SuperMarioBros e Yoshi sono entrati a casa mia! Kirby… quasi!

NintendoEra quasi Pasqua, mancavano pochi giorni alle vacanze. Ero in ufficio. Ad un certo punto arrivò la segretaria con un pacco. “Questo è per te”, mi disse.
Era un bel pacco grande. Io aspettavo un libro.
“Uaho, stavolta hanno esagerato con il packaging”, pensai.
Aprii il cartone. No, non era un libro. C’era dentro un “pacchetto regalo a forma di uovo”.
Arrivava dalla Nintendo.
“Aprilo dai”, cominciarono a dire i miei colleghi, sfottendomi anche un po’!
Ero imbarazzatissima. Non mi capita tutti i giorni di ricevere un regalo. Anzi!
E poi non me lo aspettavo proprio.
Ho aperto il pacco e c’era la console della Nintendo 3DS con un videogame di Yoshi e un biglietto da visita.
Ho chiamato subito la persona che era indicata per capire se ci fosse stato un errore. In tal caso ero pronta a rispedire il pacco indietro.
E invece no. Avevano pensato proprio a me, e ovviamente ai miei figli, come tester.

Ero incredula, felice della cosa, imbarazzata, ma anche un po’ scettica. Finora ho sempre cercato, forse meglio dire tentato, di tenere i miei figli lontani dalla tecnologia. Ho sempre pensato: “avranno tempo per incantarsi davanti ad una console”.

La sera non ho detto nulla ai piccoli. Il giorno di Pasqua ho dato il pacco a Marco.

Lui lo ha aperto, ma senza grande entusiasmo. Bisognava mettere la console in carica. Per cui da spenta era solo un apparecchio grigio. Il mio piccolo ometto non aveva ben compreso le potenzialità di questo misterioso aggeggio.

Il papà, invece, sì! Infatti ha messo la console in carica e il giorno dopo ha cominciato a smanettare insieme a Marco e a Luca. Vederli insieme, giocare, ridere, condividere un momento tutto loro, solo loro, è proprio bello.

Ora Marco sa che può giocare con il Nintendo 3DS solo quando c’è il papà, anche perché se ci sono degli ostacoli da superare, o altri passaggi da fare, con il temerario Super Mario Bros, io non sono capace (almeno, così immagina lui 😉 ).

Insomma lo spazio videogame è tutto loro, al “maschile”.

La dipendenza da console?
Devo essere sincera, era la mia paura. Ma non si è mai posto neppure il problema. Ci sono dei momenti dedicati a quella tipologia di gioco e quindi devono rispettare i tempi.

Una cosa però mi ha impressionato: la manualità.

E non solo da parte di Marco, che ormai ha quasi sette anni, ma anche di Luca. Muovono i tasti di questo aggeggio con una tale naturalezza che pare siano nati con il manuale d’istruzione incorporato!

E pare che se ben dosati, sempre sotto la stretta sorveglianza degli adulti, i giochi elettronici, aiutano i bambini a sviluppare la concentrazione.

Non lo dico io, ma il professore di comunicazione multimediale Giuseppe Romano (Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia e Università Cattolica di Milano): “Il videogioco su console invita i più piccoli alla concentrazione e garantisce un controllo genitoriale. La presenza di una narrazione, poi, stimola la creatività. Non solo, i contenuti sono selezionati e appositamente studiati, concepiti e proposti in maniera consona, per una fruizione tranquilla ed esclusiva. E questo garantisce anche un’alfabetizzazione più coerente. Smartphone e tablet, invece, sono strumenti affascinanti, ma poco adeguati ai ritmi di svago e di apprendimento dei più piccoli: li “rubano” volentieri a papà e mamma, per poi ritrovarsi immersi in un mondo che non è il loro”.

Noi in questo momento abbiamo solo il Nintendo Yoshi, o meglio Yoshi’s New Island. Un simpatico e colorato dinosauro verde!

Io, lo dico sinceramente, non me ne intendo tanto, ma mi è arrivato un comunicato stampa con la presentazione di ‘Kirby: Triple Deluxe’ che è in uscita proprio in questi giorni.
E’ il nuovo episodio dello storico franchise Kirby.

Mi sembra un’idea carina da regalare ai bambini. Almeno per cambiare gioco ogni tanto!

E poi se Kirby ha già oltre 20 anni e ha venduto oltre 34 milioni copie, un motivo ci sarà!

L’unica cosa che so è che a me non piacciono i videogiochi violenti, dove si usano armi, si spara, si uccide. No, quelli sono banditi da casa mia.

Ma il mitico Super Mario Bros o la rosa Kirby con la sua Dream Land mi sembrano simpatici e assolutamente non violenti.

Qualcuno di voi ce l’ha già? Sa dirmi qualcosa in più?

Ah! Una cosa non sapevo: Nintendo 3DS non è solo videogame, ma si possono fare un sacco di cose, anche scattare foto, girare video (ossia la passione di Marco) e altre cose che non so ancora dirvi perché non le ho testate, ma ho letto sul manuale.

Il mio responsabile quando vide il pacco-regalo mi disse: “Maria, questo è proprio un bel regalo. Io l’ho regalato a Natale mio figlio e ha molto apprezzato!”

Aveva ragione, è proprio un bel regalo! 🙂

 

 

21 risposte a “SuperMarioBros e Yoshi sono entrati a casa mia! Kirby… quasi!

  1. @silviafede: mamma mia, sei rovinata!!!! il calcio è una malattia!!!
    non hai pensato di farglielo provare in una squadra giovanile? se ha la passione, per lui sarebbe bello.

  2. @Federica: per quqnto riguarda la passione per il calcio sfondi una porta aperta, anche Federico 6 anni appena compiuti e’ diventato praticamente un ultra’. Non molto per quello virtuale, ci gioca anche lui in modo limitato, quanto per quello reale, sia come giocatore (al parco il pomeriggio gioca esclusivamente a calcio con qualsiasi bambino trovi piccoli, grandi che conosce o che non conosce nessuna distionzione pur di giocare) e ogni sera a casa chiede se in tv danno una partita. Ogni volta gli spighiamo che per vedere le partite (a parte qualcuna) bisogna pagare un abbonamento e che noi genitori non intendiamo farlo allora sempre la stessa sotria “ma perche’? a me piace tanto guardare le partite…”.
    A volte addirittura rinucnia alla mezz’ora di cartoni, mette canale 57 raisport1 e si vede spezzoni di partite delle squadre giovanili o addirittura calcio gemminile, quello che trova…
    A me piace molto il calcio, ma cosi’ e’ troppo….!!!!!

  3. @Stefano: concordo con te sul fatto che gli ideatori di questi giochi non abbiamo lo scopo didattico di stimolare la creativita’ dei bambini, ecc pero’ credo che ogni oggetto a nostra disposizione, dal piu’ banale e di uso quotidiano fino alla tecnologia piu’ sofisiticata, possa avere un uso positivo o negativo, dipende solo da comequandi e quanto lo si usa. Concordo con Ale che ha tolto il gioco al figlio, mi sarei comportata alla stessa maniera, perche’ non si tratta solo di quanto materialemente uno gioca ma di quando spazio occupa nel cervello di una persona…quindi se si eccede bisogna disintossicarsi e ritornare ad occupare spazio e tempo in altre attivita’…in questo il ruolo dei genitori e’ fondamentale, sempre piu’ spesso vedo genitori che per essere “liberi” di fare altro piazzano i figli davanti ai videogiochi nelle situaizoni piu’ disparate, quella che in assoluto mi mette piu’ tristezza e’ al mare quando vedo bambini con la nintendo sotto l’ombrellone ed i genitori comodamente sdraiati a prendere il sole. Certo giocare a racchette, fare castelli di sabbia o fare una nuotata con i figli e’ sicuramente piu’ stancante per un adulto, ma al primo posto dovrebbe esserci il benessere dei figli, almeno per me

  4. noi abbiamo regalato la wii a marco x i suoi 5 anni… ma non ho voluto quella portatile, ho insistito per prendere quella “fissa” da attaccare alla tv. Odio i bimbi che stan sempre attaccati a questa cosa… in macchina al ristorante… almeno la nostra resta a casa quando usciamo. Così almeno se gioca con quello usa il tempo che avrebbe dedicato ai cartoni… Anche lui ha inziato con Supermario, mi pare mario kart. Poi tra natale e compleanno ha accumulato qualche giochino fino ad arrivare a Fifa… la nostra condanna. Lui è ormai “malato” di calcio, gioca solo a pallone, parla solo di calciatori classifiche statistiche ecc… e con la wii gioca solo a fifa, ovviamente. Marco ora ha sei anni e mezzo, ci gioca mezz’ora al giorno subito prima di cena o subito dopo, e stop. Però io continuo ad essere contrarissima….

  5. Buongiorno a tutti. Ho un bambino di sette anni che non usa i videogiochi, ma che gestisce, in autonomia e capacità, una macchina fotografica digitale da adulti.
    Nessun problema ma non credo assolutamente che chi costruisce e vende i videogiochi abbia per fine lo stimololo della creatività e del miglioramento della concentrazione dei bambini. Persino gli adulti dovrebbero essere “stimolati” a fare a meno di tutti i social, istagram e quant’altro. Chiedete a qualcuno che posta regolarmente le sue foto di farlo, non subito, da dopo qualche ora. Scroprireste che nemmeno un decimo di quelle foto daranno postate. E’ solo una reazione compulsiva, altro che stimolo e condivisione. Tutto è utile, guardate questo Blog, è straordinario, ma non travisiamo i significati. Stefano

  6. Noi abbiamo sequestrato il Nintendo DS ad Andrea! Nonostante avesse dei tempi limitati in cui poteva utilizzarlo, per tutto il giorno non faceva altro che parlare di Super Mario, dei livelli a cui era arrivato, dei mondi che preferiva … Ci sembrava un po’ “rincitrullito”, così gliel’abbiamo tolto subito! 🙁

  7. Tasto dolente Maria….noi stiamo rimandando il regalo di volta in volta, prima abbiamo detto che non si possono avere questi giochi pirma dei 6 anni, ora che ci e’ arrivato gli abbiamo detto che puo’ chiederlo a Babbo Natale e a Natale sicuramente arrivera’…
    I figli dei nostri amici sono piu’ grandi di Fede 9-10 anni ed hanno di tutto: Nintendo, psp, wii, ogni volta che andiamo a casa loro Fede e’ contentissimo perche’ gioca tutta la sera.
    A casa per ora solo Fifa il gioco del calcio ed anche da noi gioca esclusivamente con mio marito, 3 volte a settimana (a sua scelta) per mez’ora l’una. Devo dire che rispetta le regole, a volte prova a chiedere una volta supplementare, ma basta dirgli o cosi’ o niente che desiste.
    Io sono favolrevole all’uso moderato di tutta la tecnologia, bisogna avere delle regole precise e soprattutto dei tempi limitati…sono contenta che Fede preferisca una partita a pallone vera sul prato del parco a quella al computer…speriamo continui cosi’ per ora e’ un bambino molto sportivo che ha bisogno di muoversi all’aria aperta e non sta volentieri in casa

    • @Silviafede: io avevo il terrore della “dipendenza”. Vedo tanti bambini che si muovono, camminano, fanno tutto praticamente guardando il monitor del videogame. Invece, come dici tu, basta fissare fin da subito regole e paletti. Se rispettano tempi e regole, ben vengano anche i giochi elettronici! Imparano anche da lì tantissime cose!

  8. A casa mia è il papà che vorrebbe la consolle per i videogiochi 😀 e veramente vorrebbe comprarsi anche il calciobalilla (al che urlo AIUTOOOOOO perché luca da quando lo ha scoperto appena ne vede uno vuole giocarci)
    per ora a luca abbiamo regalato un tablet (che poi usiamo tutti, ma ufficialmente è il suo premio per aver mantenuto il segreto sull’arrivo del fratellino per un mese e mezzo) in cui abbiamo scaricato dei giochi (puzzle, giochini in inglese ecc).
    beh su questo tablet ho scaricato anche il giochino di pet rescue saga (quello dei cuccioli da salvare) e devo dire che è bravissimo, più di me!!! certo quando gioca a questo gioco io o mio marito siamo lì con lui, ma è incredibile come riescano questi bimbetti a destreggiarsi con questi videogiochi o giochini che siano…

    • @Ciocco73, pure noi abbiamo il tablet e dei giochini. Ma il tablet è touch, quindi devono essere veloci. Il 3DS non è solo touch, ma ha anche bottoni, pulsanti… E vendendo usare quell’apparecchio che mi sono stupita anche della capacità che hanno i bambini di coordinare le azioni.
      Sono molto più bravi di me. Ma è vero anche che io sono particolarmente negata! 🙁

  9. Luca me lo chiede da tempo ma stiamo prendendo “tempo” per il momento già da due anni gioca con il mitico Super Mario Bros con la Wii ed io sono una vera schiappa!
    Comprendo Maria il tuo stupore nel vedere i bimbi per noi piccoli- destreggiarsi bene con gli aggeggi per loro la manualità è intrinseca nel Dna però abbiamo voluto il progresso e regredire pur volendo è impossibile però il lato positivo non è solo un gioco o giocattolo ma sono piccoli accessori incorparati in uno solo!
    Comunque rimane un bel regalo!

  10. wow maria….ke fortuna…!!!!
    io ormai ho ceduto….arriverà a riky per la promozione….. beh, nn ho dubbi in merito 😉 Però “fingo” di farglielo sudare….gli ho detto ke la pagella deve essere migliore del primo quadrimestre (ke cmq era molto bella) … altrimenti niente!!! insomma….almeno devo credere ke arriva come premio 😉
    io ero indecisa tra nintendo 3DS e psp vita …. io nn ne capisco niente….così ho chiesto al mio nuovo collega giovincello (23 anni) …. mi ha detto ke lui ama mario….quindi nintendo tutta la vita!!! effettivamente anche a riky piace molto supermario …. quindi deciso!!! il problema sarà fede….ma gli ho già detto ke anche a lui a 7 anni arriverà….mah … poi cmq ho già spiegato a riky ke bisogna condividere!!!!
    @maria hai ragione….la parte videogiochi resta del papà …. un bel momento tutto per loro!!! anche se confesso ke qnd giocano a mario sul pc a volte mi infilo anche io …. hihihi …. ma mio marito è più bravo!!! 😉

    • @Ge1977: ogni tanto nella vita un pizzico di fortuna fa tanto piacere!! 😉

      Io non conosco le altre console, abbiamo solo questa, ma a Marco è piaciuta tanto non solo per i videogiochi, ma anche perchè può fare anche foto e video!!

      Una cosa importante: a me la funzionalità 3D dava fastidio agli occhi, così l’ho tolta. Volendo, infatti, si può anche togliere!

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