domanda iniziale: dare uno schiaffo educa o diseduca?

Ecco cosa ci dice la psicologa Santarelli: Continua a leggere