Alle mamme non è concessa l’influenza

Mi ha fatto veramente sorridere quella trovata pubblicitaria in cui si dice: “Sembra incredibile ma i sintomi dell’influenza sono uguali negli uomini e nelle donne”… e nel frattempo si fa vedere un uomo quasi moribondo e una donna influenzata, ma comunque attiva.

Sorrido perché questa scena non è poi così lontana dalla realtà.
Le donne, ma soprattutto le mamme, non si posso ammalare. Su questa terra, con questa vita, ahinoi, non ci è concesso.
E anche in caso di febbre, influenza, dobbiamo reagire e in fretta altrimenti… la casa va a rotoli!
(Ovviamente parlo delle piccole influenze, o dei virus, non delle malattie gravi!)Ieri mattina mi sono alzata con un forte mal di pancia. Forse si è trattato di virus intestinale, forse di semplice indigestione. Il risultato è che non riuscivo a stare in piedi.

Ho chiesto a mio marito se mi poteva dare una mano con i bambini.
A chi l’ho chiesto?
Ho detto per caso “mio marito”?
Forse non ha sentito bene!
Nooo, lui la mattina deve andare al lavoro, quindi si deve sbrigare.  Non importa se le tazze vanno lavate, i letti rifatti…
Sono cose superflue. Tutto può aspettare. E già questa cosa mi fa innervosire parecchio..

E i bambini?
A parte un “Marco sbrigati o un Luca vieni che laviamo i denti…” null’altro!

Quindi ho portato io Luca a scuola (Marco va con il piedi bus) e sono venuta in ufficio.

Ma nel primo pomeriggio sono tornata a casa: febbre a 38. Freddissimo.

Ho chiamato mio marito: “Torna prima per favore,  sto male e non riesco a tenere i bambini, non ce la faccio a cucinare”

Alle sette e mezza l’ho richiamato: “Dove sei?”
E lui: “Al supermercato, sto comprando le cose che mi hai detto di prendere”
Io: “Ma impiegherai almeno un’ora per tornare a casa, a che ora devono mangiare i bambini?”

Mi sono alzata dal letto e ho preparato da mangiare ai bambini…

Avevo freddissimo. Borsa dell’acqua calda e coperta avvolta intorno al corpo.

Quando ormai avevo quasi perso le speranze, alle otto e un quarto si è palesato mio marito.

Mi ha detto: “A volte le cose non vanno proprio come vorresti. Sono partito prima, ma c’era un traffico incredibile, un incidente in tangenziale…”

Sono andata di corsa a rimettermi a letto…

A mezzanotte ero fredda. La febbre era andata via…

Stamattina a mio marito: “Dai… però quando ci sei dammi una mano, almeno con i bambini! Non sto neanche tanto bene”

E lui: “Io ti vedo benissimo. Vai a lavoro oggi?”

E io: “Certo!”

E lui: “E allora stai benissimo… Buona giornata”

Ha chiuso la porta ed è andato…

Sto benissimo?

No! Ma sto in piedi… perché a casa mia ammalarsi è un lusso che la mamma non si può concedere!

Ogni tanto penso: ma se io non dovessi esserci per qualche motivo (una trasferta di lavoro o cose del genere…) come farebbe da solo a fare tutto?

 

20 risposte a “Alle mamme non è concessa l’influenza

  1. Ragazze sono tutti così !! Io sono in dolce attesa con un ernia ombelicale da operare a giorni, un bimbo di appena 11mesi che pesa 15kg, abito al secondo piano (senza ascensore ) ahhh dimenticavo …. lavoro pure !! Mio marito?? Mio marito prende nostro figlio 2minuti al giorno per giocarci, sotto mia richiesta e se chiedo aiuto nn sa dove partirsi, sere fa stavo cambiando le lenzuola ed essendo tardi che il piccolo aveva pure sonno gli chiesi se mi poteva fare la gentilezza di cambiare il pannolino e mettere il pigiama , beh cose normalissimo no…?.. sapete la sua risposta ?? “ me lo fai apposta? Nn ci riesco “ volevo mettermi ad urlare come una matta !!!
    Noi donne siAmo le colonne portanti si una casa , della vita !!! Noi siamo imbattibili !! Noi usiamo il cuore in ciò che facciamo, loro usano solo la testa ! Premetto che nn sono contro gli uomini però ragazzi , gli uomini sono nato per essere figli e sentirsi sempre “figli”

    • Non condivido nemmeno una parola di quanto hai detto, specie la parte in cui dici che gli uomini sono nati per essere figli ecc.
      Mio marito sa fare tutto in casa esattamente come me, siamo interscambiabili prima e dopo l’arrivo di nostro figlio, gestiamo tutto insieme, chi ha tempo fa senza preoccuparci di chi fa cosa.
      I nostri amici sono tutti come lui, figli di una generazione dove anche le donne lavoravano per cui hanno educato i figli maschi e femmine a cavarsela senza farli crescere come principini come avveniva una volta.
      Il tuo mi sembra il ragionamento di una persona di un’altra epoca….e comunque scusa tanto ma la responsabilita’ e’ tua quanto sua. Non sa fare una cosa? ci prova e la fa come riesce, piano piano impara, non e’ mica stupido, tutto si puo’ imparare nella vita, magari con qualche consiglio e soprattutto con buona volonta’.
      E’ che spesso alle donne piace sentirsi indispensabili e certi uomini sguazzano in queste situazioni…non gli sembra vero di apssare dalla mammina alla mogliettina che non gli fa muovere un dito.
      Scusa il tono ma su certe cose davvero mi sale la rabbia, siamo nel 2018 e ancora ci sono uomini che non sanno cambiare un pannolino o stirarsi una camicia…roba da non credere!!!

  2. aahahhahahha Nives sono sempre e cmq MONO!!!! però dai bravo bisogna dirlo!!!importante che adesso TU ti sei rimessa in forza!!

  3. CINQUE giorni con virus (?) gastro intestinale con puntatina al pronto soccorso per flebo…. rimessa in piedi con buscopan e antibiotico.
    Mio marito (con l’aiuto di mia mamma) ha dovuto badare alle bambine con tanto di cambio pannolino…! E’ stato bravissimo…. Il problema è che mia mamma il terzo giorno è dovuta andare da mio fratello perché anche loro malati e doveva dare una mano con i bimbi. morale? quando finalmente sono riuscita a “rimettermi in piedi” è crollato mio marito!!!! non riesce a sopportare la tensione casa.lavoro.famiglia! :O

  4. Mio marito quando gli dico:” ti mollo tutto, sto male” mi dà una mano davvero. fa tutto male, tante cose le lascia indietro ecc, ma io sono contenta perchè vramente mi consente di andare a letto e in qualche modo se la cava! Fiera di lui!

  5. scusate mi è partito l’invio.
    detto questo, dicevo, a noi no non è concesso.
    tachipirina e quando la febbre si abbassa via che si riparte.
    piuttosto che sentire continuamente dov’è questo dov’ è quello dove sono le mutande delle bambine (cavolo dopo 6 anni ancora lo chiede, manca la volontà di impararlo), allora piuttosto, dicevo, mi alzo e lo faccio. se sto a letto perchè malata voglio stare tranquilla.
    poi se anche le cose sono fatte non benissimo amen. però non puoi non farle perchè per te sono inutili, pulire il bagno, passare il folletto, far lavare i denti alle bimbe, cavolo le manderebbe a letto con i jeans piuttosto! basta farle, poi come le fa non m’interessa!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *