Come far rispettare le regole ai bambini? I consigli della psicologa

santarelli6Regole. I bambini hanno bisogno di regole. Ebbene sì. E’ scritto su tutti i libri di pedagogia. Lo dicono in tutte le lingue tutte le tate del mondo.
Facile a dirsi.
Ma come si fa a farle rispettare?
I bambini, poi, sono anche mooolto furbi e mettono alla prova i nostri nervi proprio quando siamo più stanchi con urla, strepiti e tanti bei NO!
Oggi con la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli, affrontiamo proprio questo tema.
Ci spiegherà lei come fare per far rispettare ai bambini le nostre regole.

“Pianti, urla, piccole disobbedienze. A volte, per stanchezza o mancanza di tempo, si cede di fronte a un capriccio. Ma i bimbi, fin dai primi mesi, sono perfettamente in grado di recepire il nostro atteggiamento educativo. Anzi, le regole li aiutano a crescere più sereni e a sviluppare al meglio le loro potenzialità.

Ecco i consigli per proporgliele e farle rispettare.

Le regole che impartiamo ai nostri figli devono sempre essere semplici e comprensibili, in modo che i bambini sappiano esattamente cosa ci aspettiamo da loro. Altrimenti, come farebbero a obbedirci? E, una volta stabilite, vanno rispettate, senza deroghe. A questo scopo, è importante, soprattutto con i più piccoli, che confini e limiti vengano posti con fermezza (con un timbro della voce e gesti decisi), in modo che il bimbo possa cogliere la risolutezza del genitore.

Molti genitori mi chiedono: “E se non vuole rispettarle?”

Non dobbiamo cedere cedere ai capricci!  Come comportarsi se non accetta un nostro divieto e ci pianta un bel capriccio? Se capiamo che di capriccio si tratta, e non di un reale bisogno, rispondiamo semplicemente con un no, fermo e pacato. Di fronte al rifiuto, in un primo momento il bambino piange disperato, ma a poco a poco comincia a riflettere e cerca un’altra soluzione, ed ecco che ‘per miracolo’ si placa.

Mostrate comprensione per le sue reazioni. Se è giusto far rispettare le regole, occorre anche rispettare il bisogno di comprensione da parte del bambino: se di fronte a un ‘no’ si arrabbia o piange, facciamogli capire che comprendiamo la sua reazione, che è normale averla, ma che è necessario agire in un certo modo, magari per evitare un pericolo. Senza però soffermarci troppo a dare spiegazioni: è la nostra fermezza che lo tranquillizza.

Altro accorgimento: non prenderlo in giro. Quando piange o si arrabbia, evita di mortificarlo per il suo atteggiamento, dicendogli ad esempio che alla sua età dovrebbe vergognarsi di comportarsi in quel modo: attraverso lacrime e rabbia, il bambino ha l’opportunità di elaborare il suo stato d’animo e di confrontarsi con la sua frustrazione. Evitate anche di farti influenzare, arrabbiandoti a tua volta: il genitore deve sempre restare tranquillo al posto di guida, non mettersi allo stesso livello del bambino!

Le piccole punizioni vanno bene, se necessarie. Se il bimbo non rispetta le regole, è giusto impartire punizioni, che sono come piccole ‘multe’ che agiscono da deterrente per le volte future. Ma deve trattarsi di punizioni limitate e circoscritte, del tipo ‘oggi pomeriggio, niente videogiochi’; no, invece, a sanzioni vaghe, come ‘non ti farò usare mai più i tuoi giocattoli’.

Importante invece è evitare le ambiguità. Per infondere serenità e sicurezza ai figli, la linea educativa dei genitori deve essere coerente. Se mamma e papà hanno opinioni divergenti, devono discuterle in separata sede. Se su un aereo i due piloti litigano, quale passeggero si sentirebbe tranquillo?”

Per appuntamenti  con la dottoressa Francesca Santarelli, o info, potete visitare il sito Internet del suo studio: www.studiosantarellidecarolis.com 

14 risposte a “Come far rispettare le regole ai bambini? I consigli della psicologa

  1. @simo: anche io ho avuto i tuoi stessi problemi con mia suocera e anch’io mi sono sentita dire da Luca (a due anni) che voleva andare dalla nonna paterna perché poteva fare quello che voleva. per fortuna non ci stava tutto il giorno perché andava al nido (solo se era malato o qualche gg d’estate). sono stilettate al cuore, ma una volta capito il perché delle frasi, io e mio marito siamo stati coesi e decisi.
    dettati gli ordini alla suocera, pena? avremmo trovato una baby sitter !!! la cosa ha funzionato, a periodi alterni, ma almeno ha funzionato. ora che poi va alla materna ed esce alle 15.45 (e io alle 18) e con i nonni ci sta di più, ogni tanto lo dobbiamo “resettare” e mio marito rimprovera sua mamma.
    unico neo? che Luca non vuole andare da mia mamma, un po’ perché la vede meno (non abitiamo vicine e lei lavora ancora) e un po’ perché mia mamma è un po’ più tanto (consentitemi la licenza poetica) severa rispetto a mia suocera…

  2. Onestamente,ancora non ho tolto niente…tutto ancora dentro i cassetti…ho notato che sta capendo,quindi lascio tutto li per vedere quel che fa. Prende il blocco dei fogli,la penna o quello che le capita a tiro per primo,poggia tutto sul mobile basso e mi dice”mamma,cricri…”,le dico di sì,e si mette li buona buona a scarabocchiare i fogli bianchi… Pericolo scampato,spero…
    Un abbraccio a tutti!

  3. è dura…..molto dura…..con riky non ho avuto problemi, lui non è mai stato capriccioso, ubbidisce, si fa spiegare le cose e le capisce….. nessun problema……
    fede….tutta un’altra storia………………..anche se devo dire ke è migliorato…
    fino a non troppi mesi fa era capricciosissimo…..facile dire ke bisogna essere decisi, tranquilli … bla bla bla …. a volte (molto spesso) la pazienza se ne va….a volte si cede per evitare di sentirlo frignare, certo è sbagliato….ma a volte si vuole solo “sopravvivere” …. devo dire ke con lui sono stata molto rigida con anche qualche patacca …. ma è servito …. è davvero migliorato!!!
    per fede ho avuto anche degli screzi con mia mamma (di solito andiamo sempre molto d’accordo), secondo lei ero troppo rigida …. secondo me lei troppo “molle” …. ma alla fine ho avuto ragione io …. 🙂
    vediamo come andrà quest’estate qnd i bimbi saranno al mare coi nonni …. ma tutti sanno già ke appena noto un peggioramento …. si va al centro estivo 😉

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