Giù le mani dai bambini: oggi è la giornata nazionale contro la pedofilia

IMMAGINE SIMBOLICA DI VIOLENZA SUI BAMBINI - PEDOFILIA PEDOFILO“Pedofilia: Telefono Azzurro, triplicati adescamenti online “Sono in vertiginoso aumento le segnalazioni di casi di adescamento online al 114, il numero di emergenza di Telefono Azzurro: in due anni (2012-2014) sono passate dal 4,4% al 14,2% del totale delle segnalazioni. In linea con questo, sale la percentuale di responsabili estranei, dal 14,5% (2012) al 23,5% (2013) al 27,4% (2014). In crescita anche i minori di origine straniera vittime di abuso (20%) mentre ha meno di 11 anni il 43,8% delle vittime”.

“Pedofilia:scambio foto minori online,20 indagati in 16 città
Adescavano minorenni su Internet convincendole a realizzare immagini ‘intime’ che poi era cedute ad altre persone con le quali erano collegate principalmente con la messaggistica di WhatsApp. La ‘rete’ era collaudata ed estesa, tanto da coinvolgere 20 indagati residenti in 16 città italiane. Tra loro anche minorenni che hanno poco più di 14 anni e due maggiorenni con precedenti penali in materia di pornografia minorile.”

Sembra un bollettino di guerra. E invece sono solo due delle decine e decine di notizie, di lanci fatti all’agenzia di stampa Ansa nelle ultime ore sul tema pedofilia.

E non passa giorno senza trovare, purtroppo, nuove news.

Ma perché?

Perché tanta violenza sui più indifesi, sui nostri figli, sulle creature che dovremmo difendere a costo della nostra stessa vita. Perché?
La cosa più aberrante è che spesso le violenze peggiori vengono consumate tra le mura domestiche, proprio dalle persone che dovrebbero amarli e aiutarli a crescere felici e sereni.

Non ci sono parole.

Bambini non bambini.  Vite spezzate, ferite che difficilmente si rimargineranno senza lasciare traccia.

Il 2015 rappresenta per l’Italia la 7^ edizione della Giornata nazionale, istituita il 5 maggio 2009 e diventata, anno dopo anno, un appuntamento immancabile di unione e lotta contro la pedofilia.

Ma serve una giornata nazionale contro la lotta alla pedofilia?

Sicuramente offre a tutti noi un importante momento di riflessione e confronto su uno dei fenomeni più delicati della società moderna.

Difendiamo i nostri figli, difendiamo i bambini. Impariamo ad ascoltarli, a comprenderli, ma sopratutto, appunto a difenderli.

 

16 risposte a “Giù le mani dai bambini: oggi è la giornata nazionale contro la pedofilia

  1. il problema Silvia è proprio però quello che ha detto Marco, non la scelta che è assolutamente perosnale della pena di morte, ma in Italia ormai NON C E’ GIUSTIZIA, non è vero che la legge è uguale x tutti purtroppo.. detto questo mi chiedo ma perchè li devo rinchiudere in un carcere che poi sono cmq io a pagarlo con la mia busta paga? oltre al danno la beffa? perchè questo succede da noi e ripeto purtroppo.
    Poi come dici tu tasto dolente….

  2. @Marco: concordo pienamente su tutta la linea sia per quanto riguarda le violenze di vario tipo verso i bambini (ritengo che bambini e anziani siano le categorie piu’ fragili che una societa’ civile dovrebbe SEMPRE tutelare e proteggere) , sia sul fatto che le vittime passano immediatamente nel dimenticatoio mentre sui colpevoli si fanno analisi, si spendono parole, si scava fin nei minimi dettagli ed e’ capitato in qualche caso che diventino addirittura personaggi popolari con un seguito nell’opinione pubblica…
    L’unico punto su cui differiamo e’ il tipo di punizione…non e’ che non voglia sentir parlare di pena di morte, rispetto tutte le opinioni diverse dalla mia, solo che non la condivido per i motivi che ho gia’ espresso ed anche per uno ulteriore. Ho letto molto su questo argomento e nei paesi dove vige la pena di morte non c’e’ stata la riduzione o l’annullamento dei reati come si potrebbe sperare e questo perche’ chi delinque in genere crede di farla franca, per cui la pena di morte non sarebbe comunque un deterrente, ma solo una forma di vendetta verso il colpevole…
    Tenendo fuori i parenti delle vittime (credo che se toccassero mio figlio vorrei uccidere il colpevole con le mie mani quindi comprendo assolutamente i sentimenti che li muovono) , una societa’ civile deve far stabilire la puizione ad un tribunale , che pero’ dovrebbe, e qui tasto molto dolente, giudicare in maniera corretta e veloce…e purtroppo nel nostro paese non e’ vera ne’ l’una ne’ l’altra cosa…
    Un infame che violenta e uccide un bambino dovrebbe essere escluso dalla societa’ civile per sempre, il fatto che respiri ha poca importanza perche’ vivere non e’ sopravvivere…

  3. Buonasera.
    @ SilviaFede.
    Mia cara, non voglio soffermarmi a discutere sul fatto che la pena di morte sia giusta o sbagliata. Ognuno di noi, la pensa come vuole e il mio rispetto verso la sua scelta è cristallino. Purtroppo il buonismo che ormai da anni è radicato nel nostro paese, ha portato lo stesso a conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti noi. Un paese ormai morto, sotto tutti i punti di vista, sia morali che culturali. Siamo arrivati al punto di non ritorno. Si tutela in tutti i modi chi delinque e ci si dimentica, di chi subisce. Quando succede qualche cosa di terribile, giornali, Internet, tv, ecc. usano i loro mezzi mediatici per bombardarci giornalmente di notizie che preferiremmo non ascoltare ma, analizzando sempre e solo, l’autore di atroci brutalità. Tutto questo, a scapito di chi viene ucciso o subisce invalidità permanenti. Per questi ultimi, non viene spesa una sola parola e il giorno dopo, non ne parla più nessuno. E’ ovvio che sia qualche cosa di contorto nel nostro sistema. Uno degli atti più infami che si possa portare a termine è senza dubbio la violenza sui bambini e mi auguro che sia d’accordo con me. E non parlo solo della merda, chiamata pedofilo ma, anche per quelle maestre che durante le lezioni, picchiano e violentano psicologicamente i bimbi dell’asilo. Giustamente lei rivendica il fatto di essere credente e non vuole sentire parlare di pena di morte ma, la mia domanda è molto semplice. Perchè un infame che violenta e uccide un bambino, deve avere ancora la libertà di respirare ? la mia domanda è rivolta anche ai genitori che hanno subito una violenza ai danni del proprio figlio. Vogliamo un paese civile e sicuro ? usiamo la giustizia, nel modo giusto. I bambini, saranno il nostro futuro e hanno il sacrosanto diritto, di essere tutelati e difesi. Sono pronto a morire per questo. W l’Italia.
    Cordialmente.

  4. @Marco: sono contraria alla pena di morte…per me nessuno ha il diritto di togliere la vita a qualcun altro, chi lo fa commette un errore gravissimo, io sono credente e penso che solo il Creatore puo’ dare e togliere la vita…premesso questo concordo con la tua analisi e condannerei queste persone ai lavori forzati a vita…rinchiusi dove non possono nuocere , isolati da tutti senza nessun contatto col mondo e a lavorare per la collettivita’ per sempre…di sicuro non ripara il male che hanno causato ma almeno non avrebbero alcuna possibilita’ di reiterare il loro comportamente e la loro vita sarebbe mera sopravvivenza…
    Di pancia anche io direi torturiamoli, ricambiamo le sofferenze che hanno causato, ma razionalmente mi affido alla giustizia e non farei mai e dico mai, quello che istintivamente potrei pensare…
    @Simona: pensi che non ci siano maestri pedofili? o insegnanti di calcio o ginnastica pedofili? o vicini di casa pedofili? o parenti? qualunque ambiente frequenteranno i nostri figli saranno esposti a rischi…non possiamo impedirgli di vivere delle esperienze ma solo vigilare sempre su di loro e sperare di essere fortunati… se poi non lo mandi in chiesa per tue convinzioni e’ un altro discorso e ovviamente rispetto le tue idee

  5. Do ragione a @Marco ed e` per questo motivo che i miei figli non hanno ancora fatto la comunione e non la faranno se non da adulti e non praticano la chiesa in genere. Magari sara’ sbagliato per qualcuno ma preferisco tenerli lontani da certi ambienti per non trovarmi a piangere dopo la disgrazia. I bambini non si toccano e io saprei bene cosa fare a chi osa farlo….altro che pena di morte… li farei morire dopo lunga agonia data dalle sevizie di ogni tipo. Unica piccolissima consolazione che almeno, quelli che finiscono in galera per questo reato, non se la passa bene.

  6. Marco io sono fuori allora dalc oro ti do ragione pienamente, la Chiesa un bel po di parte in causa ce l’ha e anche vero che tanti sono cosi senza essere mai stati chierichetti o altro, cmq poco importa se chiesa o meno quello che sono super accordo sei un pedofilo? bene cancellato dalla faccia della terra punto e stop.

  7. @Marco: La prima vera responsabile è la Società, non solo la Chiesa. Certo fa più effetto pensare ad un prete pedofilo ed alla sua mancata condanna. Ma a pensarci bene, nella sostanza, la pedofilia in un uomo o una donna qualunque fa meno schifo, è meno grave? E la mancata condanna da parte della Giustizia laica è meno grave? Sono invece perfettamente d’accordo con te nel far bene attenzione a pensarli “malati”: è grazie a tale cavillo che girano a piede libero…ma è ovviamente frutto di un enorme “buco” nella nostra Giustizia…come tanti altri…

  8. Buonasera.
    Sicuramente molti di voi mi criticheranno amaramente ma, la cosa non mi interessa minimamente. La prima vera responsabile di tutto questo è la chiesa. Un vero e proprio covo di pedofili. Prelati che approfittano dell’inesperienza di vita dei bambini, per abusare di loro nel peggiore dei modi. La cosa che più mi sconvolge è che purtroppo questi immondi esseri, non pagano mai. Tutelati dal grande maestro che vive all’interno del Vaticano. In tutta la mia vita, non ho mai assistito al licenziamento e alla condanna di un prete pedofilo. Condanne verbali, in continuazione. Giornata nazionale contro la pedofilia ? solo al pensiero, mi viene da ridere. Giornate dedicate a chi e perchè ? smettiamola di usare la solita ipocrisia alla Ponzio Pilato e facciamo qualche cosa di utile per chi si trova in difficoltà. Oggi, un numero imprecisato di bambini, subirà un abuso sessuale e nonostante la giornata a loro dedicata, non cambierà nulla. Chi tocca un bimbo, deve subire una cosa sola. La pena di morte. Tutto il resto è normale conversazione. Preti, padri padroni, ricchi pedofili, personaggi al di sopra di ogni sospetto. Tutta gentaglia da rottamare e da spedire nei lager. Questa è vera giustizia. E non parliamo di malati cronoci, perchè così facendo, creiamo in loro un perfetto alibi. Lo faccio perchè sono malato. Sei solo un pedofilo schifoso e per questo, meriti di essere cancellato dalla faccia della terra. Game Over !!
    Cordialmente.

  9. sono senza parole tutta questa cattiveria e anche malattia perchè solo una persona malata puo fare del male a un bambino puro indifeso e innocente.. per me questa gente potrebbe essere messa tutta al rogo .

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