Proteggiamo la vita dei nostri figli: portiamo la sicurezza sulle nostre tavole

Il chicco d’uva, la mozzarella, il prosciutto crudo, il wurstel, le ciliegie, le caramelle gommose.
Tutti cibi che spesso si trovano sulle nostre tavole e che i nostri figli mangiano.

Eppure, proprio questi cibi, a volte possono anche costare la vita ai bambini.

In studio a Mattino5, ospite di Federica Panicucci, il medico Istruttore Rianimazione Pediatrica Marco Squicciarini ha spiegato come portare la sicurezza a tavola, ossia come far mangiare in assoluta sicurezza questi alimenti ai bambini.

Un esempio? Il wurstel come lo tagliate? A rondelle?

Niente di più sbagliato! La rondella, se ingerita male, può ostruire le vie respiratorie…

Il prosciutto crudo, invece, può formare delle vere e proprie palle e il grasso aderire alle pareti.

E la mozzarella? Va tagliata in pezzetti molto piccoli.

Piccoli accorgimenti che possono sembrare anche esagerati, ma che possono salvare la vita dei più piccoli.

Nel video i consigli di Marco Squicciarini

10 risposte a “Proteggiamo la vita dei nostri figli: portiamo la sicurezza sulle nostre tavole

  1. Quando erano piccoli, avevo veramente il terrore che potessero strozzarsi con gli alimenti che sono stati elencati. Anch’io come Silviafede insegnavo loro a mangiare caramelle riducendole in piccoli pezzi, e con gli alimenti sempre pezzetti molto piccoli, pizza con la mozzarella sempre vicino a controllare che mangiassero pezzi piccoli e la mozzarella non calda.
    @Ransie, Ginger e Silvana, ho letto che date loro il Wustel in mano e loro lo addentano, ma lo cuocete prima? Perché so che vanno cotti, crudi fanno male, specialmente quelli di pollo devono essere assolutamente cotti.
    Un abbraccio a tutte.

  2. @SilviaFede: concordo. Io ho insegnato a mangiare le caramelle e le gomme quando le mie dovevano andare all’asilo. Per il semplice fatto che non posso sempre esserci io e non era pensabile che nessuno mai le avrebbe portate a scuola o offerte. Per le gomme ho spiegato più e più volte che non vanno ingoiate ecc. Per fortuna mi è sempre andata bene. Anche se alcune volte ci si mette pure il diavolo…

  3. Io invece no…sono terrorizzata dalle caramelle. Mi sono arrabbiata quando ho scoperto che la mia piccola mangiava le galatine dalla nonna senza che io le avessi mai dato il permesso (alla nonna). Poi mi sono rassegnata perchè non potevo impedirglielo a vita ma la volevo a vista chiedendole di spezzare subito la caramella o prima di metterla in bocca o appena messa. Per ora può mangiare solo quelle o le piccole gommose che morde immediatamente e sono più tranquilla ma quelle dure proprio no…..dovrei costringerla a spezzare una caramella col rischio di farsi male ai denti già da orae di rintronarle la testa (fa male a me figuriamoci a lei). Avrà tempo per farlo, per ora si accontenta di quelle che le do e di sicuro non tutti i giorni.

  4. Io su questo tema vado un po’ controcorrente, il mio pensiero e’ il seguente, se non insegnamo ai bambini come mangiare certi alimenti, un esempio su tutti le caramelle dure, non sapranno mai farlo nel modo giusto.
    Non e’ evitando che si previene ma insegnando come fare, sempre col solito esempio delle caramelle spiegando che appena messe in bocca vanno masticate in tanti pezzetti piu’ piccolini e mai succhiate tutte intere perche’ possono andare giu’ e farci strozzare…
    Ovviamente quando si fanno queste prove il genitore deve essere li’ vicino pronto a intervenire, non dico che deve dare la caramella e andarsene…
    Il figlio di amici a 9 anni non mangia ancora caramelle tipo la Halls per capirci perche’ i genitori hanno paura possa strozzarsi…Fede le mangia da quando aveva 3 anni, sa che deve spezzarle subito perche’ i pezzetti piccoli non danno problemi…

  5. da quando mio marito ha fatto il corso ci è venuta la fobia.
    basta un attimo ragazze un attimo anche ai bambini non piccolini…
    e allora, crudo solo molto stagionato e a pezzi piccoli, olive tagliate a metà, mozzarella non troppo calda sulla pizza, ecc….davvero ragazze è un attimo.
    con Bianca 6 mesi fa mi sono distratta un attimo e stava per soffocare con un confetto che ha rubato dal tavolo, prima che avessi il tempi di tagliarlo a pezzetti. Non so quale santo dal cielo dopo un attimo di non respiro glielo ha fatto espellere da sola col vomito.
    perchè mio marito da sola e io ero in panico non credo sarei riuscita e fare la manovra di disostruzione con freddezza.
    ma va beh lasciamo stare che mi viene male.

  6. Io il wurstel glielo taglio a pezzetti,a volte lei invece lo prende direttamente a morsi! Per il resto,il prosciutto crudo glielo sminuzzo e se prende qualche pezzo troppo grosso (ancora da tagliare) e non riesce a masticarlo…lo sputa proprio…mozzarella&co,invece,manda giù senza pensarci troppo…

  7. Beh quando quasi ci si strozza con la saliva che va di traverso, o con le briciole del pane, direi che ogni precauzione è inutile 🙂

  8. Ah cavoli….il wurstel glielo taglio sempre a rondelle…..o lei morde semplicemente. Ma scusate allora come va tagliato?

Rispondi a ginger70 Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *