Come salvare un bambino dal soffocamento

“A Caltanissetta bimbo muore per un rigurgito di latte”, “Novara, bimbo di tre anni soffocato da una caramella”, di notizie come queste, purtroppo, ne ne sentono tante.
Con i bambini piccoli il pericolo è ovunque e in ogni momento:  fuori ma anche in casa.
Pietruzze, bottoni, caramelle, monete, tappi, palline di gomma, palloncini scoppiati, pile al litio, ma anche i giocattoli che si smontano, arachidi, noccioline, caramelle, prosciutto crudo: tutto potrebbe essere un potenziale “bocconcino della morte”.

Ne abbiamo parlato tante e tante volte. Ma mai come in questo caso “repetita iuvant” e approfitto della presenza del prof. Marco Squicciarini, ospite di Federica Panicucci a Mattino5, per riproporvi le manovre di disostruzione pediatrica.

Come ci sia accorge che un bambino è in difficoltà?

Dal cambio di colore del viso e dalle mani intorno al collo.

Il 67,9% dei bambini si ostruisce mentre mangia, quindi è facile accorgersene immediatamente. La tempestività di intervento farà la differenza tra la vita e la morte del piccolo.

Prima cosa da fare: non perdere la calma. Se c’è qualcuno in casa, allertare. E invitare il bambino a tossire.

Cosa non fare? Infilare il dito in bocca, come facevano le nonne.

Se il bambino non riesce a liberarsi con la tosse, chiamare il 118 ed intervenire subito con le manovre di disostruzione.

Sono manovre diverse per bambini o neonati.

Prima di continuare, permettetemi di ricordarvi che LA CROCE ROSSA ITALIANA ORGANIZZA, IN TUTTA ITALIA, CORSI DI DISOSTRUZIONE PEDIATRICA. Sono GRATUITI e importantissimi.

Il sito è: http://cri.it/manovresalvavitapediatriche. Per conoscere dove e quando si tengono i corsi cliccate QUI

Cominciamo con i bambini:

Se il bambino sta soffocando, passiamo il nostro braccio sotto al suo, afferriamo la mandibola del piccolo, lo posizioniamo su una nostra gamba e diamo 5 colpi ben assestati sulla spalla, dalla scapola verso l’esterno.

 Alterniamo questa manovra a quella di Heimlich

 Nel caso in cui questo non dovesse bastare e il bambino diventa incosciente, va posizionato su un piano rigido.
E si procede con la rianimazione: 30 compressioni

Alternate a due ventilazioni. Se c’è un defibrillatore è molto meglio.

5

 

Per quanto riguarda il neonato, si adagia sul nostro braccio e anche per lui cinque colpi dalla scapola verso l’esterno. Poi si rigira e si alternano i 5 colpi a 30 compressioni lente e decise.

Non abbiate paura di far male al bambino, meglio una costola rotta e un bambino salvo, che una costola intera ma…

Vi consiglio vivamente di guardare il video.

10 risposte a “Come salvare un bambino dal soffocamento

  1. sono un’istruttrice di manovre di disostruzione pediatriche della CRI. Tutto serve, guardare in tv e su internet, ma nulla e’ come fare un corso e provare sui manichini.. resta in mente molto di piu’, se mai ce ne fosse bisogno…
    se volete informazioni, scrivetemi
    eventi.varedo@crimonzabrianza.it

  2. noi abbiamo fatto il corso della CRI prorpio lunedi scorso! mio compagno di solito nelle retrovie questa volta era in prima fila, era troppo importante non esserci e sono venute anche le maestre della scuola amterna di jacopo, la cosa che mi ha fatto molto pensare come mai solo le maestre della scuola materna di jacopo??? e le altre due scuole materne dio Opera????? nonn c’era nessuno… lascio a voi i commenti…

  3. Ci sono altre associazioni, di cui utilizzate le immagini, come la Salvamento Academy, che organizzano corsi quotidianamente in tutta Italia, anche loro gratuiti.
    Ci sono Istruttori in ogni provincia della nostra amata penisola.
    Per informazioni potete rivolgervi su questo sito : http://www.salvamentoacademy.com troverete tutto quello di cui avete bisogno, o ancora su http://www.manovredisostruzionepediatriche.com/ ci sono anche i video…

  4. Proprio ieri mi sono informata sul corso che si terrà più o meno vicino a casa mia ma in realtà non ho il coraggio di chiedere a mio marito se gli va di partecipare: vi scandalizzerete di certo ma il problema è che lui essendo estremamente fatalista, pessimista etc…so per certo che penserà che partecipa se la tira dietro e potrebbe succedere che nostra figlia abbia bisogno di quella manovra e mi direbbe che se non avesse partecipato non sarebbe successo etc.. etc… ARGHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!! Potrei andarci da sola senza dirgli niente, il problema è che lo fanno tardi alla sera…

  5. Io sono andata il mese scorso proprio ad uno di quelli organizzati dalla CRI ed è stato veramente istruttivo. All’incontro c’erano veramente tante tante persone (mamme, donne col pancione, papà, nonni, ecc.).
    Poi vi dirò che, se mi dovessi trovare nella situazione di dover fare le manovre salvavita ad uno dei miei figli, non so se riuscirei a rimanere lucida o se andrei nel panico… però il fatto di sapere cosa fare mi tranquillizza!

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