Come gestire i bambini “aggressivi”? Ecco cosa consiglia Tata Lucia

tataluciaCome gestire i bambini quando hanno dei comportamenti che lasciano gli adulti, come dire, un po’ perplessi?

Di questo ha parlato a Mattino Cinque, ospite di Federica Panicucci, Lucia Rizzi.

Tata Lucia divide i bambini in diverse tipologie:

– Bambino coccolone

– Bambino frignone

– Bambino aggressivo o prepotente

– Bambino “non voglio”

– Bambino autoritario

La categoria più difficile da trattare è quella del bambino “aggressivo o prepotente”.

Secondo Tata Lucia al giorno d’oggi il bambino aggressivo e prepotente è il tipico bambino mal educato.
I genitori lo definiscono un bambino dal carattere forte,  predominante, che vuol fare solo ciò che gli piace. Ma in realtà sono loro che hanno permesso questi tipi di comportamenti.
Questo non è il carattere forte.
Il carattere forte è quello che è forte nel giusto. Per cui forte nel rispetto dell’altro, forte nell’aspettare il suo turno…
In questo caso, invece, sono i genitori, gli altri parenti, anche gli stessi compagni ad assecondare i piccoli aggressivi. Per cui alla fine questi bambini, crescendo, diventano i classici bulletti di cui è pieno il mondo.

Gli cade giù la penna? Prima gliela prendono i genitori, poi i nonni e a scuola anche il compagno di banco. E così crescono mal educati e si abituano a questi atteggiamenti arroganti.
Invece, cade la penna? Quando è in grado di prendersela da solo, va la prende e la rimette a posto.

Questi sono bambini che non sanno gestire i loro sentimenti, la rabbia, ossia il desiderio di fare una determinata cosa.

A farne le spese, spesso, sono i bambini “ben educati”, quelli che invece sanno gestire le loro emozioni.

Ma come devono reagire questi ultimi di fronte ad un atteggiamento prepotente del compagno?

La Tata raccomanda: “Non bisogna dire ai propri figli “IMPARATE A DIFENDERVI”. Cioè se un compagno vi dà un calcio, restituiteglielo!”. Ripagare violenza con violenza non funziona. Questa non è educazione.

Al bambino bisogna spiegare che la violenza non va usata e che le mani e i piedi servono a ben altro.

Altra cosa da evitare assolutamente sono i videogiochi violenti, dove si spara, si tirano calci e pugni e si rompono le cose. I bambini non riescono ancora a capire le conseguenze negative di queste azioni.  Per loro gli eroi sono quei personaggi violenti. E dopo aver giocato non riescono facilmente a rientrare nelle proprie capacità, nella realtà non virtuale. Sono in uno stato continuo di agitazione e non riescono neppure a riposare bene di notte.

Allora che fare?
I genitori per primi devono imparare a controllare la rabbia usando il metodo TIME OUT e dando il buon esempio.
Il bambino è arrabbiato? Gli si dice: “Lo so che sei arrabbiato, ma adesso calmiamoci. Vai a sederti in camera, rifletti e poi ne riparliamo e vediamo cosa possiamo fare!”

E questa è anche la reazione che deve avere il genitore arrabbiato. Non deve alzare la voce, non deve urlare, o peggio gesticolare forte con le mani.
Dobbiamo sempre ricordare che noi dobbiamo essere i veri MITI per i nostri figli. Quindi essere il loro esempio!

Ecco il video con TATA LUCIA

 

45 risposte a “Come gestire i bambini “aggressivi”? Ecco cosa consiglia Tata Lucia

  1. Ciao Tata Lucia,io ho due bimbi maschio 6 anni e femminuccia di 1 anno.Mio figlio di 6anni da quando e nata la piccola e diventato prepotente,aggressivo in poche parole Mal educato. Sarà un po di gelosia?anche ma e diventato proprio aggressivo nel giocare.Oltre tutto cerchiamo di spiegarglielo le cose con calma ma lui annuisce che ha capito mah dopo un po ritorna di essere quello di prima.Aiuto e grazie…

  2. Salve sono mamma di un bimbo di quasi tre anni,da un periodo circa mio figlio alza in continuazione le mani a tutti i bambini,io non so come gestire la situazione, alcune volte qualche sculacciata scappa, altre gli alzo la voce…ma senza risultato.. Quale metodo devo adottare? Perché non so veramente cosa devo fare.. Grazie

  3. Buongiorno,
    premetto che per principio non alzo mai le mani con i miei 2 figli, ma qualche giorno fa in preda ad uno scatto d’ira ho dato due schiaffi a mio figlio, l’ho più volte afferrato con forza per costringerlo a andare in camera sua e smetterla di urlare. No ha sortito nessun effetto, mio figlio (ha 10 anni) sempre sensibile ad una sgridata, anche con la minaccia di un’altro schiaffo non si calmava. Anche il tentativo di portarlo a fare una passeggiata è risultato inutile, tanto che è scappato via ed è tornato a casa da solo. Il suo atteggiamento mi ha del tutto spiazzato: mi sono sentito disarmato e impotente di fronte al suo comportamento. Come dovrò comportarmi se succedesse di nuovo? Quale sarebbe il giusto atteggiamento davanti alla sfrontatezza di un bambino di 10 anni se neanche la minaccia di uno schiaffo ha più presa su di lui? Grazie

  4. Buongiorno sono una mamma di un bimbo di 6 anni che definirei ‘coccolone ‘.
    Purtroppo ha a che fare con un bimbo aggressivo e prepotente. Cosa può fare per difendersi? Come si deve comportare?
    Grazie

  5. Ciao signora lucia!!!anche io ho cominciato a notare che mia figlia e aggressiva a solo 20mesi ma è ribelle lancia tutto e adesso si sta lanciando con le mani sono disperata non voglio una bulla x figlia! ha dimenticato parla già molto bene e si mette a discutere con me quando la rimprovero!sono disperata

  6. Buongiorno sono una mamma di una bimba di quasi sei anni, sono angosciata da mia figlia, non so come comportarmi con lei. La bimba usa spesso le mani contro di me, appena gli si dice di no per qualsiasi cosa. Lei in fondo e’ timida con ki vuole lei, magari se non la conosce, ha un carattere molto forte. I nonni ovviamente la coccolano, e solo adesso qualke rimprovero, perche’ usa anke con loro le mani e qualke parolaccia. Sono disperata, purtroppo lavoro di mattina ed ora per farla divertire un po’, perche’ mi dice ke si annoia con tutti sta frequentando la piscina,ma fanno un po’ di tutto.. A lei piace molto, anke se uando l’accompagno mi kiede di stare solo 5 minuti con lei, perche’ pensa ke non devo lasciarla subito. Perfavore Tata vi chiedo di rispondermi. Grazie

  7. Gentilissima Tata Lucia
    mi rendo conto che se mio figlio è prepotente e aggressivo la colpa è mia.
    Purtroppo me ne sono accorta un po’ tardi visto che ora ha 11 anni.
    Cortesemente mi potrebbe dare un consiglio per recuperare il mio errore nei confronti del bambino.

    Grazie. Viviana

  8. mi è piaciuta e mi ha convinta la spiegazione di tata Lucia ma non mi piace l’etichettatura, di qualsiasi natura sia, dei bambini, la trovo umiliante e pericolosa soprattutto perché quando si “etichetta” un bambino come aggressivo vuoi o non vuoi indirettamente lo giustifichi e lui cresce consapevole che questa è la sua immagine e questa deve mantenere…

    • Mi scusi .sa ma una Cosa nn la etichetta come buona o cattiva x distinguerla ?e allora xche’nn possiamo Dire di un bamb Che carattere ha ?senza etichette nn si va da nessuna parte .altrimenti bisogna vivere da eremiti zotici e vivere di istinti primordiali.concordo su tutto con tata Lucia.sono educatrice .certe cose le ho studiate e nn pecco di presunzione

  9. @Ale: da noi prima hanno fatto la riunione tutti insieme (tutte e due le sezioni) e li’ ci hanno dato informazioni generali che riguardavano tutti (tipo che fino a meta’ ottobre si puo’ andare senza grembiule) , poi ci hanno fatto fare domande, ma sempre su questioni generali solo che diversi genitori ne hanno approfittato per le lamentele di cui sopra…tipo non e’ giusto che hanno sepratao gli amichetti del cuore oppure non fategli camiare banco che mio figlio ci rimane male!!!!???? Allora le maestre si sono divise in 4 aule diverse ed ognuno poteva entrare e fare domande personali.
    Io e mio marito ci siamo presentiati a tutte e 4 + maestro di religione (che Federico adore e ha ragione secondo me) e gli abbiamo augurato buon lavoro…loro ci hanno detto che Fede e’ allegro e sorridente non mostra nessun disagio e infatti nemmeno a casa e che ha legato subito con gli altri compagni

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