Cosa possiamo mangiare di buono?


La mozzarella di bufala no, i pomodori dipende da dove arrivano, le verdure solo se coltivate nel proprio orto, e nemmeno. La carne a piccole dosi. E comunque sarebbe meglio sapere la provenienza certa degli animali. La carne di cavallo potrebbe essere dopata. Per non parlare di polli, galline e uova. Ogni giorno se ne sentono di tutti i colori. I giornali e le tv straripano di articoli sulla pericolosità dei cibi che mangiamo.

Riponevo le mie speranze sul pesce. Ma dopo il servizio di Pelazza de Le Iene, pare che anche quello sia off limits. Anche quello è contaminato, soprattutto la carne dei pesci di grosse dimensioni come il pesce spada e il tonno rosso.
L’esperto ha detto chiaramente che sarebbe meglio non farlo mangiare ai bambini.
E allora ho pensato a tutte le volte che l’ho comprato per i miei piccoli, spendendo anche una bella cifra! 🙁

Tutto, potenzialmente, potrebbe essere cancerogeno. Ogni cosa potenzialmente potrebbe contenere metalli pesanti, fortemente pericolosi per la salute degli adulti e a maggior ragione per quella dei bambini.

Ieri sera guardavo i miei figli e mi chiedevo: cosa vi posso far mangiare? Cosa non è potenzialmente pericoloso?

Mha!

Come ci siamo ridotti male…

 

 

 

15 risposte a “Cosa possiamo mangiare di buono?

  1. da noi dovrebbero essere prodotti biologici, dico dovrebbero perchè il certificato non l’ho mai visto.
    oltretutto guarda se vai nei supermercati anche qua di prodotti provenienti dalla Campania se ne trovano, c’è comunque da stare attenti..

  2. @vale82: fino a 2 anni fa il comune di Roma aveva solo prodotti bio e a km 0 reale, nel senso che i fornitori non varcavano la provincia di Roma, per tutte le mense scolastiche.
    Poi il sindaco uscente nell’ultimo anno di mandato ha avuto la bella pensata di dre stop ai prodotti bio e la provenienza dei prodotti non e’ piu’ cosi’ vicina per questo ci siamo preoccupati. Non so negli altri comuni come funziona, magari per voi e’ una realta’ piu’ lontana quella della terra dei fuochi, ma io credo che avere delle certificazioni scritte sia sempre cosa buona

  3. Noi a scuola di Fede abbiamo posto un problema alla commissione mense e si stanno attivando…vorremmo che la lista dei fornitori scelti dal comune fornisse l’autocertificazione che i loro prodotti non provengono dalla terra del fuoco. Noi siamo a Roma ma la distanza non e’ molta ed anche se dicono che i prodotti sono a km 0 in realta’ non e’ mai cosi’.
    Lavorando in una nota azienda del campo alimentare ormai forniamo questa dichiarazione a tutti i nostri clienti specie dell’Italia centrale ed abbiamo fatto stampare delle locandine da esporre direttamente nei punti vendita. Credo che almeno per quanto ci e’ possibile dobbiamo proteggere i nostri bambini e noi stessi e prestare molta piu’ attenzione alle etichette e ai luoghi di produzione dei cibi

  4. Io sto adottando la regola “km zero” e il sabato mattina vado al mercato a comprare la verdura la frutta e i formaggi prodotti in loco. Devo onestamente dire, però, (e non me ne voglia chi vive in Campania) che se sapessi che anche sotto le terre venete ci sono rifiuti tossici o che altro la mia preoccupazione sarebbe molto più seria. Quindi al momento vado avanti così e spero vivamente di dare del cibo sano a mia figlia e a noi stessi. Quello che ha scritto Cri Cri mi ha fatto venire in mente che tutte le ragazze intorno ai 20 anni di oggi (parlo anche delle mie nipoti) sono tutte col seno grande e hanno avuto il ciclo presto una delle mie sorelle confermava che probabilmente era dovuto agli ormoni contenuti negli omogeneizzati o nel cibo confezionato apposta per loro. Il fatto è che poi lo scopri troppo tardi….

  5. bene vivremo di aria di amore!!!!! cosi finalmente dimagrisco!!!!!!!!!!!!!!!!!
    ma insomma secondo me comincia a esserci tantoa llarmismo, ok stiamo attenti ma insomma senza farsi venire paure inutili.
    almeno io la vivo cosi sennò allora anche altre cose fanno malissimo e che facciamo viviamo nell’incubo????
    ma no alla fine sarà quel che sarà nel migliore dei modi, io a jacopo do tutti senza dico la verità troppi pensieri.

  6. lo Maria, quando sento queste cose mi viene voglia di scappare a vivere in campagna e mangiare solo quello che coltivo e allevo e niente più.
    ma poi mi dico, ma come si fa? tolgo le mie figlie dalla vita che fanno per cosa? e là sarebbero al sicuro…mah…penso che di sicuro oggi non ci sia niente.

  7. @Maria: Sob, è la stessa cosa che mi disse la pediatra (e le insegnanti) quando a mia figlia venne il ciclo. Io a preoccuparmi perché aveva 10 anni e poco più, lei mi disse: Signora negli ultimi 10 anni è quasi la normalità, mangiamo cibo “dopato”…

  8. Maria, non ne parliamo! La mia piccina ha già i suoi problemi e quando è il momento di darle la pappa vengo assalita da mille dubbi. Il pediatra mi dice che con gli omogeneizzati vado tranquilla… Ma sulle coltivazioni biologiche piove pulito?! Bah!

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